
La coppia reale è in visita per la prima volta dal 2014 negli Stati Uniti, in occasione degli Earthshot Prize Awards. Per il principe e la principessa di Galles tanti incontri con rappresentanti della ricerca e del mondo ong nel loro secondo giorno. Oggi in programma la premiazione e l'incontro con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden

Dopo l’arrivo nel pomeriggio di mercoledì, prosegue la tre-giorni di Kate e William a Boston. Il principe e la principessa di Galles si sono recati negli Usa in occasione della seconda edizione degli Earthshot Prize Awards
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L’Earthshot Prize Awards è una cerimonia creata dallo stesso William insieme a David Attenborough e giunta alla sua seconda edizione: si tratta di un evento nato per celebrare le personalità che si sono più adoperate nell’aiutare a migliorare la situazione ambientale del Pianeta
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Quella in corso è la prima visita negli Stati Uniti per la coppia dal 2014 nonché la prima in assoluto per William come erede al trono del Regno Unito: i due hanno infatti ottenuto i titoli di principe e principessa del Galles dopo la morte della Regina Elisabetta II lo scorso 8 settembre
Kate Middleton e principe William reporter Bbc per la Giornata della salute mentale. VIDEO
I principi di Galles sono atterrati mercoledì pomeriggio (tarda serata in Italia) all’aeroporto Logan di Boston, dove sono stati accolti dal governatore del Massachusetts Charlie Baker con la moglie e dal vicegovernatore Karyn Polito
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Il giorno successivo William e Kate si sono recati al Piers Park, sul lato sud-ovest della città. Qui hanno incontrato il sindaco Michelle Wu e il reverendo Mariama White-Hammond e ha saggiato con mano alcune delle sfide climatiche che la metropoli sta affrontando

Sempre ospitati da Wu, i due sono stati raggiunti dai rappresentanti delle organizzazioni Boston Harbor Now, Stone Living Lab, Trustees of Reservations e The Harborkeepers. Dall’incontro hanno avuto modo di apprendere soluzioni innovative di resilienza climatica per proteggere East Boston dall'innalzamento del mare

Il freddo non ha impedito alla coppia reale di stabilire contatti anche con i rappresentati di altri enti e istituzioni come il Boston Children's Museum. William si è infatti intrattenuto in uno scambio di battute con Carole Charnow, presidente e amministratore delegato del museo, che gli ha parlato dei piani per proteggere l’area

Nel pomeriggio, durante una sosta alla Roca di Chelsea, il principe e la principessa del Galles hanno invece appreso di più sulla strategia dell'organizzazione no profit un'organizzazione senza scopo di lucro che si concentra su giovani ad alto rischio di età compresa tra 16 e 24 anni al centro della violenza urbana

Successivamente il principe e la principessa del Galles si sono lanciati in una passeggiata improvvisata lungo le strade di Chelsea. Tanti i selfie, i fiori e gli applausi dalla folla che li ha circondati per salutarli. Dal mare di cellulari e mani alzate per catturare uno scatto perfetto è anche emerso un cartello decorato con l'Union Jack e un saluto: "Benvenuti ai futuri re e regina d’Inghilterra"

Non è mancata una visita ai Greentown Labs di Somerville, pubblicizzati come il più grande incubatore di start-up di tecnologia climatica di North America. La coppia reale si è fermata davanti alla sede del centro tra le urla e gli applausi di centinaia di spettatori e poi è stata accolta dalla dirigenza con cui ha parlato di diverse tematiche

Oggi è in invece in programma l’evento clou della tre-giorni, la premiazione dell’Earthshot Prize Awards. "Mia nonna è stata un’ottimista tutta la via. E io sono come lei", ha detto il principe William: "Ecco perché l'anno scorso ho lanciato il premio con l'ambizione di creare una piattaforma globale che ispiri speranza e ottimismo per il futuro del pianeta"

Intanto la visita negli Usa del principe William è accompagnata a distanza dalla nuova bufera sul tema del "razzismo istituzionale" a corte che scuote Buckingham Palace. Lady Susan Hussey, 83enne dama di compagnia e storica confidente di Elisabetta II, nonché madrina di battesimo di William, è stata costretta a dimettersi dal suo ruolo interno alla casa reale dopo la denuncia di un episodio fuori luogo avvenuto martedì a Buckingham Palace, durante un ricevimento vip offerto dalla regina consorte Camilla per la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne

Vittima è stata Ngozi Fulani, ospite dell'evento e attivista londinese di pelle nera presa di mira da lady Hussey con una raffica di domande sulle sue radici etniche divenute gradualmente sempre più insistenti e sgradevoli: come in una sorta d'invito pressante a dichiarare un'origine diversa da quella britannica rivendicata per nascita

La reazione rapida di Buckingham Palace, con una nota di scuse e di condanna accompagnata ieri dalle dimissioni obbligate di lady Hussey, non basta a calmare le acque. Dagli Usa è arrivata una dichiarazione affidata da William a un portavoce in cui si assicura che "il razzismo non può avere spazio nella nostra società
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