G20 Bali, Macron: "Al G20 discussione sui missili caduti in Polonia"

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La prima giornata del vertice si è conclusa con la notizia di due razzi che hanno colpito una fattoria polacca vicino al confine con l'Ucraina. Mosca nega che si tratti di razzi russi. Oggi nel corso del summit il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato il presidente Usa Joe Biden per “coordinare risposte a sfide globali” e quello turco Recep Tayyip Erdogan con cui ha parlato di immigrazione. In serata la cena di gala con i leader in abiti tradizionali indonesiani

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"Esportazioni di grano dall'Ucraina rimangono cruciali”

La prima sessione di lavori del G20, quella in cui è intervenuta Giorgia Meloni, è dedicata alla “food and energy security”. "Le esportazioni di grano dall'Ucraina rimangono cruciali. L'Italia sostiene gli sforzi della comunità internazionale per assicurare che il flusso di grano attraverso il Bosforo continui e sostiene altre iniziative simili, come le ‘Solidarity Lanes’ dell'Unione europea", ha detto la premier nel suo discorso.
- di Daniele Troilo

“L’Italia sta intervenendo contro crescita prezzi energia”

"L'Italia, insieme all'Ue, sta intervenendo per fare fronte alla spropositata e sproporzionata crescita dei prezzi dell'energia, per aumentare la produzione nazionale e accelerare la diversificazione delle fonti di approvvigionamento. Tutto questo riducendo la sua eccessiva dipendenza dalla Russia. Altri Paesi hanno maggiori difficoltà nel farlo e vanno sostenuti", ha detto ancora Giorgia Meloni al G20.
- di Daniele Troilo

Meloni: non si usi energia come un’arma

Meloni ha parlato anche della crisi energetica. "La guerra in Ucraina ha certamente contribuito ad aggravare la crisi energetica globale. Ma ha finalmente posto in evidenza i tanti errori commessi, almeno dall'inizio del Millennio, nelle politiche energetiche e nei rapporti tra Paesi produttori e consumatori", ha detto. "Dal dramma della crisi energetica può emergere, per paradosso, anche l'opportunità di rendere il mondo più sostenibile e costruire un mercato più equilibrato, nel quale gli speculatori abbiano meno influenza e i Paesi fornitori abbiano meno opportunità di usare l'energia come un'arma contro altri Paesi", ha aggiunto.
- di Daniele Troilo

Il ringraziamento a Widodo

In apertura del suo intervento, nella prima sessione di lavori del G20, Meloni ha ringraziato il presidente indonesiano. "Grazie presidente Widodo per averci accolto nella stupenda Bali e per aver guidato abilmente il G20 quest'anno in acque così tempestose", ha detto. Poi ha sottolineato: “Nonostante le difficoltà, oggi siamo qui. Siamo qui perché teniamo al G20, vogliamo sottolinearne l'importanza e siamo consapevoli del ruolo insostituibile che il foro svolge negli affari globali".
- di Daniele Troilo

Meloni: “Generazioni future meritano mondo migliore”

"Presidente Widodo, l'anno scorso a Roma nessuno avrebbe pensato che si sarebbe arrivati a questo, con la guerra, la crisi alimentare e l'emergenza energetica. Ma non abbiamo permesso a nessuno di intimidirci", ha detto Meloni rivolgendosi al presidente indonesiano."Abbiamo reagito e abbiamo continuato a lavorare insieme. Non solo su energia e cibo, ma anche su tante altre sfide: la difesa dell'ambiente, il contrasto ai cambiamenti climatici, infrastrutture più efficienti, un'istruzione di qualità, assistenza sanitaria per tutti. Le generazioni future meritano un mondo migliore e tutti noi abbiamo il dovere di lavorare in questa direzione".
- di Daniele Troilo

Il discorso di Giorgia Meloni al vertice

Tra le prime leader a parlare al vertice, quella italiana Giorgia Meloni. "Quando l'Indonesia ha assunto la Presidenza del G20 era impossibile prevedere che la Russia avrebbe invaso l'Ucraina e il devastante impatto che ciò avrebbe avuto sull'ordine mondiale e sulle nostre economie", ha detto. "Per riuscire nella sua missione, il G20 deve avere il coraggio di confrontarsi con le sfide più difficili in agenda, a partire dalle conseguenze del conflitto ucraino in ambito economico, energetico e alimentare che stanno investendo tutti e stanno senza dubbio colpendo in maniera preponderante i Paesi in via di sviluppo", ha aggiunto.
- di Daniele Troilo

Il tema della sicurezza alimentare globale

"Siamo profondamente preoccupati per le sfide alla sicurezza alimentare globale esacerbate dagli attuali conflitti e tensioni. Ci impegniamo pertanto a intraprendere azioni urgenti per salvare vite umane, prevenire la fame e la malnutrizione, in particolare per affrontare le vulnerabilità dei Paesi in via di sviluppo, e chiediamo un'accelerazione della trasformazione verso un'agricoltura sostenibile e resiliente. Ci impegniamo a proteggere i più vulnerabili dalla fame, utilizzando tutti gli strumenti disponibili per affrontare la crisi alimentare globale", è un altro passaggio della bozza.
- di Daniele Troilo

“L'epoca odierna non deve essere tempo di guerra”

Nella bozza del comunicato finale del vertice, si legge ancora: "È essenziale sostenere il diritto internazionale e il sistema multilaterale che salvaguarda la pace e la stabilità. Ciò include la difesa dei principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite e l'adesione al diritto umanitario internazionale, compresa la protezione dei civili e delle infrastrutture nei conflitti armati. L'uso o la minaccia di uso di armi nucleari è inammissibile. La risoluzione pacifica dei conflitti, gli sforzi per affrontare le crisi, così come la diplomazia e il dialogo, sono fondamentali. L'epoca odierna non deve essere tempo di guerra".
- di Daniele Troilo

L’impatto della guerra in Ucraina sull’economia

"Quest'anno abbiamo assistito anche all'ulteriore impatto negativo della guerra in Ucraina sull'economia globale. La questione è stata discussa. Abbiamo ribadito le nostre posizioni nazionali espresse in altre sedi, tra cui il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che, nella Risoluzione n. ES-11/1 del 2 marzo 2022, adottata a maggioranza (141 voti favorevoli, 5 contrari, 35 astensioni, 12 assenti) deplora con la massima fermezza l'aggressione della Federazione Russa contro l'Ucraina e richiede il suo ritiro completo e incondizionato dal territorio dell'Ucraina", si legge ancora nella bozza del comunicato.
- di Daniele Troilo

La bozza del comunicato finale

Intanto, emergono le prime notizie sulla bozza del comunicato finale del G20. Nella parte introduttiva del testo, si legge: "La maggior parte dei membri del G20 ha condannato con forza la guerra in Ucraina e ha sottolineato che sta causando immense sofferenze umane e esacerbando le fragilità esistenti nell'economia globale. Esistono altri punti di vista e diverse valutazioni della situazione e delle sanzioni. Riconoscendo che il G20 non è il forum per risolvere le questioni di sicurezza, evidenziamo che le questioni di sicurezza possono avere conseguenze significative per l'economia globale".
- di Daniele Troilo

Michel: “Questo G20 è uno dei più difficili”

In apertura del G20 ha parlato il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. "Questo G20 è uno dei più difficili e il fatto che siamo arrivati a un accordo sul comunicato finale a livello di sherpa è un successo in sé. Il mondo è diverso da quello dell'anno scorso quando ci siamo riuniti a Roma. Le azioni della Russia in Ucraina impattano tutti, anche qui in Asia", ha detto. E ancora: "Il G20 va usato per spingere tutte le parti al tavolo a mettere pressioni sulla Russia”. L'Ue, ha sottolineato Michel, sostiene l'adesione dell'Unione africana al G20.
- di Daniele Troilo

L’incontro tra Joe Biden e Xi Jinping

Ieri a Bali c’è stato l’incontro tra il presidente Usa Joe Biden e quello cinese Xi Jinping. Un faccia a faccia durato tre ore: alla fine nessun comunicato congiunto, ma dichiarazioni separate che sono sembrate convergenti su molti punti. Primo fra tutti la guerra russa in Ucraina. I due leader hanno concordato che "non si devono usare le armi nucleari". Alcune fonti hanno fatto sapere che si è parlato “in modo schietto” anche di Taiwan ed economia. Taiwan è la prima linea rossa da non superare, ha detto Xi a Biden. Biden ha sottolineato che non deve esserci nessuna guerra fredda con la Cina.
- di Daniele Troilo

Aperto il vertice del G20

Il presidente indonesiano Joko Widodo ha aperto ufficialmente il vertice del G20 a Bali. "È un onore per l'Indonesia ospitare il vertice, capisco che abbiamo bisogno di sforzi enormi per essere in grado di sederci insieme in questa stanza", ha detto. "La collaborazione è necessaria per salvare il mondo. Essere responsabili significa mettere fine alla guerra, se la guerra non finisce sarà difficile prendere decisioni per le generazioni future: non dobbiamo permettere al mondo di cadere in una nuova guerra fredda", ha aggiunto.
- di Daniele Troilo

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