Uk, Boris Johnson lascia leadership Tory: chi sono i papabili per la successione
Dall’appena nominato Cancelliere dello Scacchiere Nadhim Zahawi, che come Johnson non è nato in Gran Bretagna, alla ministra degli Esteri Liz Truss che ha lanciato un appello “alla calma e all’unità” per il dopo BoJo. Ecco chi potrebbe prendere le redini del partito conservatore britannico
Boris Johnson ha lasciato la leadership dei Tory, dopo le polemiche per lo scandalo Pincher. Resta primo ministro fino alla scelta di un successore alla guida del partito di maggioranza nell’ambito di elezioni interne che dovranno portare all'arrivo di un nuovo inquilino (o inquilina) a Downing Street
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Ma chi sono i papabili per la successione alla leadership del partito conservatore britannico? Alcuni nomi sono iniziati a circolare. Uno è quello della ministra degli Esteri Liz Truss che ha lanciato un appello "alla calma e all'unità" che lascia presagire una sua possibile candidatura
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"Il governo - ha twittato la titolare del Foreign Office - sotto la leadership di Boris ha conseguito molti risultati positivi, sulla Brexit, sui vaccini (anti Covid), sul sostegno all'Ucraina. Dobbiamo ora mantenere la calma e l'unità per continuare a guidare il Paese quando un nuovo leader (Tory) sarà individuato”
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Poi c’è l’appena nominato Cancelliere dello Scacchiere Nadhim Zahawi, che come Johnson non è nato in Gran Bretagna. Zahawi, che è stato il ministro per le vaccinazioni anti-Covid, ha difeso a spada tratta Johnson per lo scandalo del partygate ma questa mattina, quando erano già oltre 50 i ministri e collaboratori dimissionari, ha anche lui esortato il premier a fare un passo indietro
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Altro nome è quello del Procuratore generale di sua Maestà, Suella Braverman, che è stata una convinta sostenitrice della Brexit: ha già annunciato in televisione la sua intenzione di presentarsi per la guida dei Tory
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Fra i contendenti c’è anche Rishi Sunak, Cancelliere dello Scacchiere che si è dimesso l'altro ieri in polemica con Johnson
Tra i ministri che potrebbero succedere alla guida dei Tory c’è anche Ben Wallace, ministro della Difesa
