Guerra Ucraina Russia, Gazprom non garantisce il funzionamento del Nord Stream

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L'azienda russa in un comunicato ha reso noto che non è possibile garantire il funzionamento sicuro del gasdotto tra Russia ed Europa. Si è concluso a Istanbul l'incontro delle due delegazioni con la mediazione turca sui corridoi marittimi per l'esportazione dei cereali. Accordo su un centro di coordinamento in Turchia. Zelensky: "Nei prossimi giorni i dettagli, ma ci sono progressi". Intanto sale a 48 il bilancio delle vittime nel condominio centrato da un missile a Chasiv Yar

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Sondaggio, 30% dei russi chiede cessazione immediata guerra

Un sondaggio di opinione commissionato dalla presidenza russa ha rilevato un 30% di risposte a favore di una cessazione immediata della "attività militare" in Ucraina. Lo scrive il sito indipendente russo Meduza, che ha avuto accesso ai risultati del sondaggio condotto a fine giugno dal Centro russo di ricerche sulla pubblica opinione (VTsIOM), i cui risultati non sono stati resi noti al pubblico. Secondo il sondaggio, il 30% è a favore di cessare subito le operazioni militari, il 57% vuole proseguirle e il 13% non sa.
- di Redazione Sky TG24

Capo polizia Donetsk, 'identificati quasi tutti i corpi vittime di Chasiv Yar'

"La polizia ha identificato la maggior parte dei corpi dei morti a causa dell attacco di Chasiv Yar. Rimangono non identificati 11 corpi". Lo ha detto Ruslan Osypenko, il capo della polizia nella regione di Donetsk. "Tutta la regione è ora sotto gli attacchi aerei e missilistici - ha aggiunto Osypenko - E le direzioni più calde rimangono Sloviansk, Kramatorsk e Bakhmut".
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg, 'Aiutare l'Ucraina ha un prezzo ma va fatto, guerra potrebbe durare'

"E' naturale che aiutare l'Ucraina abbia un prezzo. Ma consentire che la brutalità della Russia continui è un prezzo più alto. Inoltre, aiutare l'Ucraina è nel nostro interesse. Perché dovete capire che, se l'Ucraina perde, è un pericolo per noi: renderà l'Europa ancora più vulnerabile". Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in audizione alla commissione Afet del Parlamento Europeo a Bruxelles. "Quindi - continua rivolto agli eurodeputati - smettete di lamentarvi e sostenete l'Ucraina. Punto. E' il messaggio da dare, perché c'è la possibilità che la guerra duri e che non finisca necessariamente con l'estate", avverte infine.
- di Redazione Sky TG24

Podolyak, 'controllo armi è nostra priorità, il resto è propaganda russa'

"Tutte le armi a lungo raggio vengono scrupolosamente registrate prima di essere mandate al fronte. Le armi per l'Ucraina sono una questione di sopravvivenza, e il loro controllo una nostra priorità. Tutte le altre voci sono banale propaganda russa, con l'unico scopo di far cessare le forniture". Lo afferma, sul suo account Twitter, il consigliere del presidente ucraino Zelensky Mykhailo Podolyak, intervenendo sulla polemica relativa al controllo delle armi inviate in Ucraina.
- di Redazione Sky TG24

Ue, Usa e altri Paesi sostengono processo presunto genocidio contro Russia

Stati Uniti, Giappone, Canada, Nuova Zelanda e paesi dell'Unione Europea, come Spagna, Francia, Italia, Regno Unito o Germania, hanno ribadito il loro sostegno all'Ucraina all'avvio di un processo presso la Corte internazionale di giustizia contro la Russia per presunto genocidio i Ucraina durante la guerra. "Prendiamo atto della dichiarazione pubblica del 1 luglio 2022, secondo la quale l'Ucraina ha annunciato di aver presentato la sua memoria alla Corte - hanno scritto in una dichiarazione congiunta - Accogliamo con favore, ancora una volta, gli sforzi dell'Ucraina per garantire il rispetto del diritto internazionale". Altri Paesi firmatari che sostengono Kiev, e che indicano che la Russia "deve essere ritenuta responsabile delle sue azioni", sono, tra gli altri, Grecia, Malta, Islanda, Irlanda, Macedonia del Nord, Slovacchia, Slovenia, Croazia, Cipro, Albania, Bulgaria e Moldavia.
- di Redazione Sky TG24

Germania smetterà completamente di acquistare carbone e petrolio russo

La Germania smetterà completamente di acquistare carbone russo il 1° agosto e petrolio russo il 31 dicembre. Lo ha annunciato il viceministro tedesco delle finanze Jorg Kukis, intervenendo al Sydney Energy Forum.
- di Redazione Sky TG24

Ungheria vieta export risorse energetiche, 'stato emergenza'

Il governo ungherese ha dichiarato lo stato di emergenza nel campo dell'energia. Ad annunciarlo è stato Gergely Gulyas, capo di gabinetto del premier Viktor Orban, durante un briefing trasmesso dal canale M1. "Per proteggere le famiglie ungheresi e fornire energia come molti altri Paesi, il governo ungherese sta dichiarando lo stato di emergenza nel settore energetico", ha detto Gulyas, precisando che sarà vietata l'esportazione di risorse energetiche e legna da ardere. In precedenza il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, aveva annunciato l'avvio di negoziati per l'acquisto di 700 milioni di metri cubi di gas in più rispetto ai contratti a lungo termine esistenti e che gli impianti di stoccaggio del gas ungheresi ora sono pieni al 44%.
- di Redazione Sky TG24

Prima soldatessa russa morta in battaglia

Per la prima volta dall'invasione del 24 febbraio, viene annunciata la morte di una donna soldato russa in Ucraina. A dare la notizia del decesso del caporale Anastasia Savitskaya, originaria di Volgograd, è il sito v1.ru, rilanciato da Moscow Times.
"E' la prima donna soldato a morire", ha detto al sito Alexander Sturov, capo del consiglio dei veterani della regione di Volgograd. Non sono stati resi noti l'età di Savitskaya, né il luogo e le circostanze della sua morte in Ucraina.
L'ultima volta che la Russia ha fornito il dato dei militari morti in Ucraina risale a marzo, quando si parlò di 1351 vittime.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 'servono 9 miliardi dollari ogni mese per coprire disavanzo bilancio'

L'Ucraina ha bisogno di 9 miliardi di dollari al mese per coprire il deficit di bilancio, che è quasi il doppio delle richieste precedenti. Lo ha detto al Financial Times Oleg Ustenko, consigliere del presidente Zelensky per le questioni economiche, secondo cui questi fondi dovrebbero coprire i costi di alloggi di emergenza e riparazioni abitative per milioni di persone, oltre a finanziare un reddito minimo di base per le persone che hanno perso il lavoro.
- di Redazione Sky TG24

Concluso incontro Mosca-Kiev-Ankara-Onu su grano

Si è concluso l'incontro a Istanbul tra delegazioni militari di Kiev, Mosca, Ankara e rappresentanti dell'Onu riguardo ai corridoi nel mar Nero per permettere l'esportazione di grano dai porti dell'Ucraina. Lo rende noto il ministero della Difesa turco.
- di Redazione Sky TG24

Onu, oltre 9 milioni di persone sono fuggite dall'Ucraina

Più di nove milioni di persone hanno attraversato il confine dall'Ucraina da quando la Russia ha invaso il paese il 24 febbraio scorso. Lo riporta l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, stando a quanto scrive il Guardian. Un totale di 9.136.006 valichi di frontiera sono stati registrati da quando le truppe russe hanno invaso l'Ucraina, ha affermato l'agenzia.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: concluso incontro Mosca-Kiev-Ankara-Onu su grano

Si è concluso l'incontro a Istanbul tra delegazioni militari di Kiev, Mosca, Ankara e rappresentanti dell'Onu riguardo ai corridoi nel mar Nero per permettere l'esportazione di grano dai porti dell'Ucraina. Lo rende noto il ministero della Difesa turco.    
- di Maurizio Odor

Ucraina, Mosca: possibile pagamento grano in rubli

Mosca sta valutando la possibilità di imporre il rublo come valuta per i pagamenti delle sue esportazioni di grano. Uno schema che ricalcherebbe quello già adottato per il gas. Lo ha sottolineato all'agenzia Sputnik il capo del dipartimento per la Cooperazione economica del ministero degli Esteri russo, Dmitry Birichevsky.
"Negli ultimi anni, abbiamo costantemente seguito una politica per ridurre la quota delle valute di Paesi ostili, principalmente del dollaro Usa e dell'euro, nel commercio estero della Russia. Il governo russo ha adottato le misure necessarie affinché il business russo possa effettuare pagamenti che coinvolgono partner stranieri in rubli, nelle loro valute nazionali o in valute idonee di Paesi terzi. Questo lavoro riguarda anche il mercato del grano", ha detto Birichevsky.
- di Maurizio Odor

Gas, Gazprom: non garantiamo funzionamento Nord Stream

Gazprom non può garantire il buon funzionamento del gasdotto Nord Stream: lo ha reso noto l'azienda russa in un comunicato. "Gazprom non è in possesso di alcun documento che indichi che Siemens è in grado di portare la turbina a gas per la stazione di compressione di Portovaya fuori dal Canada, dove è in riparazione. In queste circostanze non è possibile garantire il funzionamento sicuro della stazione di compressione di Portovaya, che è una struttura fondamentale per il gasdotto Nord Stream", afferma la nota, citata dalla Tass.
- di Maurizio Odor

Zelensky: due milioni di ucraini deportati in Russia

Due milioni di ucraini sono stati portati in Russia, sono stati intimiditi e i loro documenti sottratti". Lo ha denunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rivolgendosi ai partecipanti alla conferenza "Asian Leadership", che si svolge a Seoul, stando a quanto riporta Unian. Zelensky ha osservato che tra i deportati ci sono "diverse centinaia di migliaia di bambini", precisando che è difficile fornirne il numero esatto. Secondo il leader ucraino la Russia ha creato dei campi di filtraggio attraverso i quali costringe le persone a passare nei territori occupati.
- di Maurizio Odor

Cina: +56,3% l'import di giugno dalla Russia, a 9,7 mld

L'import della Cina dalla Russia, in prevalenza petrolio e gas, è salito a giugno del 56,3% annuo, a 9,7 miliardi di dollari, in scia agli sconti sui prezzi offerti dal Cremlino dopo che Usa, Ue e alleati hanno sospeso la gran parte degli acquisti in risposta all'aggressione di Mosca ai danni dell'Ucraina. L'export, secondo i dati delle Dogane cinesi, è invece sceso del 17%. Nei primi sei mesi del 2022, l'interscambio della Cina con la Russia è salito del 27%, a 519 miliardi di yuan (77 miliardi di dollari). Secondo l'Agenzia internazionale per l'energia, nel 2021 la Cina ha comprato il 20% dell'export di greggio russo.   
 
- di Maurizio Odor

Usa: la Russia fermi subito le deportazioni di ucraini

Tra i 900.000 e 1.6 milioni di ucraini, tra i quali 260.000 bambini, sono stati deportati in Russia dalle forze di Vladimir Putin. Lo denuncia il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in una nota.  Gli Stati Uniti chiedono alla Russia di "interrompere immediatamente le  deportazioni forzate nelle aree dell'Ucraina controllate dai russi", si legge nel comunicato nel quale si sottolinea che "il trasferimento e l'espulsione illegali di persone costituisce una grave violazione della Convenzione di Ginevra e un crimine di guerra".
- di Maurizio Odor

Ucraina, Kuleba: "Sanzioni non dovrebbero essere 'adattate' a capricci di Mosca"

"Certamente non vedo 'tradimento'. Ma onestamente abbiamo detto ai nostri partner canadesi e tedeschi che quello che hanno fatto è stato un errore che ha messo la Russia in una posizione vincente". Lo ha affermato il ministro degli Affari esteri ucraino Dmytro Kuleba in riferimento alla decisione del governo canadese di rilasciare un'autorizzazione per il ritorno in Germania delle turbine del gasdotto Nord Stream-1 riparato da Siemens Canada. "Questa soluzione non risolverà i problemi, ma li aumenterà - ha aggiunto - Sono paesi sovrani, hanno il diritto di prendere le decisioni che ritengono necessarie. Ma non siamo d'accordo con questa decisione e, in linea di principio, siamo contrari all'approccio in cui il regime delle sanzioni debba essere adattato ai capricci della Federazione Russa".
- di Redazione Sky TG24

Kiev: due missili russi hanno colpito Zaporizhzhia

Gli invasori russi hanno lanciato due missili sulla città di Zaporizhzhia, nel sud-est dell'Ucraina. Lo ha annunciato l'amministrazione militare regionale, riferisce Ukrinform. "Due missili nemici sono stati registrati a Zaporizhzhia. Una delle aziende della città è stata colpita", si legge nella dichiarazione. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev: distrutti i magazzini alimentari del Lugansk

"L'esercito russo ha distrutto magazzini, negozi e mercati di generi alimentari nelle grandi città del Lugansk. Le località popolate sono sull'orlo del disastro umanitario", ha dichiarato il capo dell'Amministrazione militare regionale Sergiy Gaidai, riporta Ukrinform. Nonostante tutto - ha affermato - le Forze armate ucraine mantengono il controllo della periferia della regione di Lugansk. Due località della regione sono controllate dal governo. 
- di Redazione Sky TG24

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