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Guerra Ucraina Russia, Vaticano: "Pronti a offrire tavolo per la pace"

©Getty

Lo dice monsignor Paul Richard Gallagher, 'ministro' degli Esteri vaticano. Esodo di civili dalla città meridionale di Kherson bombardata notte e giorno dall'esercito russo dopo che si è ritirato dalla città l'11 novembre scorso. I bombardamenti russi hanno preso di mira le linee elettriche, oltre ai quartieri residenziali più popolosi: ieri meno del 5% dei residenti aveva la corrente in casa. Giallo sulla morte improvvisa del ministro degli Esteri bielorusso Makei, che domani avrebbe dovuto avere un incontro con L

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"La Santa Sede rimane sempre a disposizione. E se fosse opportuno e necessario offrire e mettere a disposizione questi ambienti, come abbiamo fatto storicamente anche nel passato, il Santo Padre lo accoglierebbe molto positivamente in caso una domanda dalle due parti fosse fatta con tutte le buone intenzioni e con uno spirito di cercare la pace, il dialogo e la fine della guerra". Lo dice monsignor Paul Richard Gallagher, 'ministro' degli Esteri vaticano. Esodo di civili dalla città meridionale di Kherson bombardata notte e giorno dall'esercito russo dopo che si è ritirato dalla città l'11 novembre scorso. I media internazionali riferiscono di file di auto, camion e furgoni diretti verso la periferia. Giallo sulla morte improvvisa del ministro degli Esteri bielorusso Makei, che domani aveva in programma un incontro col suo omologo russo Lavrov. Zelensky afferma intanto che Mosca vuole distruggere gli ucraini "con l'oscurità e il freddo". Almeno 130 mila abitanti sono ancora senza elettricità a Kiev dopo gli attacchi delle forze russe di mercoledì scorso che hanno causato massicci blackout in tutte le regioni del Paese. 

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- di Costanza Ruggeri

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- di Redazione Sky TG24

Guerra Ucraina, Merkel: “Non avevo più potere per influenzare Putin”

L'ex cancelliera lo ha rivelato in un'intervista rilasciata al settimanale tedesco "Der Spiegel". “Nell'estate del 2021, dopo che i presidenti Biden e Putin si erano incontrati, cercai di creare un nuovo formato di dibattito europeo indipendente con Putin e con Emmanuel Macron nel Consiglio dell'Ue”, ha sottolineato. Ma “alcune persone si opposero e non ebbi più la forza di impormi perché tutti sapevano che me ne sarei andata in autunno”.

- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Raid a Kherson continueranno, gente decida se andare"

"È necessario capire molto chiaramente che fino a quando le truppe russe non saranno respinte a poche decine di chilometri dalla costa, il bombardamento di Kherson continuerà. Pertanto, tutti coloro che vivono nella città devono decidere da soli cosa fare dopo: restare o andare via": lo ha detto il consigliere presidenziale Oleksiy Arestovych alla tv ucraina citato da Unian.
- di Redazione Sky TG24

Zelensky, nuovi attacchi russi la prossima settimana

La prossima settimana potrebbe essere difficile per l'Ucraina secondo il presidente Volodymyr Zelensky:  la Russia - ha detto nel suo discorso serale citato dall'agenzia Unian - sta preparando nuovi attacchi. "Stanno preparando nuovi attacchi - ha detto - e finché avranno missili non si fermeranno. Ma la nostra capacità di aiutarci vicendevolmente e di prenderci cura di chi ha più difficoltà - gli anziani, le famiglie con bambini, coloro ai quali la guerra ha tolto la casa e i parenti... - il nostro mutuo soccorso è uno degli elementi di protezione contro il terrore e la nostra forza", ha sottolineato. "Le nostre forze di difesa si stanno preparando. L'intero stato si sta preparando. Stiamo elaborando tutti gli scenari, anche con i nostri partner", ha aggiunto il presidente.
- di Maurizio Odor

Metsola: "Con Meloni buoni incontri, Italia cuore Europa"

"L'Italia ha bisogno dell'Europa ma anche l'Europa ha bisogno dell'Italia, che è nel cuore dell'Europa": lo ha detto la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola intervenendo a Che tempo che fa. "Ho avuto incontri incoraggianti con la presidente Meloni, con lei abbiamo discusso di Pnrr, Ucraina, flessibilità e del ruolo dell'Italia. Ma quello che voglio dire è che quando parlo con tutti gli italiani, per esempio con i ministri Tajani e Fitto o con gli italiani al Parlamento europeo, tutti si dicono europeisti. Lavoriamo bene insieme per l'Europa e per l'Italia", ha spiegato.
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: "Makei era vero patriota e amico Russia"  

Il ministro degli Esteri bielorusso Vladimir Makei, mancato ieri a 64 anni, era "un diplomatico e uno statista eccezionale, un vero patriota che ha dedicato la sua vita a servire la patria e a difenderne gli interessi sulla scena internazionale". È quanto ha dichiarato il capo della diplomazia russa Serghei Lavrov inviando le sue condoglianze alla vedova. Makei, ha sottolineato il ministero degli Esteri di Mosca in una nota, è stato un vero amico della Russia e ha dato "un contributo unico alla promozione globale di un'ampia cooperazione bilaterale, alla costruzione dell'integrazione dello Stato dell'Unione e al rafforzamento dei legami tra i popoli fraterni di Russia e Bielorussia".
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, città al buio: chirurghi operano con le torce. VIDEO

È emergenza negli ospedali ucraini a causa delle interruzioni alla fornitura di energia elettrica date dagli attacchi missilistici russi. Gli interventi sui pazienti vanno avanti grazie alle lampade frontali indossate dai medici.
- di Redazione Sky TG24

Metsola: "Negozieremo quando lo deciderà Kiev"

"Noi negozieremo con la Russia quando l'Ucraina deciderà che si potrà negoziare. Non possiamo noi decidere sul loro territorio. Sono loro che subiscono ogni giorno i bombardamenti". Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo intervento a Che tempo che fa su RaiTre. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, rinforzi russi in arrivo da Bielorussia

Lo stato maggiore delle forze armate dell'Ucraina ha previsto oggi l'arrivo di rinforzi russi dalla Bielorussia. Secondo l'ultimo bollettino dell'esercito di Kiev, "gli occupanti russi stanno cercando di frenare le azioni delle forze di difesa dell'Ucraina", continua "l'aggressione armata contro il nostro Stato" e "non smette di colpire oggetti di infrastrutture civili". Secondo le forze armate, i rinforzi sono destinati alle "truppe nemiche che operano nei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina, a causa del trasferimento di singole unità dal territorio della Bielorussia dopo aver acquisito capacità di combattimento". Quanto agli attacchi su obiettivi civili, "esiste ancora la minaccia che il nemico lanci attacchi missilistici su strutture infrastrutturali critiche nel territorio dell'Ucraina". 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, due morti per attacchi russi nella regione di Donetsk

Le truppe russe hanno attaccato la città di Kurakhove, nella regione di Donetsk, uccidendo due civili e ferendone un altro. Lo riporta Ukrinform. "I russi hanno colpito Kurakhove con l'artiglieria. Due persone sono state uccise, un'altra è rimasta ferita, quattro case sono state danneggiate nell'attacco", ha scritto su Telegram Pavlo Kyrylenko, capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Russi preparano invio truppe da Bielorussia in Ucraina"

I russi si stanno preparando a trasferire unità separate delle loro truppe dalla Bielorussia ai territori occupati dell'Ucraina. A sostenerlo è lo stato maggiore delle forze armate dell'Ucraina, citato da Ukrainska Pravda. "Si prevede che il raggruppamento delle truppe nemiche che operano nei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina sarà rafforzato a causa del trasferimento di singole unità dal territorio della Repubblica di Bielorussia dopo aver acquisito capacità di combattimento", ha dichiarato lo stato maggiore.
- di Redazione Sky TG24

Russi arrestano due sacerdoti cattolici a Berdyansk

Due sacerdoti della Chiesa greco-cattolica ucraina sono stati arrestati dall'amministrazione dell'occupazione russa a Berdyansk, ad ovest di Mariupol. Si tratta dei padri redentoristi Ivan Levystky e Bohdan Geleta, rispettivamente parroco e vicario della chiesa della Natività della Beata Vergine Maria della città sul Mar Nero. I due, che si trovano ora in stato di detenzione - riferisce Vatican News - sono stati accusati di attività sovversive contro i rappresentanti delle truppe russe a Berdyansk per il presunto possesso di armi e munizioni e di libri sulla storia dell'Ucraina. Accuse prontamente smentite dall'esarcato di Donetsk della Chiesa greco-cattolica ucraina, che in un comunicano chiedono il loro "più rapido rilascio" e parlano di "una completa negazione dei principi fondamentali dei diritti umani" per i due sacerdoti, che "in modo assolutamente legale" svolgevano il loro ministero da più di tre anni. "Sono stati arrestati e poi hanno controllato la loro casa religiosa e la chiesa e poi, per trovare una scusa, hanno inventato la storia dei libri e le armi nascoste sotto terra", spiega monsignor Maksim Ryabukha, nominato vescovo ausiliare dell'esarcato arcivescovile di Donetsk . "Sono storie inventate per giustificare il terrore verso i religiosi e la popolazione, perché la notizia ricade ovviamente anche su tutti i fedeli cattolici del Donbass". I due sacerdoti arrestati, spiega, sono rimasti nell'area occupata dai russi anche in questi tempi molto difficili. "In questa guerra terribile hanno accompagnato sempre le persone, hanno mantenuto la cura paterna e materna della Chiesa per tutti i fedeli che purtroppo rimangono in questa situazione drammatica dell'occupazione dei militari russi sul territorio ucraino".
- di Redazione Sky TG24

Federazione russa valuta passaggio da Uefa a Afc Asia

La Russia medita di lasciare l'Uefa per passare nella Confederazione asiatica (Afc): il presidente della Federcalcio di Mosca (Rfu), Aleksandr Dyukov, ha reso noto che nella prossima riunione del comitato esecutivo si discuterà di questo possibile cambio di continente calcistico. L'annuncio di Dyukov, citato dalla testata russa Match Tv, fa seguito all'esclusione della nazionale e delle squadre di club russe dalle maggiori competizioni europee e mondiali. La Russia non ha potuto disputare i playoff per i mondiali in Qatar e ha saltato il sorteggio per la fase di qualificazione agli Europei 2024. 
- di Redazione Sky TG24

Orban: "Indipendenza Ucraina necessaria per sicurezza Ue"

L'Ucraina deve rimanere uno Stato sovrano per contrastare la minaccia alla sicurezza dell'Europa proveniente dalla Russia. Lo ha dichiarato il primo ministro ungherese, Viktor Orban, in una rara ammissione dei rischi che le politiche di Mosca pongono per il Vecchio Continente. Durante una riunione dell'Internazionale democratica centrista, di cui è vicepresidente, Orban ha affermato che l'Europa è "unita nei suoi obiettivi" sull'Ucraina, ma che le "opinioni divergono per quanto riguarda gli strumenti, in particolare le sanzioni". "La cosa principale è che la Russia non rappresenti una minaccia per la sicurezza dell'Europa e per questo abbiamo bisogno di un'Ucraina sovrana", sono state le parole del premier di Budapest. 
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Stabilizzato funzionamento sistema energetico"

Il funzionamento del sistema energetico ucraino è stato stabilizzato, rimane un deficit della capacità a livello nazionale del 20%. Lo ha annunciato il primo ministro Denys Shmyhal, come riporta Ukrinform. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Russi si preparano a lasciare centrale Zaporizhzhia"

Secondo il presidente dell'agenzia nucleare ucraina Energoatom Petr Kotin ci sarebbero segnali che l'esercito russo si starebbe preparando a lasciare la centrale nucleare di Zaporizhzhia: "Nelle ultime settimane abbiamo effettivamente avuto informazioni secondo cui ci sono segnali che i russi potrebbero lasciare la centrale di Zaporizhzhia", ha detto alla tv nazionale, citato da Ukrainska Pravda. Kotin ha sottolineato che "è troppo presto per dire che l'esercito russo stia lasciando l'impianto", ma si può dire che si stanno "preparando", "c'è l'impressione che stiano facendo le valigie e rubando tutto quello che riescono a trovare".
- di Redazione Sky TG24

Filorussi: "Attacchi ucraini hanno danneggiato asilo a Donetsk"

Un asilo è stato danneggiato a Donetsk a seguito dei bombardamenti delle truppe ucraine. Lo sostiene la missione dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr) presso il Centro congiunto russo di controllo e coordinamento per le questioni relative ai crimini di guerra dell'Ucraina, secondo quanto riportato dalla Tass. "L'asilo n. 187 nella città di Donetsk è stato danneggiato", ha scritto sul suo canale Telegram la missione, insieme a quattro condomini, un caffè e una strada. Secondo quanto riferito dalla missione della Dpr, le truppe ucraine hanno lanciato cinque razzi oggi nel centro di Donetsk.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, "perquisita Cattedrale della Natività a Ivano-Frankivsk"

I servizi speciali di Kiev (Sbu) hanno perquisito oggi la cattedrale della Natività, legata alla Chiesa ortodossa di Mosca, a Ivano-Frankivsk, nell'Ovest dell'Ucraina. Gli 007 hanno commentato sull'emittente pubblica Suspilne che l'operazione fa parte dell'attività di controspionaggio, per contrastare le possibili "attività sovversive dei servizi speciali russi in Ucraina".   Le indagini erano già state avviate nei giorni scorsi con le clamorose perquisizioni di alcuni siti religiosi su territorio ucraino, tra cui il Monastero delle Grotte di Kiev, il Monastero della Santissima Trinità di Koretsky e la Diocesi Sarnensko-Polyska nella regione di Rivne.
- di Costanza Ruggeri

Minsk, "gli Usa non permettono a Kiev di negoziare con Mosca"

Gli Stati Uniti non permettono alla leadership ucraina di avviare negoziati con la Russia per porre fine alla guerra in Ucraina: lo ha detto il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, in un'intervista al programma 'Mosca. Cremlino. Putin' rispondendo alle domande del giornalista Pavel Zarubin. Lo riporta la Tass. "Se si riferisce alla leadership ucraina - ha detto Lukashenko rivolgendosi al giornalista - a loro non è permesso, di sicuro. Gli americani vogliono abbattere l'Europa in un colpo solo e poi avvicinarsi alla Cina attraverso la Russia. Naturalmente, schiacciando la Russia". 
- di Costanza Ruggeri

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