
Russia, cittadini in fuga: lunghe code ai confini con Finlandia e Georgia. FOTO
La mobilitazione parziale annunciata da Putin ha causato timori nella popolazione: secondo una Ong, sarebbero almeno 70mila gli uomini russi che stanno tentando di fuggire all’estero per evitare la chiamata sotto le armi. Si segnalano file di auto di 10 km ma anche persone a piedi alle dogane. Helsinki intanto ha deciso di limitare in modo significativo gli ingressi ai russi

Da quando mercoledì scorso il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato la mobilitazione di almeno 300.000 riservisti, un numero sempre crescente di cittadini sta continuando a cercare di lasciare la Russia. In particolare si segnalano lunghissime code ai confini con la Georgia e la Finlandia, ma anche con il Kazakhstan
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La Bbc riferisce che al confine per entrare in Georgia c'è una coda di dieci chilometri. Le automobili riescono a passare il confine molto lentamente e alcuni hanno dichiarato di avere aspettato più di 20 ore per attraversare. Anche il traffico alla frontiera tra Finlandia e Russia è aumentato
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Lunghe code si sono formate negli ultimi giorni al confine tra Russia e Georgia. File interminabili di auto con a bordo soprattutto uomini russi stanno tentando di lasciare il Paese per evitare l'arruolamento forzato per la guerra in Ucraina. Il Cremlino afferma che le notizie sulla fuga di uomini in età da coscrizione sono esagerate
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Un uomo in coda in età da chiamata alle armi, che non ha voluto dire il suo nome, ha detto a un giornalista di aver preso il passaporto e di essersi diretto al confine senza neanche fare le valigie subito dopo l'annuncio del presidente Putin. "Mi spezzerò un braccio, una gamba, qualsiasi cosa pur di evitare di partire", ha detto. Un aumento del traffico si sta registrando anche al confine con la Finlandia, che condivide un confine di 1.300 chilometri con la Russia ma richiede un visto per l'ingresso
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Sarebbero almeno 70mila gli uomini fuggiti dalla Russia o che stanno escogitando un piano di fuga: è la stima dell'organizzazione non governativa Guide to the Free World che aiuta i russi che si oppongono alla guerra a lasciare il Paese. La presidente Ira Lobanovskaya ha spiegato in un'intervista al Guardian che il sito web dell'ong è stato visitato più di 1,5 milioni di volte dal momento del discorso di Putin sulla mobilitazione parziale
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La Guardia di frontiera finlandese ha reso noto che quasi 6.000 russi sono arrivati nel Paese giovedì rispetto ai 5.000 di mercoledì. Rispetto ai Paesi vicini alla Federazione, il traffico sul confine finlandese è limitato dal fatto che i russi hanno bisogno di un visto per entrare nel Paese. Ma anche se a fuggire dalla Russia fossero centomila o più, sarebbe solo una piccola parte degli uomini sotto i quaranta anni nella Federazione: sono infatti circa 20 milioni gli uomini russi di età compresa tra i 20 e i 39 anni
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La Finlandia ha deciso di limitare "in modo significativo" l'ingresso dei russi sul proprio territorio. Il governo, sottolineando che l'afflusso dei russi che tentano di evitare di essere chiamati alle armi sta creando "gravi danni alla posizione internazionale della Finlandia", ha precisato che la decisione di limitare gli ingressi e i visti turistici è stata presa dal presidente e da una commissione ministeriale
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Lunghe code di cittadini russi si segnalano anche al confine con la Georgia per entrare nel Paese e sottrarsi alla mobilitazione, persino in bicicletta. Un uomo, che ha chiesto l'anonimato, ha raccontato di aver atteso dalle 9 del mattino fino a sera per poter passare il confine ed eludere così il divieto di attraversamento a piedi
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