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Guerra Ucraina Russia, news. Blinken, proposta pace discussa con G7. Giù prezzo gas

©Ansa

Il segretario di Stato americano dopo la visita del presidente Zelensky a Washington. "Posso dirvi che stiamo valutando ciò che ha proposto. Stamattina ero in video con i nostri partner del G7. E questa è una delle cose di cui abbiamo parlato". L'ambasciatore di Mosca avverte: "alto" rischio scontro Russia-Usa. Zelensky: "Il terrore non rimarrà senza risposte"

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Filorussi: due feriti per un'autobomba a Melitopol

Due persone sono rimaste ferite dopo che un'autobomba è esplosa nella città occupata dai russi di Melitopol, nel sud-est dell'Ucraina. Lo ha riferito un funzionario locale filorusso citato dalla Tass. "L'esplosione è avvenuta davanti all'ingresso del Gorky Park. Un'auto è esplosa. Le cause e le circostanze sono in fase di accertamento", ha detto Vladimir Rogov, funzionario nominato dalla Russia nella provincia ucraina di Zaporizhzhia. "Due persone sono rimaste ferite", ha aggiunto. Rogov ha definito l'incidente come un "attacco terroristico" compiuto da "militanti del regime di Kiev" all'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky lavora a piano di pace con la Russia in 10 punti

Lo scrive il Wall Street Journal, che cita "diplomatici dell'Unione europea e ucraini". Secondo il Wsj, Kiev intenderebbe prima massimizzare le riconquiste territoriali, con "più vittorie possibile" per poi presentarsi più forte ad un eventuale tavolo negoziale. PER APPROFONDIRE LEGGI QUI
- di Redazione Sky TG24

Cremlino non è a conoscenza di 'piano di pace' Kiev

Il Cremlino non sa nulla del fatto che il governo di Kiev starebbe preparando un piano di pace e comunque le dichiarazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky su una soluzione pacifica vengono fatte senza tener conto della realta' attuale: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a cui era stato chiesto se avesse sentito parlare di un piano di pace 'in fieri' da parte ucraina. "Non ne sappiamo nulla", ha detto. "Abbiamo ascoltato le dichiarazioni del presidente Zelensky sul piano di pace. Ma tutto cio' che il presidente Zelensky ha detto finora -ha aggiunto- e' stato detto senza tener conto delle realta' attuali che hanno gia' preso forma oggi e che non possono essere ignorate".
 
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Peskov, 'Cremlino ignora contenuti piano pace Zelensky'

Il Cremlino non sa "niente" del "piano di pace" messo a punto da Kiev e che il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky dovrebbe illustrare il prossimo 24 febbraio, a un anno dall'aggressione russa. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in conferenza stampa, aggiungendo che tutto questo "è stato detto senza tener conto delle realtà attuali, che non possono essere ignorate". Le forze armate russe hanno condotto ''progressi significativi verso la smilitarizzazione'' dell'Ucraina, ha detto.
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- di Redazione Sky TG24

Ucraina: governatore, 'Russia attacca civili a Kherson, uccise 2 persone'

Le truppe russe hanno lanciato attacchi contro edifici residenziali a Kherson, uccidendo almeno due residenti locali. Lo ha reso noto il governatore regionale Yaroslav Yanushevych, senza specificare il numero dei feriti e aggiungendo che sul posto stanno lavorando i servizi di soccorso e delle forze dell'ordine. All'inizio della giornata, Yanushevych ha affermato che le forze russe hanno colpito l'oblast di Kherson 61 volte nelle ultime 24 ore, uccidendo una persona e ferendone due. La regione le aree circostanti sono state costantemente bombardate da artiglieria russa, sistemi missilistici, mortai e carri armati da quando le forze ucraine hanno liberato la città l'11 novembre.
- di Redazione Sky TG24

Peskov, 'progressi significativi verso smilitarizzazione'

Le forze armate russe hanno condotto ''progressi significativi verso la smilitarizzazione'' dell'Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in conferenza stampa parlando di uno degli obiettivi annunciati dal presidente russo Vladimir Putin all'inizio dell'aggressione lo scorso 24 febbraio.
- di Redazione Sky TG24

Estonia invierà un nuovo pacchetto di aiuti militari

Il governo estone ha deciso di fornire all'Ucraina un ulteriore pacchetto di aiuti militari, secondo il ministro della Difesa del paese, Hanno Pevkur, citato dall'agenzia di stampa Unian, aggiungendo che "il pacchetto riguarda principalmente l'equipaggiamento personale perché questo è ciò che gli ucraini ci hanno chiesto espressamente". Il nuovo pacchetto includerà divise da campo invernali, dispositivi di protezione individuale e droni. Pevkur ha aggiunto che l'Estonia ha già fornito all'Ucraina armi e varie attrezzature militari per un valore di oltre 1 miliardo di euro dall'inizio dell'invasione russa su vasta scala. Secondo il media Err, il 19 dicembre il presidente estone Alar Karis ha dichiarato che non c'era bisogno di parlare di pace o cessate il fuoco in Ucraina prima che la Russia sia sconfitta. Il parlamento estone ha condannato l'annessione illegale dei territori ucraini da parte della Russia e ha votato per dichiarare la Russia "un regime terrorista" il 18 ottobre
- di Redazione Sky TG24

Ambasciatore Mosca, "alto" rischio scontro Russia-Usa

Il rischio di uno scontro tra Russia e Stati Uniti è "alto": è l'avvertimento lanciato dall'ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, citato dall'agenzia di stampa russa Tass. Le relazioni tra le due potenze sono in "un'era glaciale" ed è difficile dire quando il dialogo potrà riprendere, ha aggiunto: Washington ha bisogno di tempo per "realizzare la futilità delle sue politiche verso Mosca". "Non siamo stati noi a congelare (il dialogo), non abbiamo dichiarato una guerra per procura contro gli Stati Uniti, non abbiamo gettato l'intero apparato militare-industriale della Nato nel territorio ucraino per combattere la Federazione russa", ha accusato, precisando che i colloqui per lo scambio di prigionieri sono statti "efficaci" e continueranno.
- di Redazione Sky TG24

Gas: prezzo si assesta a 85 euro, -25% in una settimana

Il gas è sceso sotto gli 88 euro segnati il 23 febbraio prima dell'invasione della Russia in Ucraina, senza curarsi delle rinnovate minacce di Mosca sulle forniture all'Europa. Il contratto future Ttf ad Amsterdam è in calo di oltre il 7% a 85,5 euro al megawattora dopo aver toccato in mattinata quota 83. Si è trattato del  maggior calo settimanale  (-25%) da settembre grazie non solo all'accordo raggiunto lunedì nella Ue sul price cap. Ad aiutare la discesa delle quotazioni contribuiscono come nei giorni scorsi anche le  previsioni meteo miti con un caldo fuori stagione in alcune zone del Centro e Sud Europa fino a gennaio in un periodo  festivo in cui inoltre rallenta tipicamente la domanda di gas da parte dell'industria.
- di Redazione Sky TG24

La Russia invierà dei musicisti per risollevare l'animo delle truppe

Il ministero della Difesa russo ha annunciato la costituzione della "brigata creativa di prima linea", composta da militari mobilitati sotto la campagna di reclutamento del presidente Vladimir Putin, nonché da "artisti professionisti che sono entrati volontariamente nel servizio militare". 
- di Redazione Sky TG24
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Ambasciatore russo: "Alta probabilità scontro Usa-Russia"

L'ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, ha dichiarato che uno "scontro fra Russia e Stati Uniti è probabile". Lo scrive la Tass. Antonov in un'intervista all'agenzia russa ha però detto anche che i negoziati con Washington per lo scambio di prigionieri si sono rivelati fruttuosi: "La Russia e gli Stati Uniti mantengono un canale di comunicazione fra le rispettive agenzie di intelligence per cercare una soluzione sullo scambio di prigionieri . Il dialogo si è rivelato fruttuoso quest'anno e Konstantin Yaroshenko e Viktor Bout sono potuti tornare a casa. Lasciamo lavorare i nostri colleghi in un'atmosfera di quiete e calma, senza la pressione dei media, perché la cosa per noi più importante è che ottengano risultati", ha sottolineato Antonov alla Tass.   
- di Redazione Sky TG24

Blinken, la Russia non ha mostrato "alcun interesse significativo" nella diplomazia per porre fine alla guerra

Blinken non ha specificato quanto tempo ci vorrà a Stati Uniti e Ucraina per valutare congiuntamente il piano di pace. Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, John Kirby, ha detto che le parti hanno concordato di rivedere il piano in un incontro tra Zelensky e il presidente statunitense Joe Biden. "Ciò che è chiaro da tutte le nostre conversazioni con l'Ucraina, comprese le ultime occorse tra il presidente Biden e il presidente Zelensky, è che abbiamo gli stessi obiettivi: un'Ucraina libera e indipendente, prospera, democratica, che sia la dimostrazione che i principi della carta delle Nazioni Unite vengono rispettati, anche in materia di integrità territoriale, sovranità e indipendenza". Il segretario di Stato ha anche aggiunto che la Russia non ha mostrato "alcun interesse significativo" nella diplomazia per porre fine alla guerra. In precedenza, l'ambasciatore degli Stati Uniti in Ucraina Brigitte Brink aveva affermato che gli Usa e i Paesi del G7 sostengono il piano di pace presentato dal presidente Zelensky. L'Ucraina, secondo le anticipazioni di stampa, offrirebbe una "formula di pace" per fermare la guerra russa che consisterebbe in garanzie di sicurezza radioattiva, nucleare, alimentare ed energetica, nonché nel ritiro delle truppe russe dai territori occupati. 
- di Redazione Sky TG24

Wsj: "Zelensky lavora ad un piano di pace da presentare il 24/2"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta lavorando ad un piano di pace in 10 punti di cui avrebbe già discusso con Biden durante la visita a Washington e che intende presentare nel periodo intorno al 24 febbraio prossimo, quando cadrà il primo anno dell'invasione russa dell'Ucraina. Lo scrive il Wall Street Journal, che cita "diplomatici dell'Unione europea e ucraini". Secondo il Wsj, Kiev intenderebbe prima massimizzare le riconquiste territoriali, con "più vittorie possibile" per poi presentarsi più forte ad un eventuale tavolo negoziale. Gli analisti ritengono che Mosca stia meditando un'offensiva nel Donbass o anche in direzione di Kiev proprio nel mese di febbraio.    
- di Redazione Sky TG24

Blinken, discusso proposta di pace Kiev con colleghi del G7

Il segretario di Stato americano ha detto di aver discusso la proposta di pace dell'Ucraina con i suoi colleghi del G7 dopo la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky  a Washington. Lo riferisce la Cnn. "Posso solo dirvi che stiamo valutando ciò che ha proposto. Stamattina ero in video con i nostri partner del G7. E questa è una delle cose di cui abbiamo parlato", ha detto Blinken ai giornalisti. Il segretario di Stato ha definito la formula di pace di Zelensky "un buon inizio". "Sono cose che tutti dovrebbero essere in grado, in un modo o nell'altro, di sottoscrivere", ha detto. 
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Governatore filo-russo Zaporizhzhia: "Bombe quasi cessate"

Il governatore filo-russo della regione di Zaporizhzhia, Yevgeny Balitsky, ha riferito che il bombardamento della centrale nucleare è "quasi cessato". Il rappresentare delle forze russe ha sottolineato che le truppe di Mosca non lasceranno l'impianto e che questo non tornerà mai sotto controllo ucraino. 
 
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Gas, prezzo in caduta a 83 euro nonostante le minacce russe

Al Ttf di Amsterdam il metano torna a costare meno del giorno precedente all'invasione dell'Ucraina da parte delle forze russe. Inefficaci le parole del ministro dell'Energia e vicepremier russo Novak, che ha minacciato uno stop alle forniture in scia all'accordo sul price cap raggiunto in settimana dai 27 Stati membri dell'Unione. IL PUNTO
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Papa: “Guerra inumana, i bambini hanno perso il sorriso"

Lo ha detto il pontefice in udienza generale, aggiungendo: "Pensiamo al popolo ucraino in questo Natale senza luce, senza riscaldamento, senza le cose principali per sopravvivere e preghiamo il Signore perché porti la pace il più presto possibile". 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: "Decreto Putin non è ritorsione contro price cap"

Il decreto che il presidente russo Vladimir Putin si accinge a varare con misure di ritorsione contro le "azioni ostili" di alcuni Paesi non costituisce una risposta al 'price cap' sul petrolio russo deciso dall'Ue, dal G7 e dall'Australia: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dall'agenzia Tass. "No, si tratta di una decisione non connessa con questi nuovi sviluppi europei. Si tratta in realtà della risposta alle azioni di un certo numero di Paesi ostili",  ha detto Peskov rispondendo alle domande dei giornalisti, senza precisare a cose si riferirebbe Putin.   
- di Redazione Sky TG24

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