Guerra Ucraina Russia. Lavrov: vicini a linea pericolosa. Guterres: violata carta Onu

©Ansa

Il ministro degli Esteri russo ha presieduto al Palazzo di Vetro, a New York, la riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. "Ancora una volta, come durante la Guerra Fredda, siamo giunti a una linea pericolosa, e forse ancora più pericolosa". Pronta la risposta del segretario Guterres: "L'invasione russa viola la Carta Onu. Queste sfide globali possono essere risolte solo con il rispetto del diritto internazionale". Chiuso e poi riaperto lo spazio aereo sullo scalo di Mosca: "Sospetto drone"

1 nuovo post

Podolyak, 'senza senso le ipotesi sull'attacco alla Russia'

"Perché dovremmo farlo? Cosa risolverebbe un'azione così una tantum? Cambierebbe il corso della guerra? Farebbe fuggire i russi? Eliminerebbe la necessità di armi?". E' la replica del consigliere alla presidenza ucraina Mykhailo Podolyak che risponde, via Twitter, ad un recente articolo del Washington Post che cita gli ormai famigerati leak Usa su un presunto piano di Kiev di attaccare il territorio russo che gli Stati Uniti avrebbero convinto i vertici ucraini ad accantonare. Uno scenario che Podolyak respinge, mentre punta il dito contro la stampa che "consciamente o inconsciamente", scrive, "influenza l'opinione pubblica nei paesi occidentali in maniera tale da pensare che "l'Ucraina sia paese irragionevole, infantile e impulsivo". Quindi Podolyak spiega: "l'Ucraina vede le cose in modo diverso. Ci approcciamo alla guerra con una logica matematica ferrea: abbiamo bisogno di missili a lungo raggio per distruggere la logistica russa nei territori occupati e vari tipi di aerei per proteggere il cielo e distruggere le fortificazioni russe". 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino, Alleanza è strumento di guerra non di pace

La Nato non è uno strumento di pace, ma uno strumento di guerra, e l'Alleanza si avvicina costantemente ai confini della Russia, ha denunciato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. "La Nato non è uno strumento di pace, è uno strumento di scontro. La Nato è stata concepita, progettata e realizzata in questo modo. E' una macchina da guerra e si avvicinava costantemente ai nostri confini", ha detto Peskov in un evento pubblico. 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino, la Nato una macchina da guerra ai nostri confini 

La Nato è "una macchina da guerra che si avvicina ai confini della Russia". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass. Ma i progetti occidentali di disfarsi della Russia non porteranno a nulla, ha aggiunto il portavoce. 
- di Redazione Sky TG24

Aereo da ricognizione russo fa scattare l'allarme sul Baltico

Un aereo da ricognizione russo Ilyushin 20 che sorvolava il Mar Baltico senza segnale di riconoscimento ha scatenato l'allarme alla base aerea di Laage, nel Land tedesco del Meclemburgo-Pomerania anteriore. L'aereo sorvolava l'area di Kaliningrad, in zona internazionale, senza transponder, senza contatti con il centro di controllo per la sicurezza aerea e senza pian di volo. L'aereo è stato identificato, è stato reso noto. Questi controlli vengono solitamente affidati a due Eurofighter che si levano in volo e verificano l'esistenza di eventuali rischi o minacce. 
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 'non è il grano ucraino a svalutare i prezzi in Ue'

"Più del 50% dei prodotti agricoli partiti dall'Ucraina verso Polonia e l'Ungheria, più dell'80% dei prodotti partiti verso la Slovacchia, e più del 90% dei prodotti spediti in Romania sono andati a questi Paesi per solo scopo di transito. Non è a causa di questi prodotti che si determina una svalutazione dei prezzi in Ue". Lo ha detto Markian Dmytrasevych, viceministro ucraino all'agricoltura, durante la sua audizione alla commissione Agricoltura dell'Eurocamera riguardo ai blocchi posti da alcuni state dell'Est Ue all'export di grano ucraino. "Le discussioni tra amici sono dei processi normali e noi nutriamo fiducia che si troverà presto una soluzione accettabile per tutti. Voglio però ricordare che il nemico cerca di utilizzare questa discussione per dividerci e trarne beneficio, ma sono sicuro che rimarremo uniti e non lo consentiremo", ha concluso il ministro ucraino parlando agli eurodeputati.
- di Redazione Sky TG24

Lavrov all'Onu, in Ucraina per sradicare minacce alla sicurezza

Il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov ha difeso l'invasione dell'Ucraina presiedendo il Consiglio di Sicurezza Onu. E ha sottolineato che "l'operazione militare speciale" serve a "sradicare le minacce alla nostra sicurezza". Quindi ha accusato il regime di Kiev di introdurre "pratiche naziste" in Ucraina e di distruggere le tradizioni religiose.
- di Redazione Sky TG24

Italia "orgogliosa di impegno verso Carta Onu"

"L'Italia e l'Unione Europea riaffermano il loro impegno verso la Carta delle Nazioni Unite. Mentre la guerra della Russia aggrava fomenta l'incertezza alimentare e la povertà in tutto il mondo, siamo orgogliosi di lavorare con i nostri partner nel guidare la risposta multilaterale alle sfide globali". E' quanto afferma la Rappresentanza permanente italiana alle Nazioni Unite in un post pubblicato sull'account ufficiale di Twitter. 
- di Redazione Sky TG24

Borrell, 'richieste rimborso munizioni per 600 mln da Paesi Ue'

"Abbiamo già ricevuto richieste di rimborsi" per la fornitura di munizioni all'Ucraina "per circa 600 mln di euro", anche se "non posso dire esattamente per quale tipo di munizioni". Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a Lussemburgo a margine del Consiglio Affari Esteri.
- di Redazione Sky TG24

Zelensky-Kallas, Kiev in Nato e Ue per pace in Europa

Il presidente ucraino Volodimir Zelensky e il primo ministro estone Kaja Kallas hanno firmato nella città ucraina di Zhytomyr una dichiarazione congiunta che chiede l'ingresso dell'Ucraina nella NATO e nell'Unione europea. "Per avere la pace in Europa abbiamo bisogno dell'Ucraina nell'UE e nella NATO. Questo è anche il messaggio della dichiarazione congiunta che io e Zelensky abbiamo firmato oggi", ha scritto Kallas sul suo account Twitter. Zelensky ha ringraziato l'Estonia per il suo sostegno alle sue aspirazioni di aderire alla NATO "e per riflettere il nostro obiettivo comune nella dichiarazione che abbiamo firmato". "Se tutti i leader e tutti gli Stati fossero ugualmente consapevoli dell'importanza di proteggere le nostre libertà nel continente, l'aggressione della Russia avrebbe già subito una netta sconfitta", ha aggiunto. Zelensky ha ricordato che l'Estonia è tra i Paesi al mondo che hanno destinato una percentuale più alta del proprio Pil per inviare rifornimenti militari all'Ucraina, e ha ringraziato il primo ministro per aver inviato dal suo Paese tutti i suoi cannoni Howitzer calibro 122 e 122.155. Il presidente ucraino ha anche ringraziato Kallas per la partecipazione dell'Estonia all'accordo europeo per la fornitura all'Ucraina di un milione di proiettili di artiglieria da 155 mm. Zelensky e Kallas hanno anche parlato di sforzi comuni per la ricostruzione dell'Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Ministro Lituania, 'Cina non può mediare, ha scelto la Russia'

Le dichiarazioni dell'ambasciatore cinese in Francia Lu Shaye sono in linea con "la narrativa che abbiamo sentito da Mosca. Ora viene ripetuta da un altro Paese, che ai nostri occhi è un alleato di Mosca in molti casi, se non militarmente almeno politicamente". La Cina "manda messaggi che mettono in dubbio l'intero concetto di sovranità e indipendenza, cosa che è molto pericolosa di questi tempi. Abbiamo sempre detto che non abbiamo fiducia nella Cina come possibile mediatore" nel conflitto in Ucraina, perché "ha certamente scelto una parte: la Russia". Lo dice il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis, a margine del Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo.
- di Redazione Sky TG24

Estonia, 'l'Ucraina appartiene alla famiglia euro-atlantica'

- di Redazione Sky TG24

Zelensky, da inizio invasione liberate 2.238 persone, 140 civili

Un totale di 2.238 ucraini, tra cui 140 civili, che erano stati catturati dai russi, sono stati liberati dalla prigionia dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina il 24 febbraio dello scorso anno. Lo ha detto il presidente ucraino Volodimir Zelensky. "Stiamo lavorando per la liberazione sia dei militari che dei civili", ha detto Zelensky in una conferenza stampa congiunta a Zhytomyr, nell'Ucraina occidentale, con il primo ministro estone Kaja Kallas. Zelensky ha anche denunciato che molti degli ucraini fatti prigionieri dalle forze russe vengono torturati. Dall'inizio del conflitto Ucraina e Russia hanno effettuato regolari scambi di prigionieri. Alcuni degli ucraini liberati hanno denunciato casi di tortura e continue violazioni della Convenzione di Ginevra che regola il trattamento dei prigionieri di guerra. L'Ucraina denuncia che la Russia ha arrestato e detiene anche migliaia di civili dei territori occupati da Mosca. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: bilaterale L. Fontana-Stefanchuk a Praga

E' in corso a Praga un incontro bilaterale tra il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e il presidente del Parlamento ucraino, Ruslan Stefanchuk. Il colloquio è a latere della Conferenza dei presidenti dei Parlamenti dell'Unione europea, che si sta svolgendo nella capitale della Repubblica Ceca. 
- di Redazione Sky TG24

Tajani, tempi più lunghi per armi ma sostegno non manca

"Stiamo facendo tutto ciò che è possibile nel rispetto delle regole e avendo a disposizione tutte le munizioni che vengono richieste. Quindi faremo tutti quanti la nostra parte per aiutare l'Ucraina". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del Consiglio Affari esteri a Lussemburgo. "Ci sarà un documento che andrà nella direzione di sostenere le forze armate ucraine inviando le munizioni necessarie però i tempi sono a volte più lunghi di quelli sperati ma non è mai mancato e mai mancherà il nostro sostegno all'Ucraina per garantire la propria indipendenza e difendersi dall'aggressione russa", ha aggiunto.
 
- di Redazione Sky TG24

Wsj, munizioni iraniane alla Russia via Mar Caspio

Le navi russe stanno trasportando grandi quantità di proiettili di artiglieria iraniani e altre munizioni attraverso il Mar Caspio per rifornire le truppe che combattono in Ucraina, ponendo una sfida crescente per gli Stati Uniti e i suoi alleati che cercano di interrompere la cooperazione tra Mosca e Teheran. Lo scrive il Wall Street Journal citando dirigenti mediorientali. Negli ultimi sei mesi, i cargo russi hanno trasferito più di 300.000 proiettili di artiglieria e un milione di munizioni dall'Iran alla Russia, secondo tali fonti e i documenti visionati dal Wsj. Le informazioni di intelligence sulle spedizioni sono state condivise con gli Usa. 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov, "Usa vogliono imporre il loro ordine del mondo"

La Russia ha accusato gli Stati Uniti di "aver imboccato la strada della distruzione della globalizzazione". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, aprendo il Consiglio di Sicurezza Onu, di cui la Russia è presidente di turno. "Gli Usa - ha aggiunto - stanno cercando di minare il multilateralismo nell'Indo-Pacifico". Lavrov ha accusato Washington di voler "imporre l'ordine del mondo, in contrasto con la Carta delle Nazioni Unite".
- di Redazione Sky TG24

Lavrov, Usa minano il multilateralismo in Indo-Pacifico

"Gli Stati Uniti intraprendono la strada della distruzione della globalizzazione". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov presiedendo la riunione del Consiglio di Sicurezza Onu. Gli Usa stanno cercando di minare il multilateralismo nella regione dell'Asia-Pacifico, ha continuato, sottolineando che "imponendo il loro ordine del mondo vanno contro la Carta delle Nazioni Unite". 
- di Redazione Sky TG24

All'Onu anche la sorella dell'ex marine Usa detenuto in Russia

Elizabeth Whelan, sorella di Paul Whelan - ex marine Usa nato in Canada, arrestato in Russia nel 2018 e accusato di spionaggio - partecipa alla riunione del Consiglio di Sicurezza Onu presieduto dal ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. Prima dell'incontro è comparsa davanti ai giornalisti con l'ambasciatrice americana al Palazzo di Vetro, Linda Thomas-Greenfield, la quale ha affermato che Paul "era semplicemente nel posto sbagliato al momento sbagliato". "E' il momento di lasciare che Paul torni a casa - ha continuato - Non ci fermeremo finché tutti gli ostaggi non saranno liberati". Thomas-Greenfield ha nominato anche il giornalista Evan Gershkovich, che "stava solo facendo il suo lavoro". 
- di Redazione Sky TG24

Minacciato di morte l'ex Wagner che disse di aver ucciso bambini

Azamat Uldarov, uno dei due combattenti della milizia privata Wagner che avevano raccontato di aver sparato a bambini ucraini, è stato arrestato dalle forze di sicurezza russe, picchiato e minacciato di morte dagli ex commilitoni. Lo riferisce l'Ukrainska Pravda citando Gulagu.net. Uldarov è stato trattenuto da agenti del ministero degli Interni russo e portato al dipartimento investigativo regionale di Saratov per essere interrogato. All'ingresso, quattro miliziani di Wagner che lo stavano aspettando hanno colpito Azamat con un pugno in faccia, gli hanno strappato il distintivo promettendo di ucciderlo per la sua testimonianza contro il fondatore del gruppo paramilitare Yevgeny Prigozhin e Vladimir "iceman" Kitaev. Gulagu.net riferisce che gli agenti hanno spinto Uldarov nel dipartimento e lo hanno portato in un ufficio per interrogarlo sui crimini di cui era a conoscenza. Gli investigatori hanno chiesto a Uldarov di scollegare il suo telefono cellulare.  "Ci sono combattenti del gruppo terroristico Wagner che hanno appena fatto minacce di morte e intendono uccidere Uldarov per ordine di Prigozhin - scrive Gulagu.net -. Chiediamo alle autorità russe e alla direzione del comitato investigativo russo di adottare misure esaustive per organizzare un'azione penale contro Prigozhin e i suoi associati in relazione alle minacce di morte contro Uldarov, e di adottare misure esaustive di protezione per lui". 
- di Redazione Sky TG24

Guterres a Lavrov, 'l'invasione russa viola la Carta Onu' 

"L'invasione russa dell'Ucraina, in violazione della Carta Onu e del diritto internazionale, sta causando enormi sofferenze e devastazioni al Paese e al popolo". Lo ha detto il segretario generale Antonio Guterres al Consiglio di sicurezza presieduto dal ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. "Il sistema multilaterale - ha aggiunto - è sottoposto alla tensione maggiore dalla creazione dell'Onu. Le tensioni tra le maggiori potenze sono ai massimi storici, e così sono i rischi di conflitto. Queste sfide globali possono essere risolte solo con il rispetto del diritto internazionale". 
- di Redazione Sky TG24

Mondo: I più letti