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Guerra Ucraina Russia, news. Medvedev minaccia uso nucleare per regioni annesse

©Ansa

Il Cremlino accusa la Gran Bretagna per l'attacco alla flotta russa del Mar Nero e per il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream. La replica di Londra: "Trucchi per distrarre dalla realtà". Intanto a Kiev sono state riattivate le utenze di luce e acqua. Stop al grano, Erdogan parlerà con Putin e Zelensky. L'ambasciatore russo Razov: "Non escludo che l'Italia, oltre alle armi, abbia mandato in Ucraina anche uomini". Poi la precisazione: "Non si tratta di persone, ma di cannoni"

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Erdogan a Putin: risolvere questione grano per i negoziati

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto all'omologo russo Vladimir Putin che risolvere la crisi del grano con un approccio costruttivo incoraggerebbe una ripresa dei negoziati. Durante una telefonata, come riporta Anadolu, Erdogan ha affermato di essere certo che troveranno il modo di cooperare con l'obiettivo di risolvere la questione delle esportazioni del grano. Ankara mantiene contatti con tutte le parti, ha aggiunto Erdogan, per risolvere i problemi dell'accordo che ha sbloccato le esportazioni di cereali dall'Ucraina, da cui Mosca si è sfilata. Stop russo a navi grano: le conseguenze per l’Italia dopo la decisione di Mosca 
- di Maurizio Odor

Kiev: Iran invierà altri 200 droni alla Russia

L'Iran sta per inviare altri 200 droni da combattimento Shahed-136, Mohajer-6 e Arash-2 alla Russia. Lo ha riferito il ministero della Difesa ucraino, citato da Unian. "Saranno inviati attraverso il Mar Caspio al porto di Astrakhan. Arriveranno smontati e poi verranno assemblati, riverniciati e dotati di marchi russi, in particolare Geran-2".
- di Maurizio Odor

Ucraina: due miliardari russi rinunciano alla nazionalità

Il miliardario Oleg Trinkov, banchiere e imprenditore nato in Russia, fondatore della nota Tinkoff Bank, ha deciso di rinunciare alla nazionalità russa in segno di protesta contro la guerra in Ucraina. Lo ha comunicato lui stesso via Instagram, in quella che sembra anche un'esortazione ad altri facoltosi businessman a fare lo stesso. Prima di lui la stessa decisione era stata presa dal 38enne Nikolay Storonsky, co-fondatore e Ceo della start-up di base a Londra Revolut Ltd, almeno stando a quanto riferito dal Daily Telegraph. Oggi la reazione del Cremlino, attraverso il portavoce Dmitry Peskov, il quale ad una domanda sulla decisione dei due uomini d'affari ha risposto che si tratta di "un loro diritto", aggiungendo anche che pressoché nulla delle loro attività finanziarie rimane sul territorio russo. "Non sono praticamente più coinvolti in affari nel nostro Paese", ha detto, come riferisce Interfax.
- di Maurizio Odor

Londra respinge di nuovo le accuse russe sul Nord Stream

Le nuove accuse russe su un asserito ruolo guida britannico nell'attacco contro il gasdotto Nord Stream e nel coordinamento dei più recenti raid ucraini in Crimea fanno parte del "manuale di distrazione dalla realtà" usato dal Cremlino. Lo ha detto un portavoce del premier Rishi Sunak ribadendo la smentita di Londra rispetto alle affermazioni rimbalzate dalla Russia (che sostiene di avere prove d'intelligence). Già ieri il ministro degli Esteri, James Cleverly, aveva rinfacciato a Mosca di essere "sempre più staccata dalla realtà" e di voler solo "distrarre l'attenzione" dai propri presunti "fallimenti sui campi di battaglia". 
- di Maurizio Odor

Cremlino: valuteremo la risposta agli attacchi Gb

"Queste azioni non possono essere lasciate passare. Ovviamente penseremo ai nostri prossimi passi, non c'è dubbio su questo. Non c'è altro modo". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov dopo avere accusato "specialisti militari britannici" di avere orchestrato il sabotaggio al Nord Stream e un attacco alla base della flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli. Peskov ha definito il sabotaggio al Nord Stream "un attacco terroristico ad un'infrastruttura energetica critica" che "non è una infrastruttura russa ma internazionale". Lo riferisce l'agenzia Interfax.
- di Daniele Troilo

Kiev: 650 soldati russi uccisi in un giorno, 72.470 da inizio guerra

Sono 650 i soldati russi che sono stati uccisi nell'ultima giornata in Ucraina dalle forze armate di Kiev. Lo rende noto lo Stato Maggiore dell'esercito ucraino nel suo bollettino quotidiano, aggiornando a 72.470 il numero dei militari russi che hanno perso la vita dall'inizio dell'aggressione voluta da Vladimir Putin. Sonio invece 2.698 i carri armati russi distrutti dall'inizio della guerra, prosegue il rapporto.
- di Daniele Troilo

Gas: Russia e Iran iniziano a scambiarsi forniture prodotti petroliferi

Russia e Iran hanno già iniziato a scambiarsi forniture di prodotti petroliferi, l'elenco delle merci sarà ampliato. Ad affermarlo, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa russa 'Tass', è il vice primo ministro russo Alexander Novak. "Abbiamo già iniziato gli scambio di forniture di prodotti petroliferi e abbiamo concordato di espandere la gamma di prodotti rilevanti", ha detto in una conferenza stampa dopo una riunione della commissione intergovernativa russo-iraniana. Novak in precedenza aveva detto ai giornalisti che la Russia e l'Iran potrebbero concordare lo scambio di forniture di petrolio e gas entro la fine del 2022. Secondo lui, nella prima fase possiamo parlare della fornitura di 5 milioni di tonnellate di petrolio e fino a 10 miliardi di metri cubi di gas. Il vice primo ministro ha osservato che le parti stanno lavorando sui dettagli tecnici. La parte iraniana ha già offerto alla Russia di effettuare forniture di gas di scambio attraverso il suo territorio, simili a quelle che vanno dal Turkmenistan all'Azerbaigian attraverso il territorio dell'Iran.  Iran, accordo con Gazprom sul petrolio russo
- di Redazione Sky TG24

G20: Kiev, presenza Russia scredita gruppo leader

''Qual è il valore aggiunto di mantenere la Russia nel G20? Non contribuisce alla crescita economica globale, né promuove la convivenza pacifica e la prosperità. La politica estera russa cerca di raggiungere i suoi obiettivi usando morte e distruzione. Dare il palco a Putin compromette solo il G20''. Lo ha scritto su Twitter il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko. Il Papa all’Angelus: “La pace non è mai violenta, non è mai armata”
- di Redazione Sky TG24

Petrolio: Mosca, presto aumenteremo produzione in Iran

La Federazione russa potrebbe aumentare la produzione di petrolio in Iran, grazie a nuovi giacimenti. Lo ha annunciato il vice primo ministro russo, Aleksander Novak.
"Sono già in corso numerosi progetti di investimento per la partecipazione di società russe alla produzione di petrolio in Iran", ha dichiarato Novak, dopo una riunione della commissione intergovernativa russo-iraniana. "Il prossimo anno, i volumi di produzione aumenteranno ulteriormente e verranno sviluppati nuovi giacimenti", ha aggiunto. Dal canto suo, il ministro del Petrolio di Teheran, Javad Owji, ha sottolineato che il rafforzamento della cooperazione con Mosca aiuterà la Repubblica islamica ad annullare l'impatto delle sanzioni imposte ad entrambi i Paesi dall'Occidente. Iran, accordo con Gazprom sul petrolio russo
- di Redazione Sky TG24

Zelensky sente Macron, decisioni su rafforzamento difesa ucraina

- di Redazione Sky TG24

Erdogan parlerà con Putin e Zelensky di accordo sul grano

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan discuterà con gli omologhi di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, dell'accordo per l'esportazione del grano dai porti ucraini che Mosca ha abbandonato nei giorni scorsi. Lo ha fatto sapere il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, come riporta Trt.
- di Redazione Sky TG24

Iran, Teheran e Mosca mai state così vicine

Il rafforzamento della cooperazione tra l'Iran e la Russia aiuterà ad annullare l'impatto delle sanzioni imposte contro entrambi i Paesi. Lo ha affermato il ministro del Petrolio iraniano Javad Owji, come riporta Irna, affermando che Teheran e Mosca non sono mai state così vicine nella storia dei rispettivi Paesi, citando collaborazioni da espandere nel settore bancario, dell'energia, dei trasporti, della sanità e dell'economia. Iran, accordo con Gazprom sul petrolio russo
- di Redazione Sky TG24

Peskov, 'non serve decreto Putin per fine mobilitazione parziale'

Il presidente Vladimir Putin non emetterà un decreto per mettere fine alla mobilitazione parziale per l'Ucraina. Lo ha chiarito il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in conferenza stampa, spiegando che il decreto non è necessario. Ieri sera Putin aveva detto che si sarebbe consultato con gli avvocati in merito. ''La mobilitazione parziale è stata completata'', ha ribadito Peskov. Iran, accordo con Gazprom sul petrolio russo
- di Redazione Sky TG24

Gb rende pubblico piano di aiuti anti hacker a Kiev

Il Regno Unito ha reso pubblico il suo piano di sostegno informatico anti-hacker all'Ucraina perché mantenerlo segreto non è più ritenuto necessario: un'indicazione, stando ai media, del fatto che la Russia ne è già al corrente. Piano che, come si legge sul sito della Bbc, ha previsto un pacchetto da 6 milioni di sterline rivolto a contrastare i cyber-attacchi senza precedenti in arrivo dai servizi di intelligence di Mosca. Attacchi che sono arrivati a ondate, a partire dalla seconda metà del 2021 e si sino intensificati con l'inizio dell'invasione lo scorso febbraio per poi ridursi negli ultimi mesi. Il danno causato dagli hacker russi sarebbe stato "molto significativo" se non ci fosse stata l'assistenza britannica, ha affermato il sottosegretario agli Esteri Leo Docherty. Ha poi cercato di minimizzare il fatto che questo tipo di coinvolgimento da parte di Londra possa essere visto dalla Russia come una forma di intervento diretto nella guerra in corso. Invece Docherty lo ha paragonato all'invio di armi all'esercito di Kiev da parte del Regno Unito. Ucraina, Kiev userà droni turchi contro i velivoli kamikaze iraniani
- di Redazione Sky TG24

Papa, la pace non è mai violenta, non è mai armata

"Noi siamo portati a credere che la pace arrivi con la forza e la potenza", ma "la pace non si raggiunge conquistando o sconfiggendo qualcuno, non è mai violenta, non è mai armata". Lo ha detto oggi papa Francesco all'Angelus nella solennità di Tutti i Santi. (LEGGI L'ARTICOLO)
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Londra non resterà impunita per Crimea e Nord Stream"

La Gran Bretagna non resterà "impunita" per il suo presunto ruolo nel recente attacco alla flotta russa del Mar Nero, in Crimea, e nel sabotaggio dei gasdotti Nord Stream. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Entrambe le operazioni "non resteranno impunite", ha sottolineato Peskov, secondo il quale "i servizi speciali russi hanno informazioni che mostrano come i consiglieri militari britannici abbiano gestito e coordinato gli attacchi alla flotta del Mar Nero". Il portavoce della presidenza russa ha poi affermato di "aspettarsi che i Paesi europei analizzino le informazioni della Russia sul ruolo di Londra nell'attacco terroristico ai gasdotti Nord Stream".
- di Redazione Sky TG24

Shoigu: "87mila inviati a combattere con mobilitazione parziale"

Sono 87mila le persone inviate nelle zone di combattimento in Ucraina sulle 300mila richiamate con la mobilitazione parziale. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu nel corso di una videoconferenza, spiegando che "dopo un ulteriore addestramento e coordinamento del combattimento, 87mila persone sono state inviate nelle aree delle ostilità". Circa tremila istruttori che hanno ricevuto esperienza di combattimento stati coinvolti nel lavoro con i mobilitati, ha aggiunto. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: bombardamenti notturni su Mykolaiv, una vittima

Questa notte le forze russe hanno bombardato Mykolaiv con missili S-300, uccidendo una donna e danneggiando numerosi edifici civili, tra cui una scuola. Lo ha riferito su Telegram il sindaco della città ucraina, Oleksandr Sienkovych.
 
- di Maurizio Odor

Gazprom: -42,6% export gas verso Europa e Paesi fuori Csi

Le esportazioni di gas del colosso russo Gazprom verso i Paesi al di fuori della Comunità degli Stati Indipendenti post-sovietica, compresa l'Europa, sono diminuite del 42,6% tra gennaio e ottobre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Secondo quanto comunicato dal gruppo russo sul suo canale Telegram, nei primi dieci mesi dell'anno sono stati esportati 91,2 miliardi di metri cubi di gas, 67,6 miliardi di metri cubi in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Gazprom ha assicurato che le forniture vengono effettuate "in conformità alle richieste confermate". La società russa ha sottolineato che "la riduzione del consumo di gas nell'Unione Europea è stato un fattore chiave nella riduzione della domanda globale".
- di Maurizio Odor

Kiev: Putin ha le mani sporche di sangue, sia espulso da G20

Il presidente russo Vladimir "Putin ha riconosciuto pubblicamente di aver ordinato attacchi missilistici contro i civili ucraini e le infrastrutture energetiche. Con le mani sporche di sangue, non gli deve essere permesso di sedersi al tavolo dei leader mondiali. L'invito di Putin al vertice di Bali deve essere revocato e la Russia deve essere espulsa dal G20": lo scrive su Twitter il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko
- di Maurizio Odor

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