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Guerra Ucraina Russia, news. Kiev, bombe russe sul reparto maternità di Kherson

©Ansa

"Oggi gli occupanti russi hanno sparato contro il reparto maternità di un ospedale di Kherson, nessuno è rimasto ferito". Lo ha reso noto il vice capo dell'ufficio presidenziale, Kyrylo Tymoshenko. "I russi hanno bombardato il luogo dove oggi sono nati due bambini. Ci sono cinque donne nell'istituto". Vladimir Putin ha firmato il decreto con il quale la Russia bloccherà le esportazioni di petrolio verso i Paesi che utilizzano il price cap a partire da febbraio 2023

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Kiev, l'esercito russo sta subendo pesanti perdite a Bakhmut

"Il nemico sta subendo pesanti perdite a Bakhmut, in Donetsk": ha dichiarato in un briefing Sergiy Cherevaty, portavoce del gruppo orientale delle forze armate dell'Ucraina. "Bakhmut rimane la direzione principale dell'attacco russo che ha concentrato lì tutto il suo fuoco di artiglieria, Mlrs e carri armati, cercando di sfondare le nostre difese. I nostri militari stanno respingendo gli attacchi", ha detto. Secondo Cherevaty, i soldati russi hanno cambiato le loro tattiche: non operano più come parte di compagnie o di battaglione, ma si dividono in piccoli gruppi di massimo 20 persone e camminano sparpagliati sul campo di battaglia, cercando di avvicinarsi alle posizioni avanzate delle truppe ucraine per ingaggiare un combattimento ravvicinato.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Gb: combattimenti concentrati a Bakhmut e Svatove

Nelle ultime 48 ore, in Ucraina i combattimenti si sono concentrati nel settore di Bakhmut in Donetsk e nei pressi di Svatove in Lugansk, "la Russia continua ad avviare frequenti assalti su piccola scala in queste aree, anche se poca parte di territorio è passata di mano": lo afferma il report quotidiano dell'intelligence del ministero della Difesa britannico. Su Twitter l'analisi del briefing del mattino riferisce che "a nord, elementi della prima Armata carri armati della Guardia russa erano probabilmente tra le forze russe recentemente dispiegate in Bielorussia. Questa formazione stava probabilmente conducendo un addestramento prima del suo dispiegamento ed è improbabile che abbia le unità di supporto necessarie per essere pronta al combattimento". 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov minaccia: "Kiev accetti proposte o ci pensa esercito"

"Il nemico è ben consapevole delle nostre proposte sulla smilitarizzazione e la denazificazione dei territori controllati dal regime di Kiev, l'eliminazione delle minacce alla sicurezza della Russia che include i nostri nuovi territori (le repubbliche di Donetsk e Lugansk e le regioni di Kherson e Zaporizhzhia). Non resta molto da fare: accettare queste proposte in modo amichevole, o in caso contrario sarà l'esercito russo ad occuparsi della questione". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un'intervista alla Tass. 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: "Mosca non avvierà più progetti comuni con l'Ue"

La Russia non intende più avviare progetti comuni con l'Unione Europea, che sta conducendo una guerra ibrida contro Mosca. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un'intervista alla Tass. Secondo Lavrov, le relazioni tra la Russia e l'Ue sono "al livello storicamente più basso". "Subito dopo l'avvio dell'operazione militare speciale, Bruxelles ha seguito l'esempio degli Stati Uniti e della Nato per scatenare una guerra ibrida contro di noi. Il capo della diplomazia dell'Ue Josep Borrell è stato uno dei primi a chiedere di sconfiggere la Russia sul campo di battaglia", ha affermato Lavrov. "Naturalmente, non ci sarà più 'business as usual' con queste controparti. Non intendiamo né bussare alla porta chiusa né avviare alcun progetto comune", ha avvertito.        
- di Redazione Sky TG24

Intelligence Gb: nelle ultime 48 ore scontri incentrati su Bakhmut e Svatove

Nelle ultime 48 ore, i combattimenti in Ucraina sono rimasti incentrati intorno al settore di Bakhmut, nell'oblast di Donetsk e vicino a Svatove, a Luhansk. Lo scrive l'intelligence Gb nel suo ultimo rapporto sulla situazione sul fronte in Ucraina. "La Russia continua ad avviare frequenti assalti su piccola scala in queste aree, anche se il territorio passato di mano è poco". "A nord - prosegue il rapporto, secondo quanto reso noto dal ministero della Difesa di Londra - elementi della prima armata di blindati dell'esercito russo sono probabilmente tra le forze di Mosca  recentemente schierate in Bielorussia. Questa formazione sta verosimilmente seguendo l'addestramento prima del suo dispiegamento ma è improbabile che disponga delle unità di supporto necessarie a renderla pronta al combattimento".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, più di nove milioni di persone senza elettricità

Più di 9 milioni di ucraini sono ancora senza elettricità dopo gli ultimi attacchi russi contro le infrastrutture strategiche del Paese e non hanno accesso al riscaldamento o all'acqua potabile. Lo ha riferito il presidente ucraino, Volodimir Zelensky. Dal 26 dicembre "circa 9 milioni di persone sono isolate in diverse regioni dell'Ucraina. Ma il numero e la durata dei blackout sta gradualmente diminuendo. Sono grato a tutte le persone che sono riuscite" a ripristinare il servizio, ha detto il presidente, citato dalle agenzie ucraine. 
 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Combattimenti in prima linea nel Donbass particolarmente difficili"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha definito i combattimenti nelle regioni orientali di Bakhmut, Kreminna e in altre aree del Donbass "difficili e dolorosi" per le truppe ucraine. Parlando della situazione sul fronte nel suo intervento televisivo di ieri sera, Zelensky ha citato "la prima linea. Bakhmut, Kreminna e altre aree del Donbass, che ora richiedono la massima forza e concentrazione. La situazione è difficile, acuta. Gli occupanti stanno usando tutte le risorse a loro disposizione - e si tratta di risorse significative - per ottenere almeno un po' di conquiste". Il governatore regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko ha annunciato ieri che oltre il 60% delle infrastrutture nella città di Bakhmut, che è stata teatro di intensi combattimenti, è parzialmente o completamente distrutto. "La Russia bombarda costantemente le infrastrutture a Bakhmut. Il nemico continua con la tattica della terra bruciata", ha affermato.
- di Redazione Sky TG24

Tajani: "Putin parla di dialogo ma bombarda i civili"

C'è da fidarsi? "I fatti ci dicono di no. Se fosse vera e sincera questa disponibilità, non ci sarebbe stato quel bombardamento alla vigilia di Natale. Alle parole di Putin non seguono i fatti", sottolinea il vicepremier, che poi aggiunge: "Un segnale potrebbe arrivare dalla gestione della centrale nucleare di Zaporizhzhia". Oltre che sul conflitto russo-ucraino, Tajani risponde anche sulla manovra: "Se è stato giusto rinunciare alla norma che aboliva le sanzioni per chi rifiuta i pagamenti elettronici? Sì - afferma - . Al di là del merito della questione, bisogna mostrarsi flessibili. Se noi giustamente chiediamo flessibilità alla Commissione, ad esempio sul Pnrr, poi dobbiamo mostrarci collaborativi e dialoganti se arrivano richieste da Bruxelles". E sempre in tema di rapporti con Bruxelles, riflette sull' importanza della riforma del patto, con l'obiettivo che "il patto non sia solo di stabilità, ma anche di crescita", mentre per quanto riguarda la questione del superamento dell'unanimità nelle decisioni del Consiglio europeo ricorda che per arrivarci "bisognerà passare per una riforma dei trattati, un processo lungo". Una volta superato lo scoglio della la manovra, intanto, Tajani sottolinea che la priorità adesso "è una grande riforma della burocrazia. Anche per onorare la memoria di un grande protagonista di queste battaglie: Franco Frattini". E spiega che la riforma del codice degli appalti va in questa direzione: "E' l'inizio di un percorso. Ora bisogna togliere quante più richieste di permessi e di autorizzazioni possibili. Ormai è provato che avere troppe norme favorisce la corruzione e non il contrario". 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: "Relazioni con gli Usa in fase di stallo a causa di Washington"

Russia e Stati Uniti non sono in grado di mantenere aperto un canale di dialogo a causa della posizione conflittuale assunta dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden. A dichiararlo è stato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un'intervista alla Tass. "Mantenere un normale dialogo con l'amministrazione Biden, che pone tra i suoi obiettivi la sconfitta strategica del nostro paese, è oggettivamente impossibile", ha affermato Lavrov, aggiungendo che "la linea conflittuale anti-russa di Washington assume un carattere sempre più marcato e generale". Per il capo della diplomazia russa "le relazioni russo-statunitensi versano in uno stato davvero deplorevole, quasi in situazione di stallo a causa di Washington". "Abbiamo costantemente spiegato agli americani che non è nel nostro stile svalutare intenzionalmente le relazioni intergovernative", ha osservato Lavrov. "Tuttavia, ci atteniamo ad un principio di reciprocità in ogni circostanza quando si tratta di costruire un dialogo. In altre parole, di regola agiamo secondo il principio dell''occhio per occhio, ma non necessariamente in modo simmetrico", ha concluso. 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: "Minacce alla vita di Putin da 'anonimi funzionari' del Pentagono"

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov denuncia minacce di assassinare il presidente russo, Vladimir Putin, arrivate da "anonimi funzionari" del Pentagono sotto forma di dichiarazioni relative ad "un attacco che decapiterebbe" il Cremlino. "Se queste idee vengono veramente ponderate da qualcuno - ha dichiarato Lavrov alla Tass - allora questo qualcuno dovrebbe riflettere meglio sulle possibili conseguenze di tali piani", ha dichiarato il ministro. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Lavrov: "Usa vogliono un conflitto più violento"

"Gli Stati Uniti stanno facendo di tutto per rendere il conflitto in Ucraina ancora più violento": ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in una intervista alla Tass. "Non è un segreto che l'obiettivo strategico degli Usa e dei loro alleati della Nato sia quello di ottenere una vittoria sulla Russia sul campo di battaglia per indebolire o addirittura distruggere il nostro Paese", ha affermato Lavrov. "I nostri avversari faranno di tutto per raggiungere questo obiettivo. Washington ha anche raggiunto l'obiettivo geopolitico chiave di rompere i legami tradizionali tra Russia ed Europa", ha detto. 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: "Usa e Nato vogliono distruggere la Russia"

Gli Stati Uniti e i loro alleati della Nato vogliono la vittoria "sul campo di battaglia" sulla Russia per distruggere il nostro Paese. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in una intervista alla Tass. "Le azioni dei Paesi dell'Occidente e del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, da loro controllato, confermano la natura
globale della crisi in Ucraina: non è più un segreto per nessuno che l'obiettivo strategico degli Stati Uniti e dei suoi alleati della Nato sia sconfiggere la Russia sul campo di battaglia come meccanismo per indebolire in modo significativo o
addirittura distruggere il nostro Paese", ha spiegato Lavrov, secondo il quale, "il principale beneficiario del conflitto sono gli Stati Uniti, che cercano di trarne il massimo sia in termini economici che militari-strategici. Allo stesso tempo, Washington sta anche risolvendo un importante compito geopolitico: rompere i tradizionali legami tra Russia ed Europa e soggiogare ulteriormente i satelliti europei", ha affermato Lavrov.
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: "Da Occidente rischio scontro potenze nucleari"

"Il corso politico dell'Occidente, che mira alla totale repressione della Russia, è estremamente pericoloso, e presenta rischi di uno scontro armato diretto tra
potenze nucleari". A dirlo, il ministro degli Esteri della Russia, Sergey Lavrov, intervistato dall'agenzia Tass. Lavrov ha sottolineato che Mosca ha ribadito che non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare e che questa "non deve mai
essere scatenata", mentre l'Occidente, "con speculazioni irresponsabili", dice "che la Russia sia presumibilmente sull'orlo dell'uso di armi nucleari contro l'Ucraina". 
- di Redazione Sky TG24

Embargo al petrolio russo, tutte le incognite

Scattate le nuove sanzioni Ue per tentare di limitare i finanziamenti di Mosca alla guerra in Ucraina. Al divieto di importare via nave il greggio nel Vecchio Continente si aggiunge il tetto al prezzo, valido anche nei Paesi del G7 e Australia. L'Opec per il momento non taglia la produzione ma la crisi economica globale e la frenata della Cina potrebbero far cambiare idea. Anche dai prezzi dell'oro nero dipende il costo dell'energia e l'inflazione. 
- di Redazione Sky TG24

Papa Francesco all'Angelus: “Chiediamo la pace per questo popolo martoriato"

"Rinnovo l'augurio di pace. Pace nelle famiglie, nei movimenti, nelle parrocchie, per quelle popolazioni tormentate dalla guerra, pace per la cara e martoriata Ucraina. Ci sono molte bandiere ucraine oggi qui. Chiediamo la pace per questo popolo martoriato", ha detto Papa Francesco all'Angelus. L'ARTICOLO COMPLETO
- di Redazione Sky TG24

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