Boris Johnson, dai cocomeri ai vaccini: le sue gaffe più famose

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Durante la sua carriera il premier britannico dimissionario dalla leadership Tory si è reso protagonista di alcune uscite non “politically correct”. "Le gaffe a volte sono verità non abbellita", ha commentato

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Nel 2002 Boris Johnson scrive nel suo primo libro Friends, Voters, Countrymen che "se il matrimonio gay fosse ok, allora non vedo nessuna ragione di principio per non consacrare un'unione tra tre uomini, o magari tra uomini e un cane". Ma questa è solo una delle gaffe più vecchie e famose del premier inglese, che il 7 luglio 2022 ha annunciato le due dimissioni da leader dei Tory dopo alcuni scandali che l'hanno travolto.

"Lo avranno accolto con sorrisi al cocomero"

A gennaio 2002, nella seguita rubrica sul Telegraph, Johnson ha ironizzato su una visita dell'allora premier Tony Blair in Africa scrivendo che, al suo arrivo, "i guerrieri tribali" lo avrebbero accolto con "sorrisi al cocomero". Johnson ha aggiunto quindi che la regina ama il Commonwealth "anche perché le fornisce regolarmente folle di negretti che agitano bandiere". Pesante la scelta lessicale: i piccoli indigeni vengono definiti "piccaninnies", termine considerato un insulto razziale

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"Erdogan fa sesso con le capre"

Nel 2005, durante la campagna elettorale, Johnson dichiara che votare i Tory "farà diventare più grosse le tette di vostra moglie e aumenterà le vostre chance di possedere una Bmw M3". Non si risparmia neppure sul premier turco Recep Erdogan: nel 2015 vince il premio per la poesia più offensiva, assegnato dalla rivista Spectator per aver dichiarato che il politico "fa sesso con le capre".

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Gli "scivoloni" durante gli eventi pubblici

Oltre alle frasi, sono diversi i video che hanno come protagonista Johnson. Nel 2016 viene ripreso mentre si scontra in modo deciso con un bambino durante una dimostrazione di rugby, facendo cadere a terra il piccolo. Sempre nel 2016, durante la conferenza stampa con l'allora capo di stato Usa John Kerry, il primo ministro inglese interrompe il politico americano mentre sta parlando con un "mamma, basta così, grande." Piccata e sarcastica la risposta di Kerry: “Questa è la diplomazia”.

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Il caso della donna inglese arrestata in Iran

Un'altra gaffe di Johnson risale al 2017: una donna con doppio passaporto inglese e iraniano viene arrestata in Iran come sospetta spia. “Era lì per insegnare giornalismo”, disse Johnson aumentando le tensioni e i problemi tra i due Paesi.

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"Burqa? Assolutamente ridicolo"

Nel criticare l'utilizzo del burqa nelle comunità islamiche locali più conservatrici, nell'agosto del 2018 ha affermato che è "assolutamente ridicolo" che le donne vadano in giro conciate come "rapinatori di banche" o "cassette delle lettere".

"I francesi ci vogliono fregare"

Nel giugno 2019 è uscito fuori un frammento di un documentario girato dalla Bbc dove Johnson definiva i francesi degli "stronzi" che "ci vogliono fregare". Dopo un negoziato con il "Foreign Office", è stato trovato un bilanciamento tra libertà di stampa e ragion di Stato, mantenendo le accuse a Parigi ma rimuovendo lo "stronzi" ("turds").

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"Successo nei vaccini, grazie a capitalismo e avidità"

A marzo 2021, in piena pandemia di Covid-19, in una riunione con esponenti Tories via Zoom, echeggiando le parole di Michael Douglas ovvero il Gordon Gekko del film Wall Street, che dice “greed is good”, "l’avidità è buona", Boris Johnson ha affermato: "La ragione per la quale abbiamo avuto successo con il vaccino è stato il  capitalismo e l'avidità, amici miei". Per la gaffe, poi trapelata sulla stampa, il premier inglese si è subito scusato spiegando che stava scherzando.

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