
Ucraina: bombardamenti in tutto il Paese, Odessa senza luce per mesi. Cosa sta succedendo
I droni kamikaze russi hanno distrutto le infrastrutture energetiche vitali di Kiev: per questo la città portuale sul mar Nero rischia di rimanere senza corrente anche per 90 giorni. Nel frattempo, la Germania ha inviato 470 generatori elettrici per far fronte alle emergenze e la Norvegia 100 milioni di dollari per riparare il sistema elettrico

“Se si ha l'opportunità di lasciare temporaneamente la città e le zone rimaste senza corrente, allora vale la pena farlo”, è stato questo il messaggio lanciato dal Dipartimento dei sistemi energetici della regione di Odessa, dopo l’attacco lanciato dai droni kamikaze russi l’altra sera. I danni sono stati ingentissimi, per ripararli ci potrebbero volere fino a 60/90 giorni
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LA COMUNICAZIONE – L’avviso del Dipartimento dei sistemi energetici della regione di Odessa segue quello dell’operatore elettrico statale Dtek, che ha avvertito dei tempi lunghi per la riparazione. "Stasera c'è stato un altro attacco da parte della Federazione Russa alle infrastrutture energetiche nella regione di Odessa. Diverse strutture sono state distrutte contemporaneamente. A causa dell'entità della distruzione, tutti i consumatori, ad eccezione di alcune infrastrutture critiche, sono stati disconnessi elettricità", ha affermato la compagnia in una nota
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STRTTURE CRITICHE RIPRISTINATE – Come evidenzia anche la compagnia energetica, le uniche infrastrutture che funzionano sono solo gli ospedali, i reparti maternità e le infrastrutture essenziali. “Distruzioni significative e migliaia di cittadini senza corrente”, ha dichiarato il portavoce dell'amministrazione, Sergiy Bratchuk
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QUANTE PERSONE RESTANO AL BUIO? - Secondo alcune stime, sarebbero più di un milione e mezzo i residenti rimasti al buio nella regione. “Solo le infrastrutture critiche sono collegate, per quanto è possibile fornire corrente”, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky
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LA PROVENIENZA DEI DRONI – Secondo quanto riportato dal presidente ucraino, “la situazione nella regione di Odessa è molto difficile, a causa dell’attacco di Mosca con i droni forniti dal regime iraniano”. Tra il 9 e il 10 dicembre, Kiev ha fatto sapere di aver abbattuto 10 droni kamikaze russi sui 15 totali lanciati, perlopiù Shahed-136 e Shahed-131 di fabbricazione iraniana, sulle regioni di Kherson, Mykolaiv e Odessa
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GLI ATTACCHI – Nella giornata di ieri ci sono stati diversi bombardamenti nella regione di Kherson, soprattutto vicino alla linea di contatto. A riferirlo è stato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, citato da Ukrainska Pravda. Secondo le autorità, i russi hanno anche aperto il fuoco contro l'ospedale di Berislav e l'edificio è stato gravemente danneggiato. I bombardamenti dei russi hanno interessato il territorio di nove regioni ucraine, con il ferimento di diversi residenti e la distruzione di case e altre strutture
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L’AIUTO DALLA GERMANIA - Per far fronte alle prime emergenze, la Germania invierà 470 generatori elettrici, di vario tipo per un costo complessivo di 19,5 milioni di euro. Nel Paese ce ne sono già 150 e altri sono in arrivo, oltre che a Odessa, anche a Mykolaiv e Kherson
L’AIUTO DALLA NORVEGIA – Per ripristinare il sistema energetico ucraino saranno utili i 100 milioni di dollari messi a disposizione dalla Norvegia per il sistema energetico ucraino. “Siamo grati ai nostri partner norvegesi per aver fornito un miliardo di corone norvegesi, ovvero 100 milioni di dollari, per il ripristino della nostra infrastruttura”, ha scritto Zelensky su Twitter
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