Guerra Ucraina Russia, news. Kiev, bombe russe sul reparto maternità di Kherson

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"Oggi gli occupanti russi hanno sparato contro il reparto maternità di un ospedale di Kherson, nessuno è rimasto ferito". Lo ha reso noto il vice capo dell'ufficio presidenziale, Kyrylo Tymoshenko. "I russi hanno bombardato il luogo dove oggi sono nati due bambini. Ci sono cinque donne nell'istituto". Vladimir Putin ha firmato il decreto con il quale la Russia bloccherà le esportazioni di petrolio verso i Paesi che utilizzano il price cap a partire da febbraio 2023

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Blinken: "Difenderemo le infrastrutture energetiche dell'Ucraina"

"Saremo a fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario. Un inverno duro si prospetta per gli ucraini e noi lavoreremo senza sosta con il G7 e gli altri partner per riparare, sostituire e difendere l'infrastruttura energetica dell'Ucraina". Lo twitta il segretario di Stato americano Antony Blinken.      
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, sondaggio, 45% tedeschi contro invio carri armati a Kiev

Il 45% dei tedeschi è contrario a fornire carri armati Leopard 2 all'Ucraina, secondo un sondaggio commissionato dalla Dpa all'istituto demoscopico YouGov. Il 33% è a favore dell'invio dei carri armati, che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede da mesi, e che in Germania sono visti come un'icona della tecnologia militare del Paese; il 22% non ha un'opinione in merito. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha rifiutato diverse richieste arrivate dal governo ucraino, sostenendo che nessun altro Paese che appoggia l'Ucraina nella guerra contro la Russia ha fornito armi simili. In più, i militari ucraini avrebbero bisogno di una formazione intensiva per poter guidare i Leopard.  La divisione tra la popolazione tedesca fotografata dal sondaggio riflette quella esistente nella coalizione a 'semaforo' (dai colori dei tre partiti) che governa il Paese. Mentre l'Spd di Scholz si oppone, molti Verdi e Liberali sono a favore dell'invio dei carri. Il blocco di opposizione Cdu-Csu è in maggioranza favorevole. 
Il sondaggio indica che nella popolazione tedesca il 41% degli elettori dell'Spd è contrario alla consegna dei tank, il 40% a favore. La metà degli elettori dei Verdi è a favore, il 25% contrario. Tra i Liberali dell'Fdp, il 42% è contrario e il 33% a favore. I seguaci dell'oppoisizione conservatrice sono in maggioranza contrari. Questa contrarietà è particolarmente evidente nel partito di estrema destra AfD, dove il 76% degli elettori è contro l'invio dei carri e solo il 13% a favore. 
- di Redazione Sky TG24

Cattaneo, seguiamo linea Berlusconi su ricerca pace

"Il percorso di pace va costruito a ogni costo. Oggi il presidente Berlusconi, in un'intervista a Repubblica, ha ribadito che difendere le ragioni dell'Ucraina e lavorare per la pace non sono strade incompatibili. In questo senso, l'Italia deve giocare un ruolo da protagonista in Ue per cercare una pace che va perseguita in ogni modo". Lo ha detto Alessandro Cattaneo, presidente dei deputati di Forza Italia.
- di Redazione Sky TG24

Estonia, la guerra durerà finché Putin sarà al potere

La guerra in Ucraina difficilmente potrà terminare "finché Putin è al potere". E' il parere dell'ambasciatore d'Estonia a Mosca Margus Laidre. "La Russia", ha affermato il diplomatico, "ha un'anima imperiale pluricentenaria. Credo che tutte le grandi potenze abbiano una mentalità nettamente distinta da quella dei piccoli Stati. Si tratta di un fatto inevitabile e derivante da diverse esperienze storiche e culturali". Per questa ragione rappresenterebbe un grande errore ritenere che tutti gli oppositori di Putin "siano dalla nostra parte". Sulla base di queste premesse, ha concluso Laidre, "è lecito aspettarsi che il presente conflitto si protragga per anni".
- di Redazione Sky TG24

La Lettonia dona altri 10 autobus alla città di Kiev

Il Consiglio comunale di Riga ha deciso di donare altri 10 autobus alla città di Kiev per collaborare alla ricostruzione del sistema di trasporto pubblico della capitale ucraina. Lo ha annunciato la società di trasporti pubblici Rīgas Satiksme. I dieci autobus saranno portati a Kiev alla metà di gennaio insieme a un carico di prodotti alimentari e igienici per gli abitanti della città raccolti in questi giorni grazie a una pubblica sottoscrizione. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev teme "attacchi record a Capodanno a strutture energetiche"

L'Ucraina teme una nuova ondata di raid aerei russi a Capodanno, in grado di produrre ''il peggior danno alle infrastrutture energetiche'' del Paese. Lo afferma il ministro dell'Energia di Kiev, Herman Halushchenko, sottolineando che la situazione energetica dell'Ucraina resta ''molto difficile'' e prevedendo che durante le festività il rischio di bombardamenti potrebbe essere più alto. I russi, ha proseguito, ''non hanno deciso di smettere di continuare a bombardare il nostro sistema energetico''. I loro raid, ha aggiunto, ''sono legati a determinate date. Penso che Capodanno sia una di queste date in cui cercheranno di causare il massimo danno al sistema energetico".
- di Redazione Sky TG24

Kiev, russi hanno spostato aerei dopo attacco a Engels

L'esercito russo ha spostato molti dei suoi bombardieri dalla base aerea di Engels ad altre località in seguito agli attacchi dell'Ucraina di ieri: lo ha dichiarato in tv il portavoce dell'aeronautica ucraina Yuriy Ihnat, come riferisce il Guardian.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Russia sbagliava a pensare che non l'avremmo colpita" (VIDEO)

- di Redazione Sky TG24

Kiev, famiglia sterminata da gruppo Wagner. Morti anche 4 bimbi

Una famiglia di otto persone, tra cui quattro bambini, è stata uccisa a colpi d'arma da fuoco nella città di Makiivka, nella regione ucraina di Donetsk occupata dai russi, una strage che Kiev ha attribuito ai mercenari del gruppo Wagner, che fanno capo al Cremlino. Lo ha detto Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, fuggito quando la città nella regione di Donestk è stata conquistata dai russi, secondo quanto riporta Ukrainska Pravda. Secondo quanto denunciato, tutti i cadaveri avevano ferite da arma da fuoco alla testa a bruciapelo. 

- di Redazione Sky TG24

Consigliere Zelensky: "Aperture Mosca su colloqui sono fatte per guadagnare tempo"

Le dichiarazioni con cui il Cremlino dice di essere aperto ai negoziati sono motivate dal fatto che le sue forze "hanno bisogno di più tempo per riorganizzarsi e ricostituirsi". A dichiararlo alla CNN è stato Alexander Rodnyansky, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky. "La guerra lampo è andata terribilmente storta e loro lo sanno, quindi hanno bisogno di più tempo per riorganizzarsi e ricostruire le loro truppe".
- di Redazione Sky TG24

007 Kiev, ufficiale gruppo Wagner nominato capo forze Ovest

Secondo gli 007 ucraini, un ufficiale legato al gruppo Wagner è stato nominato comandante del distretto militare russo occidentale, come riporta il Guardian. Nel suo ultimo aggiornamento, il think tank statunitense Institute for the Study of War (Isw) ha affermato che Yevgeny Nikiforov sarebbe al comando del raggruppamento di forze occidentali russe in Ucraina da un posto di comando a Boguchar, nell'oblast di Voronezh, nella Russia sud-occidentale. Nikiforov ha sostituito il generale Sergei Kuzovlev come comandante perché è un membro di un'alleanza formata da Sergei Surovikin, il comandante generale delle forze russe in Ucraina, e Yevgeny Prigozhin, il fondatore della compagnia mercenaria russa privata Wagner Group, scrive l'Isw. L'intelligence ucraina ha riferito in precedenza che Prigozhin ha stretto un'alleanza con Surovikin e che sia Prigozhin che Surovikin sono rivali del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu. Nikiforov ha precedenti esperienze al comando di elementi del gruppo Wagner nel Donbass dal 2014 al 2015. 
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Putin: "Pronti a negoziare con tutte le parti coinvolte"

Parlando in un'intervista alla televisione di stato Rossiya 1, il presidente russo ha dichiarato: "Non siamo noi a non essere disponibili, valutiamo soluzioni accettabili, ma dipende da tutti le parti". Kiev replica: "Deve tornare alla realtà". 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Krajewski: "Missione conclusa, Papa contento che qui è arrivata sua vicinanza"

Il cardinale Konrad Krajewski ha concluso la sua missione in Ucraina dove ha consegnato alla popolazione al freddo e al buio generatori elettrici e magliette termiche. Ancora una volta, dallo scoppio della guerra, l’elemosiniere si è fatto messaggero della carità del Papa per gli abitanti del “martoriato” Paese. E proprio il Papa, in contatto costante con il porporato sin dall’inizio del viaggio il 17 dicembre scorso, ha voluto personalmente ringraziarlo con un messaggio vocale, inviato da un cellulare: “Il Santo Padre mi ha inviato un messaggio tramite WhatsApp. Era contento di ‘essere qui’, di essere vicino al popolo ucraino attraverso il suo elemosiniere, di poter confermare la gente nella fede, pregare con loro, stare con loro, mangiare con loro, soffrire con loro, perché qui soffrono tutti. Basta pensare a questi grandi palazzi senza luce, senza acqua con la gente che non può nemmeno andare in bagno”, racconta il cardinale al telefono con Vatican News. Krajewski, riferisce Vatican News, ha trascorso il Natale a Kyiv e in queste ore sta facendo ritorno a Leopoli – prima tappa del suo viaggio – e da lì si dirigerà, alla guida di un furgone, verso casa, a Roma. “Ho girato un po’… Adesso incomincio a mettermi in cammino da Kyiv a Leopoli, dove incontro i sacerdoti greco-cattolici”. 
 
- di Redazione Sky TG24

Tass: Guterres pronto a mediare con accordo delle parti

L'agenzia di stampa statale russa Tass ha raccolto una dichiarazione dell'ufficio del capo delle Nazioni Unite secondo cui il segretario generale Antonio Guterres è pronto a mediare sul conflitto in Ucraina, a condizione che tutte le parti siano d'accordo con questa proposta. Ieri il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un'intervista all'Associated Press ha affermato che il governo di Kiev punta a tenere un vertice di pace entro la fine di febbraio alle Nazioni Unite con il segretario generale Antonio Guterres come possibile mediatore, proprio nel periodo del primo anniversario dell'invasione.
- di Maurizio Odor

Ucraina: missili contro chiesa gremita a Kherson, non esplodono

Natale a Kherson, Natale di guerra. Ora è inevitabile che qualcuno gridi al miracolo. Il 23 dicembre, riferisce il Sir, i russi hanno bombardato il centro di Kherson da Grady. Due razzi sono volati contro la chiesa cattolica che in quel momento era piena di persone e anche bambini, ma non sono esplosi. Uno è caduto e si è spezzato in due, l'altro è rimasto incastrato nel muro. Lo ha raccontato il vescovo cattolico latino di Odessa-Simferopol, mons. Stanislav Szyrokoradiuk, durante la messa della veglia di Natale. Lo riporta il sito delle informazioni della Chiesa cattolica latina in Ucraina.
- di Maurizio Odor

Zelensky: libertà ha prezzo alto ma schiavitù costa di più

"La libertà ha un prezzo elevato. Ma la schiavitù costa ancora di più", ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "In questa battaglia abbiamo un'arma potente ed efficace. Il martello e la spada del nostro spirito e della nostra coscienza. Il coraggio e l'audacia. Virtù che ci spingono a compiere buone azioni e a vincere il male". 
- di Maurizio Odor

Lavrov: Occidente vedrà ridotta capacità di guidare economia globale

"Nel prossimo futuro assisteremo a una riduzione delle opportunità dell'Occidente, a una gravissima riduzione delle opportunità di guidare l'economia mondiale come vuole, e che lo voglia o no, dovremo negoziare". E' quanto ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov durante un incontro di lavoro ieri con i vertici dei media russi, secondo quanto riporta l'agenzia Tass. Continuando con la sua previsione, Lavrov ha aggiunto che Mosca "non si correrà dietro l'Occidente", ricordando che i Paesi occidentali "hanno rotto quasi tutti i rapporti" con la politica delle sanzioni. Per il capo della diplomazia russa questo però non sarebbe un problema per Mosca: "Abbiamo con chi sviluppare la cooperazione nell'economia, nel sociale, nella cultura, nello sport, alla fine. Punteremo su chi non ci ha mai deluso e con chi a volte abbiamo raggiunto compromessi molto difficili. Ma quando sono stati raggiunti - conclude - nessuno ha mai ingannato nessuno. Con l'Occidente, è esattamente l'opposto
- di Maurizio Odor

Ucraina: Kiev punta a summit di pace a fine febbraio all'Onu

L'Ucraina punta a tenere un vertice di pace entro la fine di febbraio, preferibilmente alle Nazioni Unite con il segretario generale António Guterres come possibile mediatore. Ad annunciarlo il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, secondo il quale la Russia potrebbe essere invitata solo se prima accetterà di essere perseguita per crimini di guerra da un tribunale internazionale, si legge sul Guardian. Kuleba ha dichiarato che il governo ucraino vorrebbe organizzare il vertice di pace entro la fine di febbraio, in prossimità dell'anniversario dell'invasione russa. "Le Nazioni Unite potrebbero essere la sede migliore per tenere questo vertice, perché non si tratta di fare un favore a un determinato Paese", ha detto. "Si tratta di coinvolgere tutti", ha sottolineato.
 
- di Maurizio Odor

Putin e Lukashenko si incontrano in Museo russo di San Pietroburgo

Vladimir Putin e Aleksandr Lukashenko si sono incontrati questa mattina per la colazione al Museo Russo di San Pietroburgo. E' quanto riporta l'agenzia bielorussa Belta, sottolineando che i due leader alleati di ferro si erano incontrati già ieri sera al vertice informale della Comunità degli stati indipendenti. "Ieri abbiamo discusso molte questioni non solo a cena ma anche di notte quando siamo ritornati. A volte ad alcuni Stati sono necessari anni per discutere così tante cose, invece noi abbiamo messo i puntini sulle 'i' ieri sera, continuando il nostro dialogo di Minsk, che è stato principalmente sull'economia", ha detto Lukashenko ringraziando Putin per "il fatto che molte questioni sono state finalizzate ieri". Putin ha poi invitato il presidente bielorusso all'incontro di questa mattina per continuare a discutere di "relazioni bilaterali" ed altre questioni importanti. "Anche se siamo sempre in contatto, alcune questioni emergono ogni tanto - ha detto il presidente russo - così abbiamo bisogno di affrontarle e prendere le decisioni necessarie ad affrontarle in modo efficiente
- di Maurizio Odor

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