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Guerra Ucraina Russia. Kiev: A Bakhmut situazione difficile per bombardamenti russi

©Ansa

I soldati ucraini, nonostante tutto, resistono. Lo segnala Unian citando Oleksandr, ufficiale della 109ª Brigata di difesa territoriale, che ha parlato durante un programma televisivo. "La situazione nella regione di Donetsk è relativamente sotto controllo. A Bakhmut è difficile, ma i ragazzi stanno resistendo come meglio possono", ha detto, aggiungendo di non poter fornire dettagli. Secondo l'ufficiale, i bombardamenti russi in questa zona non si fermano, il nemico usa l'aviazione ogni giorno

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Tribunale Mosca, la killer del blogger può fare appello

Gli avvocati di Daria Trepova, la 26enne russa accusata dell'omicidio del blogger Vladlen Tatarsky in un caffè di San Pietroburgo, non hanno ancora presentato ricorso contro il suo arresto, ma possono comunque farlo. Lo ha precisato oggi alla Tass un funzionario del tribunale di Basmanny di Mosca. Il 4 aprile, il tribunale di Basmanny ha deciso che Trepova dovesse essere sottoposta ad una misura preventiva sotto forma di detenzione fino al 2 giugno prossimo. La difesa ha chiesto invece una misura preventiva non correlata alla reclusione. La Tass scrive che secondo l'inchiesta, il 2 aprile scorso Trepova, seguendo le indicazioni dei suoi addestratori in Ucraina, ha portato una statuetta bomba in un caffè nel centro di San Pietroburgo e l'ha regalata al blogger Tatarsky. L'esplosione portò alla morte del blogger e al ferimento di una trentina di persone che si trovanano nel locale. 
- di Redazione Sky TG24

Bbc identifica quasi 20 mila soldati russi uccisi

I giornalisti dell'edizione in lingua russa della Bbc e di Mediazona hanno identificato 19.688 soldati russi morti dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, secondo quanto riporta Meduza. Mediazona ha stimato che solo nelle due settimane dal 24 marzo al 7 aprile sono morte tre le file russe 1.665 persone, un record dall'inizio della guerra, che però potrebbe essere dovuto al conteggio dei morti accumulato dall'inizio dell'anno e non diffuso. In ogni caso, come avevano scritto nei precedenti report, le vittime sarebbero molte di più perché l'indagine di Media si basa su dati disponibili a tutti. I giornalisti hanno anche confermato la morte di nove alti ufficiali nelle ultime due settimane: dall'inizio della guerra sono oltre 2.000. Il ministero della Difesa russo ha rilasciato l'ultima volta un conteggio ufficiale delle perdite nel settembre 2022, quando il ministero ha dichiarato che 5.937 soldati russi erano morti. Gli Stati Uniti stimano che circa 100.000 persone siano state uccise o ferite da entrambe le parti. L'Ucraina afferma che le perdite russe raggiungono le 177.000 unità. 
- di Redazione Sky TG24

Iran-Russia, media: inviato speciale Putin arrivato a Teheran

Igor Levitin, l'assistente speciale del presidente russo Vladimir Putin, è arrivato ieri sera a Teheran per una missione di due giorni, secondo quanto riportano i media iraniani. Levitin incontrerà oggi Mohammad Mokhbar, il primo vicepresidente della Repubblica islamica, Mehrdad Bazrpash, ministro delle Strade e dello sviluppo urbano; domani, invece, è previsto l'incontro con l'influente Ali Shamkhani, segretario del Supremo consiglio per la sicurezza nazionale dell'Iran. Secondo l'agenzia di stampa Tasnim, Levitin parlerà con i funzionari di Teheran della partecipazione russa al progetto ferroviario del corridoio Nord-Sud. Si tratta del secondo viaggio dell'assistente speciale di Putin in Iran da gennaio.
 
- di Redazione Sky TG24

Un anno fa l'attacco alla stazione Kramatorsk, morirono in 58

Un anno fa, l'8 aprile del 2022, la Russia bombardava la stazione di Kramatorsk dove donne, bambini e anziani erano in attesa di essere evacuati. Le autorità avevano esortato i residenti a lasciare la regione prima di un previsto assalto militare russo. Morirono almeno in 58, di cui 10 erano bambini, mentre oltre 100 persone rimasero ferite. Nel video pubblicato su Twitter da Iulia Mendel, ex portavoce del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il ricordo della popolazione: tra i tanti presenti c'è chi porta una rosa, chi un peluche a ricordo delle vittime più piccole. Zelensky all'epoca disse che si trattava di un attacco deliberato contro i civili con un missile balistico a corto raggio. La Russia ha sempre negato la responsabilità. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Unicef: donati 70 veicoli per cure bimbi a domicilio

Continua l'impegno dell'Unicef per l'assistenza medica in Ucraina. Il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia ha donato 70 veicoli destinati a infermieri per fornire cure domiciliari primarie ai bambini tra 0 e 3 anni nell'ambito del programma congiunto di Home Visiting di Unicef e ministero della Salute. I veicoli, acquistati con risorse dell'Unicef e il supporto di donatori individuali dei Paesi Bassi - spiega una nota - saranno forniti a 65 centri per l'assistenza medica di base in 11 regioni del Paese più colpite dal conflitto e che partecipano al programma di visite a domicilio. Le famiglie riceveranno assistenza per la misurazione dell'altezza o del peso, ma anche per le vaccinazioni, l'allattamento, la nutrizione, i servizi igienici, la genitorialità positiva e l'identificazione dei rischi di disabilità dello sviluppo.
"L'ultimo trimestre della gravidanza e i primi 1.000 giorni dopo il parto sono un periodo cruciale per la formazione del sistema nervoso del bambino - afferma Murat Sahin, rappresentante dell'Unicef in Ucraina - Allo stesso tempo, i primi tre anni sono essenziali per una crescita e uno sviluppo armonioso del bambino. E' stato simbolico per l'Unicef poter donare queste auto. Aiuteranno le infermiere a fornire assistenza medica completa a casa a migliaia di famiglie con bambini fra 0 e 3 anni e ad essere più sani".
Il programma di Home visiting - ricorda l'Unicef - è stato già implementato nelle regioni di Donetsk, Zhytomyr e Kirovograd come parte di un progetto pilota. Nel corso del 2023 sarà allargato ad altre 8 regioni dell'Ucraina: Odessa, Leopoli, Poltava, Dnipropetrov, Vinnytsia, Rivne, regione di Kiev e Kiev. Nell'ambito del programma, l'Unicef fornisce formazione al personale medico dei centri di assistenza sanitaria primaria (Phc) e assicura il supporto tecnico al ministero della Sanità ucraino, anche attraverso la fornitura delle attrezzature necessarie e la ristrutturazione delle strutture dei Phc.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 1.200 missili e droni russi contro strutture energetiche

Le forze russe hanno bombardato le principali strutture energetiche ucraine con più di 1.200 missili e droni dall'inizio dell'invasione del Paese: lo ha reso noto su Telegram la compagnia elettrica nazionale, Ukrenergo, come riporta Ukrinform. "Nessuno dei sistemi energetici europei ha mai subito un tale tentativo di distruzione su larga scala: I russi hanno sparato più di 1.200 missili e droni contro strutture energetiche chiave. Purtroppo, più di 250 di essi hanno colpito il bersaglio, il 43% delle reti principali è stato danneggiato. Tutte le centrali termiche e idroelettriche sono state bombardate e hanno subito danni di varia entità", si legge nel rapporto. Secondo la valutazione della Banca Mondiale e del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (Undp), i danni causati al sistema energetico ucraino sono catastrofici: il costo delle riparazioni di emergenza delle reti di trasmissione ad alta tensione di Ukrenergo è stimato in quasi 1 miliardo di dollari quest'anno. La società ha già ricevuto quasi 500 unità di attrezzature dai suoi partner europei, e altre attrezzature sono in fase di produzione e consegna. Grazie a questi sforzi congiunti, ad oggi l'80% delle reti principali danneggiate è stato rimesso in funzione, almeno parzialmente. Ukrenergo ha inolre assicurato che le centrali elettriche ora producono elettricità sufficiente a coprire la domanda di consumo e non c'è bisogno di introdurre interruzioni d'emergenza di corrente. I partner internazionali e i donatori hanno fornito a Ukrenergo più di 700 milioni di euro in prestiti per contribuire al ripristino del sistema energetico ucraino. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Il mondo deve saperlo: il rispetto e l'ordine torneranno nelle relazioni internazionali solo quando la bandiera ucraina tornerà in Crimea, quando lì ci sarà libertà"

- di Redazione Sky TG24

Kiev, verso la ripresa dell'export di energia elettrica

Il ministro dell'Energia ucraino, Herman Galushchenko, ha firmato un documento esecutivo che consente di avviare il processo di ripristino delle esportazioni di elettricità in condizioni di capacità di generazione in eccesso: lo ha reso noto il ministero dell'Energia, come riporta Ukrainska Pravda. "Il sistema energetico ucraino funziona da quasi due mesi senza restrizioni (nei confronti) dei consumatori, con una riserva di energia. Abbiamo raggiunto questo risultato grazie al lavoro titanico dei lavoratori dell'energia e i nostri partner internazionali, che hanno contribuito a ripristinare il sistema", ha affermato Galushchenko. "L'inverno più difficile è passato. Il passo successivo è l'apertura dell'esportazione di elettricità, che consentirà di attrarre ulteriori risorse finanziarie per la necessaria ricostruzione delle infrastrutture energetiche distrutte e danneggiate", ha aggiunto. "La fornitura di elettricità ai nostri consumatori è una priorità assoluta - ha concluso -. Pertanto, l'esportazione di elettricità avverrà a condizione che i consumatori ucraini ricevano elettricità e potrà essere interrotta in caso di cambiamento della situazione". 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky con soldati musulmani per Iftar del Ramadan

Ieri sera a Kiev il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha condiviso il pasto di Iftar con i soldati ucraini musulmani. Iftar è  il pasto di fine giornata dei musulmani durante il Ramadan, che interrompe il digiuno osservato di giorno. Il capo dello Stato ucraino ha pronunciato un discorso ringraziando la comunità musulmana. Il Ramadan, ha detto, "è rispettato ovunque in Ucraina, anche al fronte, anche nell'ambito dei combattimenti". "L'Ucraina - ha poi sottolineato - valorizza ogni persona, ogni comunità" e "la diversità fa parte del Dna ucraino". 
 
- di Redazione Sky TG24

Medvedev: "L'Ucraina scomparirà perché nessuno ne ha bisogno"

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev è convinto che l'Ucraina scomparirà perché nessuno ne ha bisogno. Lo riporta la Tass citando un post sull'argomento scritto da Medvedev sulla sua pagina su VKontakte. La pubblicazione dell'ex presidente russo è divisa in sei punti in cui Medvedev sostiene perché l'Ucraina non è necessaria, rispettivamente, a Europa, Stati Uniti, Africa e America Latina, Asia, ma anche alla Russia e, infine, gli stessi cittadini ucraini. Medvedev ha anche definito l'attuale stato ucraino "un malinteso generato dal crollo dell'Urss". "E quindi non abbiamo bisogno di una sub-Ucraina. Abbiamo bisogno della Grande Russia", ha scritto il politico. Quanto agli stessi ucraini, secondo Medvedev, "sono costretti a vivere in costante ansia e paura" e "vogliono andare ovunque". "Nessuno sul pianeta ha bisogno di una simile Ucraina. Ecco perché non esisterà", riassume il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: bombe russe su regione Zaporizhzhia, oggi un ferito

Un uomo è rimasto ferito questa mattina durante un bombardamento russo nella regione di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Yuriy Malashko, come riporta Ukrinform. "Il nemico sta di nuovo terrorizzando il settore civile a Orikhiv e Huliaipole", ha scritto Malashko, precisando che un residente di 57 anni è stato ferito a Orikhiv ed è stato trasportato in ospedale. Le truppe russe hanno anche bombardato il distretto di Polohy con aerei, sistemi di razzi a lancio multiplo e artiglieria
- di Maurizio Odor

Folla a funerali blogger ucciso, c'è anche Prigozhin

Si sono svolti a Mosca i funerali di Vladlen Tatarsky, il blogger nazionalista e comandante militare, morto nell'attentato del 2 aprile in un caffè di San Pietroburgo. Come riportano i media russi, la camera ardente del blogger, vicino ai mercenari della compagnia Wagner, è stata allestita nella sala funeraria del cimitero Troekurovsky della capitale. "Compagni d'armi e molti cittadini premurosi sono venuti a salutarlo", scrive l'agenzia ufficiale Ria Novosti, aggiungendo che "c'era una lunga coda all'ingresso del cimitero. Molti di quelli che sono venuti non hanno potuto trattenere le lacrime". Tra coloro che sono arrivati a dare l'ultimo saluto al 'blogger militare' - che teneva un popolare canale Telegram - anche il fondatore della Wagner, Evgheny Prigozhin, e il leader del partito nazionalista Ldpr, il deputato Leonid Slutsky, che nel suo discorso ha chiesto il ripristino della pena di morte in Russia. 
- di Redazione Sky TG24

F-16 intercettano 2 jet russi nel Baltico, vicini a spazio Nato

"Primo decollo rapido di allerta Nato per gli F-16 "Carpathian Vipers" dell'aeronautica rumena. Lanciati dalla base aerea lituana di Šiauliai, hanno intercettato due caccia russi in volo nello spazio aereo internazionale sopra il Mar Baltico, vicino al territorio della Nato". Lo fa sapere l'Alleanza atlantica. 
- di Redazione Sky TG24

Podolyak, 'lo scopo delle fughe di notizie è seminare discordia'

"Lo scopo delle 'fughe di notizie' di dati segreti è ovvio: distogliere l'attenzione, gettare dubbi e sospetti reciproci, seminare discordia. È un normale gioco dei servizi segreti russi. Per tenere aperti briefing, aggiungere informazioni false o alcune parti di intercettazioni e pubblicarle sui social network legalizzando la 'fuga di notizie'". Lo ha scritto su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 
- di Redazione Sky TG24

Mosca, abbattuto un missile ucraino diretto in Crimea

Un missile lanciato dall'Ucraina è stato abbattuto su Feodosia, in Crimea. Lo ha scritto sul suo canale Telegram Sergey Aksenov, governatore della sedicente repubblica di Crimea nominato dalla Russia. "Un missile lanciato dall'Ucraina è stato abbattuto su Feodosia", ha scritto. Il relitto del razzo sarebbe caduto su uno degli insediamenti russi senza fare vittime e senza provocare danni. 
- di Redazione Sky TG24

Ong, tornati dalla Russia 31 bambini 'rapiti'

Sono tornati dalla Russia e riuniti con le famiglie 31 bambini ucraini portati illegalmente nella Federazione durante il conflitto. Lo ha annunciato l'organizzazione ucraina Save Ukraine in un post su Twitter: "I bambini rapiti dai russi nelle regioni di Kherson e Kharkiv sono stati riuniti alle loro famiglie dopo diversi mesi di separazione. Sono ora al sicuro ma hanno bisogno di riprendersi psicologicamente e fisicamente". Il mese scorso la Corte penale internazionale ha spiccato un mandato di arresto internazionale nei confronti del presidente russo, Vladimir Putin, e del commissario russo per i diritti dei bambini, Maria Lvova-Belova, con l'accusa di deportazione di bambini dall'Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Gb, falliti attacchi russi contro sistema energetico

La campagna militare russa di questo inverno contro il sistema energetico ucraino è "molto probabilmente fallita". Così l'intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla guerra. "La Russia - si legge nella nota pubblicata su Twitter - ha condotto attacchi a lungo raggio contro il sistema energetico unificato (Ues) dell'Ucraina dall'ottobre 2022, ma gli attacchi su larga scala sono diventati rari dall'inizio di marzo scorso. Tali attacchi continuano su scala ridotta, ma è molto probabile che abbiano un impatto molto minore sull'Ues". Nel frattempo, "le società ucraine che gestiscono la rete continuano a procurarsi trasformatori di ricambio e altri componenti critici", aggiungono gli 007 di Londra sottolineando che il trasporto e l'installazione di questi componenti "rappresentano una grande sfida logistica, soprattutto per quanto riguarda i trasformatori ad alta tensione che pesano almeno 100 tonnellate". 
- di Redazione Sky TG24

Vice ministro Kiev da domenica in India per colloqui

Emine Dzhaparova, vice ministro degli Esteri di Kiev, volerà domenica in India per il primo faccia a faccia tra i due Paesi dall'inizio della guerra in Ucraina. La posizione di New Delhi non è facile dal momento che importa gran parte degli armamenti da Mosca, con la quale legami di sicurezza di vecchia data, e continua ad acquistare il suo greggio: sebbene abbia più volte chiesto la fine del conflitto, finora si è rifiutata di condannare l'invasione russa. Dzhaparova "scambierà opinioni sull'attuale situazione in Ucraina" con un alto membro del ministero degli Esteri indiano, ha fatto sapere New Delhi, sottolineando di condividere "relazioni cordiali e amichevoli e una cooperazione multiforme" con Kiev. La visita sarà un'occasione per un approfondimento della "comprensione e interessi reciproci".
- di Redazione Sky TG24

La minaccia di Medvedev: “Nessuno ne ha bisogno, sparirà'

Dmitri Medvedev continua la sua dura campagna mediatica nei confronti dell’Ucraina. In un recente post ha definito “nazista” l’attuale governo di Kiev nel “quale vivono milioni di compatrioti russi”.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, la ricostruzione parte dagli aiuti di Francia e Germania. A che punto è l'Italia?

Nonostante il conflitto continui a imperversare è già partita la fase post-bellica a Kiev: Parigi e Berlino si sono già assicurate un ruolo importante nella riedificazione ucraina, mentre Roma attende la Conferenza bilaterale del 26 aprile per comprendere dove e come potrà agire. In prima fila c’è Confindustria, che parteciperà all’evento e negli ultimi mesi ha aperto un suo ufficio all’interno dell’Ambasciata italiana nel Paese.
- di Redazione Sky TG24

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