È emergenza negli ospedali ucraini a causa delle interruzioni alla fornitura di energia elettrica date dagli attacchi missilistici russi. Gli interventi sui pazienti vanno avanti grazie alle lampade frontali indossate dai medici
Chirurghi costretti a operare con l’ausilio di torce elettriche, per aggirare i black-out. È emergenza negli ospedali ucraini a causa delle interruzioni della fornitura di energia, date dagli attacchi missilistici russi (IL LIVEBLOG SULLA GUERRA). La Cnn racconta l'esperienza del dottor Borys Todurov, capo dei servizi medici presso il Kyiv Heart Institute, che ha pubblicato un video su Instagram che mostra un team di medici che indossano delle lampade frontali mentre eseguono un intervento al cuore su un bambino. L'operazione era in corso quando è saltata la corrente, ha raccontato il dottor Todurov, precisando inoltre che l'ospedale "non ha avuto acqua per diverse ore".
Ministro della Salute ucraino: "Mancanza di luce non ci fermerà"
Identica situazione anche all'ospedale Mechnikova nella regione centrale di Dnipropetrovsk dove secondo il direttore Sergii Ryzhenko "decine di pazienti si sono trovati in condizioni critiche mentre erano sui tavoli operatori" proprio quando le luci si sono spente con "anestesisti e chirurghi che hanno acceso le loro lampade frontali per salvarli". "La mancanza di luce non ci fermerà", ha dichiarato il ministero della salute ucraino su Facebook.