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Guerra Ucraina Russia, news. Cremlino: pace impossibile se Kiev non accetta realtà

©Ansa

Mosca dura sul piano di pace in tre fasi proposto da Zelensky: "Tre passi verso il prosieguo delle ostilità". A Parigi la conferenza a sostegno della resistenza ucraina. Le donazioni fatte dai 47 paesi partecipanti sono risultate pari a quasi un miliardo di euro. Lo rendono noto fonti ufficiali citate dai media francesi. I lavori sono stati presieduti dal presidenti francese, Emmanuel Macron e da quello ucraino, Volodymyr Zelensky, collegato in videoconferenza 

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Ucraina, premier: "Danni causati da guerra sfiorano i 700 miliardi"

I danni causati dall'invasione russa dell'Ucraina potrebbero raggiungere i 700 miliardi di dollari entro la fine dell'anno. E' quanto sostiene il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, al forum sulla resilienza e la ricostruzione dell'Ucraina a Parigi, riferisce Ukrinform. Il premier ha osservato che secondo le stime delle autorità ucraine, effettuate in collaborazione con la Banca Mondiale, l'ammontare dei danni causati all'economia ucraina era di 350 miliardi di dollari a inizio giugno. "Entro la fine dell'anno, questo importo sarà ovviamente raddoppiato. Lo capiamo, perché la distruzione continua", ha detto Shmyhal. Il premier ha sottolineato che tutti i settori dell'economia ucraina stanno soffrendo a causa della guerra. Secondo Shmyhal, "il calo del Pil potrebbe raggiungere il 50% l'anno prossimo se la Russia continuerà il suo terrore" (ANSA).     
- di Redazione Sky TG24

Dalla guerra in Ucraina alla pandemia da Covid-19, il 2022 raccontato dalle immagini Getty

I lockdown di massa in Cina, il cambiamento climatico, la morte della regina Elisabetta. Molto è successo nel corso dell'anno che volge al termine. L’agenzia fotografica statunitense ha provato a ripercorrere i momenti principali, raccontandoli attraverso una selezione di alcune foto simbolo. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Baltici protestano ufficialmente per parole Macron

Rappresentanti diplomatici di Lituania, Lettonia, Estonia, Slovacchia e Polonia sono stati ricevuti nella serata di ieri dal ministro degli Esteri francese e hanno presentato una protesta ufficiale per le parole pronunciate il 3 dicembre del Presidente francese Emmanuel Macron. Nel corso di un intervento televisivo, Macron aveva dichiarato che per far concludere la guerra in Ucraina sarebbe necessario fornire alla Russia "garanzie sulla sua sicurezza".   Secondo il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis, l'obiettivo della protesta è "esprimere la nostra preoccupazione e il nostro giudizio sui continui inviti a trattare con Mosca e fornire qualsivoglia garanzia di sicurezza".  Le affermazioni di Macron avevano suscitato fin da subito l'indignazione dei Paesi Baltici. Il ministro della Difesa lettone Artis Pabriks aveva dichiarato che affermare "che l'invasione russa dell'Ucraina possa concludersi nel momento in cui l'occidente fornirà delle garanzie sulla sicurezza della Russia significa cadere nella trappola della narrazione di Putin secondo cui l'occidente e l'Ucraina sono le responsabili della guerra e la Russia ne è la vittima innocente". Critiche erano giunte dall'ex ministro degli Esteri lituano Linas Linkevičius. Pur evitando dichiarazioni pubbliche, l'Estonia si era riservata di presentare le proprie ragioni direttamente al Presidente francese. 
- di Redazione Sky TG24

Twitter, Kiev critica Musk per "copertura" guerra sul social

Kiev se la prende con Elon Musk per la 'copertura' della guerra su Twitter da quando ha preso il controllo del popolare social media. "Guerra in Ucraina", ha twittato il consigliere del presidente ucraino, Mikhailo Podolyak, "è scomparsa dai trend di Twitter. Una riduzione radicale dei tweet che menzionano la copertura dell'aggressione russa. Gli utenti non sono autorizzati a registrarsi o accedere a un account con un numero di telefono ucraino". "Elon Musk", conclude il consigliere di Zelensky, "mi chiedo se vedremo mai i 'Twitter Files' sull'autunno/inverno 2022?". 
 

- di Redazione Sky TG24

L'oppositore russo Ilya Yashin condannato a 8 anni e mezzo

L'oppositore è stato giudicato colpevole di aver diffuso notizie false sulle forze militari russe per aver parlato, lo scorso aprile, degli abusi commessi a Bucha sul suo canale Youtube. "Non c'è ragione di tristezza perché abbiamo vinto questo processo", ha scritto l'oppositore poco dopo la condanna. "Questa sentenza isterica è il modo in cui il regime cerca di intimidirci tutti ma rivela invece la sua debolezza". I FATTI 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Crosetto: "La diplomazia non è ferma"

"Non è vero che in merito alla guerra in Ucraina la diplomazia sia ferma". Lo ha detto nell'Aula della Camera il ministro della Difesa Guido Crosetto replicando al dibattito sull'Ucraina.  "E' sottintesa l'attenzione di questo Parlamento, di ognuno di noi, rispetto alle conseguenze della guerra. Nel lavoro quotidiano c'è il  tentativo di fermare questa crisi. Non è vero che la diplomazia è ferma, che esiste un solo canale. Ogni giorno ci sono nazioni che si impegnano. Se abbiamo ottenuto risultati, pensate al grano e ai fertilizzanti", è perchè c'è stato questo sforzo, ha concluso. 
- di Redazione Sky TG24

Guerra Russia-Ucraina, Putin: "Accordo inevitabile"

"Mosca non perderà dal price cap sul suo petrolio", ha aggiunto il presidente russo, spiegando che il bilancio pubblico del Paese reggerà.
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Cnn: "Biden sta finalizzando invio Patriot a Ucraina"

L'amministrazione Biden sta finalizzano un piano per mandare i missili per la difesa aerea Patriot all'Ucraina. Lo riferisce la Cnn, aggiungendo che la mossa potrebbe essere annunciata questa settimana, secondo tre dirigenti americani, di cui uno dell'amministrazione. Il piano del Pentagono deve ancora essere approvato dal segretario dalla difesa Lloyd Austin prima di essere inviato al presidente Joe Biden per la firma, ma le tre fonti della Cnn prevedono che ottenga disco verde. Dopo l'attesa approvazione, i missili dovrebbero essere mandati rapidamente nei giorni successivi e i militari ucraini saranno addestrati ad usarli nella base Usa di Grafenwoehr in Germania. 
- di Redazione Sky TG24

Cirielli: "Irragionevole chiedere capitolazione a Zelensky"

"E' giusto che l'Italia favorisca qualsiasi sforzo per il cessate il fuoco in Ucraina ma, allo stesso tempo, è decisamente irragionevole chiedere a Zelensky, mentre il suo paese è costantemente sotto bombardamento russo, con missili a lungo raggio che continuano a devastare le città ucraine, con una parte consistente di territorio occupato dai russi, responsabili di torture, violazioni e  crimini di guerra, di piegarsi a Putin e accettare incondizionatamente una finta pace, che sarebbe piuttosto una capitolazione". Lo dice il viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli. "Bisogna continuare con l'unico strumento efficace a nostra disposizione, le sanzioni. Linea decisa dal precedente governo e oggi indicata dalla presidente Meloni e seguita tecnicamente dai ministri Tajani e Crosetto. Il tessuto produttivo italiano, come quello di tutto il mondo, subisce certamente gli effetti avversi di queste drastiche misure e per questo sarà nostro compito vigilare costantemente sui contraccolpi negativi delle sanzioni, che comunque funzionano, soprattutto in relazione alla crisi energetica", aggiunge. 
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: bombardamenti in tutto il Paese, Odessa senza luce per mesi. Cosa sta succedendo

I droni kamikaze russi hanno distrutto le infrastrutture energetiche vitali di Kiev: per questo la città portuale sul mar Nero rischia di rimanere senza corrente anche per 90 giorni. Nel frattempo, la Germania ha inviato 470 generatori elettrici per far fronte alle emergenze e la Norvegia 100 milioni di dollari per riparare il sistema elettrico
- di Redazione Sky TG24

Russia, Putin non terrà la conferenza stampa di fine anno

Per la prima volta in dieci anni il presidente russo ha deciso di non concedersi alle domande della stampa nazionale e straniera. Ad annunciarlo è stato oggi il portavoce del Cremlino Dmytry Peskov.
- di Redazione Sky TG24

Generale Battisti: "Parole Zelensky su Putin sollevano riflessioni"

“L’affermazione del presidente Zelensky secondo la quale con la morte di Putin la guerra verosimilmente potrebbe finire in pochissimo tempo, solleva alcune riflessioni: la prima, non so se la Russia in questo momento ha un altro Gorbaciov che accetti di aprire dei colloqui con il mondo occidentale per porre fine a questo disastroso conflitto. La seconda riflessione è che esiste il rischio che al posto di Putin prenda il potere una persona ancora più estremista, nell’intenzione e nella volontà di prendere il controllo dell’Ucraina, e questo non lo possiamo sapere”. Lo ha detto all’Adnkronos il generale Giorgio Battisti, primo comandante del contingente italiano della missione Isaf in Afghanistan e membro del Comitato Atlantico.
- di Redazione Sky TG24

Parolin: "Il Vaticano è un luogo adatto per il dialogo"

Il segretario di Stato ha ribadito: "Offriamo uno spazio in cui le parti possano incontrarsi. Sta a loro individuare la metodologia di lavoro e i contenuti". Poi ha sottolineanto che la "Santa Sede, fin dall'inizio, sta facendo di tutto, promuovendo tutte le iniziative che possiamo".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: Royal Marines hanno condotto operazioni segrete "ad alto rischio"

I Royal Marines, le unità d'elite della Marina britannica, hanno preso parte a operazioni segrete in Ucraina. E' quanto ha ammesso il generale Robert Magowan - ex comandante dei Royal Marines - secondo cui i commando della Marina hanno condotto "operazioni segrete" in un "contesto estremamente delicato" che comportava "un alto livello di rischio politico e militare". Magowan, riporta il Times, è entrato a far parte dell'unità d'elite della Royal Navy nel 1989 e in un articolo scritto su Globe and Laurel, la pubblicazione ufficiale dei Royal Marines, ha spiegato come 350 marine del 45mo Commando a gennaio siano stati schierati con breve preavviso - dalla Norvegia settentrionale - per le procedure di evacuazione dell'ambasciata britannica da Kiev in Polonia. 
I commando sono poi tornati a Kiev ad aprile per garantire la sicurezza dell'ambasciata dopo che il Regno Unito ha riaperto la sua rappresentanza diplomatica in seguito al ritiro delle truppe russe dalla capitale ucraina. Magowan è il primo alto ufficiale ad ammettere che le forze britanniche hanno preso parte a operazioni speciali in Ucraina.
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Crosetto: "Con invio armi aiutato civili a sopravvivere"

"Centinaia di bombe non hanno raggiunto i loro obiettivi sul terreno: pensate a che cosa sarebbe successo se fosse mancata all'Ucraina la possibilità di intercettarle". Lo ha sottolineato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenendo in aula alla Camera. "La strategia russa e' chiara - ha proseguito - si vogliono lasciare i civili al freddo e al gelo in pieno inverno: con i nostri decreti abbiamo impedito che le bombe russe facessero danni ancora piu' gravi. Non abbiamo aiutato l'Ucraina a compiere un atto di guerra contro un'altra nazione ma a difendersi, a sopravvivere". "Certo - ha concluso il ministro - tutte le strade per raggiungere un tavolo di pace sono legittime ma, pur rispettando chi crede sia sbagliato inviare armi, credete che se avessimo smesso solo noi sarebbe cambiato qualcosa? No, la guerra sarebbe andata avanti con le armi fornite da altri Paesi, mentre noi ci saremmo messi ai margini di quella 'famiglia' di cui facciamo parte da decenni e avremmo dimostrato ai russi che erano riusciti a determinare una frattura, a spaccare l'alleanza".
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, esplosione nel centro di Melitopol

Un'esplosione è stata udita nel centro di Melitopol, città dell'Ucraina sudorientale sotto il controllo russo. Lo ha riferito il sindaco Ivan Fedorov, che ha lasciato la città dopo l'insediamento di un'amministrazione filo-russa, secondo cui l'esplosione è avvenuta vicino alla scuola di scacchi. Successivamente le autorità russe hanno bloccato le strade e alcuni testimoni hanno riferito di almeno una vittima. In precedenza le forze ucraine avevano colpito un ponte chiave fuori Melitopol, che attraversa il fiume Molochna.
 
- di Redazione Sky TG24

A Kiev doni per un miliardo di euro al termine della conferenza di Parigi

Al termine della conferenza internazionale di solidarietà con l'Ucraina organizzata a Parigi, le donazioni fatte dai partecipanti sono risultate pari a quasi un miliardo di euro. Lo rendono noto fonti ufficiali citate dai media francesi. I lavori sono stati presieduti dai presidenti francese, Emmanuel Macron e ucraino, Volodymyr Zelensky, quest'ultimo collegato in videoconferenza.  
- di Redazione Sky TG24

Analista: "Élite russa spaccata fra realisti e favorevoli a escalation, funzione Putin erosa"


"I membri della classe dirigente russa si stanno dividendo fra relativamente realisti, che chiedono una pausa tattica nei combattimenti per ripensare agli obiettivi del Paese, e coloro che invece sono schierati per una spietata escalation a qualsiasi prezzo. Lo scisma previsto sta prendendo forma". Lo scrive Stanovaya, analista fondatrice di R.Politik in un contributo per Carnegie, precisando che mai prima d'ora, in nessuna delle pericolose avventure di Vladimir Putin, nessuno aveva fatto una piega. "Putin è assente da questo nascente dibattito. La sua funzione di leader si sta erodendo perché continua a parlare di operazione militare speciale senza chiarire quali siano gli obiettivi", aggiunge l'analista, denunciando che il presidente risulta "una figura debole per entrambe le fazioni", proprio perchè non chiarisce quella che comincia ad apparire a tutti come "una caduta nell'abisso". 
 

- di Redazione Sky TG24

In corso comunicazioni Crosetto alla Camera su aiuti militari a Kiev

Sono in corso alla Camera dei deputati le comunicazioni del ministro della Difesa, Guido Crosetto, sugli aiuti militari all'Ucraina. Stamattina il ministro era intervenuto al Senato.
- di Redazione Sky TG24

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