Israele si prepara a stringere Rafah nella morsa. Cinque soldati israeliani uccisi da fuoco amico, razzi da Hezbollah. Abu Mazen accusa Hamas: "Ha dato pretesti a Israele". Dal vertice della Lega Araba in Bahrein un appello a una forza di pace dell'Onu nei "territori palestinesi occupati". Pizzaballa a Gaza: "Visita di speranza"
Il cardinale Pizzaballa, nuovo Patriarca Latino di Gerusalemme, è entrato a Gaza Nord: il primo religioso in visita alla Chiesa della Sacra Famiglia. Idf: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico. Ismail Haniyeh, capo dell'ufficio politico di Hamas, ha accusato poi Israele per l'attuale stallo nei negoziati per un cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Un alto funzionario dell'amministrazione Biden ha fatto sapere che gli Stati Uniti condividono le preoccupazioni espresse dal ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant sulla possibile imposizione di un governo militare su Gaza dopo la guerra.
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Guerra Israele-Hamas, cosa c'è da sapere
- Cos'è Hamas
- Chi sono gli Houthi che attaccano le navi nel Mar Rosso
- Il piano di Netanyahu per il dopoguerra
- Perché l'Iran ha attaccato Israele?
- Hamas, cosa significa il triangolo rovesciato associato alle brigate Al-Qassam
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La Camera Usa approva misura per l'invio di armi a Israele
La camera americana, controllata dai repubblicani, approva un provvedimento che capovolge la sospensione decisa da Joe Biden sull'invio di alcune armi a Israele e previene il presidente dalla possibilità di prendere un'altra decisione simile. La misura è stata approvata con 224 voti a favore e 187 contrari, ma non ha nessun futuro in senato dove i democratici puntano a non prenderla neanche in considerazione. Biden nei giorni scorsi ha sospeso la consegne di bombe ad alta carica che potrebbero essere usate a Rafah. Una decisione criticata dai repubblicani che hanno voluto con il provvedimento ammonire il presidente.
In Gazzetta Ufficiale stato emergenza e 5 mln per Gaza
La Gazzetta Ufficiale odierna pubblica la delibera del Consiglio dei Ministri che dichiara "per dodici mesi dalla data di deliberazione, lo stato di emergenza per intervento all'estero in conseguenza degli accadimenti in atto nella striscia di Gaza". Per l'attuazione degli interventi urgenti di soccorso ed assistenza alla popolazione, da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, si provvede, con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile, anche in deroga ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, nel limite di euro 5 milioni a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.
Attacco Iran a Israele, la situazione un mese dopo e i possibili scenari
Il conflitto dura da 40 anni, ma dallo scorso mese ha conosciuto un'escalation senza precedenti con attacchi missilistici e droni, sottolineando un'ideologica ostilità persistente tra le due Nazioni. Nonostante una tregua momentanea, le minacce nucleari iraniane mantengono alta la tensione. COSA SAPERE
Morta Sabreen, la bambina nata con il cesareo dalla mamma uccisa in un raid israeliano
Pesava un chilo e quattrocento grammi quando è stata messa in un'incubatrice dell'Emirati hospital a Gaza, dopo esser venuta alla luce nonostante la morte della mamma, vittima delle bombe israeliane. Ora riposa in un cimitero vicino a tutta la sua famiglia. LA STORIA
Israele, proseguono le operazioni a Rafah: distrutti lanciarazzi
I soldati israeliani della squadra di combattimento della 401esima Brigata continuano le operazioni in aree specifiche della parte orientale di Rafah. Lo rende noto l'Idf precisando che durante l'operazione i soldati hanno pilotato droni che hanno localizzato i lanciarazzi carichi e i razzi a lungo raggio pronti a essere sparati verso il territorio israeliano. Questi lanciatori - si aggiunge - sono stati utilizzati dalle organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza per lanciare razzi verso Israele negli ultimi mesi. In un altro raid mirato, i soldati hanno individuato importanti infrastrutture per il lancio di razzi nell'area di Rafah e razzi pronti per essere lanciati.
Idf, entrati a Gaza 365 camion carichi di aiuti
Un totale di 365 carichi di aiuti umanitari sono entrati nella Striscia di Gaza attraverso i valichi di Kerem Shalom ed Eretz West. Lo hanno reso noto le Forze di difesa israeliane, secondo cui nel convoglio sono compresi 38 camion carichi di farina del Programma alimentare mondiale. Mercoledì erano già stati consegnati 76.000 litri di carburante per i generatori dei panifici.
Hamas, cosa significa il triangolo rovesciato associato alle brigate Al-Qassam
Tradizionalmente utilizzato per segnalare obiettivi militari da colpire, si sta diffondendo come simbolo della lotta contro Israele anche negli Stati Uniti: da giorni sui social circola l'immagine di un ragazzo all'Università della Pennsylvania che con le mani va a formare il triangolo durante le manifestazioni a favore di Gaza. L'APPROFONDIMENTO
Smotrich: Israele approvi dazi a prodotti turchi
Il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich, ha dichiarato che Israele abolirà l'accordo di libero scambio con la Turchia e imporrà anche dazi del 100% su altre importazioni dalla Turchia come ritorsione per la decisione del presidente turco Tayyip Erdogan di fermare le esportazioni verso Israele. Il piano, ha detto Smotrich, sarà sottoposto all'approvazione del gabinetto israeliano.
Israele, morti due ostaggi thailandesi
Due ostaggi thailandesi sono stati uccisi nell'attacco del 7 ottobre e i loro corpi sono tenuti da Hamas a Gaza. Lo ha reso noto il portavoce delle Forze di difesa israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, secondo cui il ministero degli Esteri ha notificato alle famiglie la morte di Sonthaya Oakkharasr e Sudthisak Rinthalak, che lavoravano nelle fattorie della comunità di Be'eri.
Hamas, ostaggio di 70 anni morta per le bombe israeliane
Secondo quanto riferito una donna israeliana di 70 anni, Judy Feinstein, ostaggio di Hamas, sarebbe morta "in mancanza delle necessarie cure mediche a causa della distruzione degli ospedali nella Striscia di Gaza da parte di Israele". La conferma poi dalle Brigate al-Qassam, l'ala militare di Hamas. LA VICENDA
Guterres alla Lega Araba: "Ogni attacco a Rafah inaccettabile"
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha ribadito che "ogni assalto" a Rafah sarà "inaccettabile" e ha rivolto un appello ai Paesi arabi a "restare uniti". Nel suo intervento davanti al vertice della Lega Araba a Manama, Guterres ha proposto di "rompere il circolo vizioso di divisioni e manipolazioni per costruire un futuro più pacifico e prospero" in Medio Oriente. "La guerra a Gaza à una ferita aperta che minaccia di infettare tutta la regione - ha continuato il numero uno del Palazzo di Vetro - Per la sua velocità e per le dimensioni, è il conflitto più letale del mio mandato come segretario generale: per i civili, per gli operatori umanitari, per i giornalisti e per i nostri stessi colleghi dell'Onu". Poi, Guterres ha ribadito che "niente può giustificare gli orribili attacchi del 7 ottobre e niente può giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese". "E' ora di facilitare un cessate il fuoco umanitario immediato e un accesso senza ostacoli all'assistenza in tutta Gaza", ha concluso
Hamas, "rammarico per le critiche di Abu Mazen"
Hamas ha espresso "rammarico" per le critiche del presidente palestinese Abu Mazen che nel corso del vertice della Lega araba a Manama ha accusato il movimento di aver fornito a Israele dei "pretesti" per dichiarare guerra a Gaza. Hamas ha invitato i Paesi arabi a "costringere" Israele a porre fine alla sua offensiva a Gaza dopo che i capi di stato arabi riuniti in Bahrein hanno chiesto un "cessate il fuoco immediato e permanente". In una dichiarazione, il gruppo militante palestinese ha esortato "gli Stati arabi fratelli a prendere le misure necessarie per costringere l'occupazione" israeliana "a fermare la sua aggressione".
Parigi, dipinte mani rosse sul muro del Memoriale della Shoah
L’atto vandalico ha deturpato il “Muro dei Giusti tra le Nazioni” all’esterno del Museo dell’Olocausto. Si tratta di un monumento dove sono scritti i nomi di più di 3900 persone che hanno contribuito a salvare gli ebrei durante la Seconda guerra mondiale. LE FOTO
L'Idf diffonde un video: "I terroristi vicini alle auto dell'Onu a Rafah"
"Durante l'attività operativa dell'Idf di sabato nella parte orientale di Rafah, sono stati identificati terroristi nel complesso logistico centrale dell'Unrwa insieme a veicoli delle Nazioni Unite". Lo riferisce l'esercito israeliano diffondendo un video in cui "si vedono numerosi terroristi e spari vicino ai veicoli dell'Onu e nell'area del magazzino logistico dell'Unrwa, un punto centrale per la distribuzione degli aiuti nella Striscia". Le autorità israeliane hanno poi "trasmesso i fatti agli alti funzionari della comunità internazionale e hanno chiesto alle Nazioni Unite di condurre un'indagine urgente sulla questione".
Israele: dal kibbutz ai grattacieli di Tel Aviv, l’attesa degli sfollati del Sud
I residenti delle comunità attaccate il 7 ottobre aspettano un accordo che liberi gli ostaggi, metta fine alla guerra a Gaza e li riporti nelle loro case. Il reportage
Usa, gli aiuti umanitari a Gaza non devono essere fermati
Gli aiuti umanitari a Gaza "non possono e non devono essere" fermati e i "nostri partner in Israele devono fare di più". Lo afferma il vice portavoce del Dipartimento di Stato Vedant Patel. "Siamo impegnati a un cessate il fuoco immediato e al rilascio degli ostaggi", ha aggiunto Patel. "Continuiamo a lavorare per il cessate il fuoco e per una soluzione a due stati", ha osservato Patel.
Madrid nega scalo a nave verso Israele con armi
Il governo spagnolo ha negato lo scalo di una nave mercantile con un carico di armamenti diretta in Israele, ma non si tratta del 'Borkum', il cargo atteso nel porto di Cartagena nelle prossime ore e su cui si sono incentrati sospetti di associazioni pro-Palestina e gruppi politici di sinistra: lo ha riferito El País e confermato il ministro dei Trasporti, Óscar Puente. Secondo il quotidiano, la nave a cui è stata effettivamente respinta l'autorizzazione per una sosta in acque spagnole è invece la 'Marianne Danica', battente bandiera danese e con un carico di esplosivi che deve essere consegnata a una ditta israeliana. La richiesta proveniente da questo cargo prevedeva uno scalo a Cartagena il 21 maggio. Alcuni collettivi pro-Palestina e i partiti di sinistra Podemos e Sumar avevano sollevato l'allarme sul 'Borkum', sostenendo di essere in possesso di informazione confidenziale secondo cui la nave, di proprietà e armatore tedeschi, avesse a bordo materiale militare e fosse diretta al porto israeliano di Ashdod. Diversi ministri socialisti hanno smentito a più riprese tale ipotesi. Nonostante ciò, Podemos e Sumar (che fa parte del governo) hanno presentato denunce sul caso.
Mattarella agli studenti: "A Gaza serve cessate il fuoco immediato"
Durante la celebrazione della Giornata del Laureato all'Università La Sapienza di Roma, cui ha partecipato il presidente della Repubblica, alcuni studenti hanno protestato "contro il genocidio a Gaza" e letto al megafono una lettera a lui indirizzata. Poche ore dopo è arrivata la risposta del Capo dello Stato. LEGGI QUI
Roma, studenti alla Sapienza tornano alle tende dopo proteste
Sono tornati alle tende sul pratone gli studenti in mobilitazione all'università La Sapienza, dopo aver protestato contro le forze dell'ordine all'uscita del presidente Sergio Mattarella. Simbolicamente hanno chiuso i cancelli del varco 3 dell'ateneo e si sono incamminati verso l'accampamento dopo una mediazione con la polizia.