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Guerra Ucraina Russia, Kiev: raid colpisce riserva acido nitrico a Severodonetsk

©Ansa

Secondo il governatore della regione, le truppe di Mosca hanno ormai occupato la maggior parte della città assediata. I media ucraini riferiscono che Putin vuole conquistare il Donbass entro il 1 di luglio. Zelensky: situazione nel Lugansk-Donetsk molto complicata. Lavrov l'8 giugno in Turchia per discutere di corridoi per il grano. Ue, trovato accordo sull'embargo al petrolio di Mosca. Società energetica danese Orster: fornitura gas russo sospeso dal 1 giugno. Indagine Copasir su Capuano, consigliere di Salvini

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Guerra Ucraina, Usa valutano l’invio di forze speciali all’ambasciata di Kiev: chi sono

Il portavoce del dipartimento della Difesa, John Kirby, ha confermato al "Washington Post" quanto anticipato dal "Wall Street Journal": il Pentagono e il dipartimento di Stato potrebbero decidere di mandare le Special operation forces a protezione della sede diplomatica. Un’ipotesi che non è ancora però stata sottoposta al presidente Biden e che significherebbe l’ingresso di truppe americane in territorio ucraino, uno scenario finora escluso dal numero uno della Casa Bianca. IL FOCUS
- di Redazione Sky TG24

Guriev; sanzioni a Russia decisione storica, potrebbe pesare 

"È una decisione storica che renderà continuare la guerra molto più difficile per Putin, che dovrà avere bisogno di soldi. Questa è la prima vera decisione che potrebbe pesare sulla Russia. Senza soldi non sarà in grado di andare avanti". Lo ha detto Sergei Guriev, ex consigliere del governo russo oggi in esilio, a Torino per il Festival Internazionale dell'Economia. "L'economia russa è in deficit, a Putin mancano soldi, quindi la situazione si sta facendo complicata per lui - ha affermato Guriev -. Non avrà soldi per i soldati, per nuovi armamenti, per la propaganda. L'economia russa sta soffrendo, la decisione di oggi è un forte segnale, la decisione giusta, l'Europa sa che ogni soldo russo uccide gli ucraini. Fermare la guerra è un imperativo non solo morale, ma anche economico".
- di Redazione Sky TG24

Guerra Russia-Ucraina, le immagini simbolo del conflitto

Dal convoglio russo alle porte di Kiev, agli uomini che salutano le proprie famiglie alla stazione dei treni, non sapendo se e quando le rivedranno. Dai civili che aspettano di essere evacuati nei pressi di un ponte distrutto, fino al massacro di Bucha e ai soldati evacuati dall'acciaieria Azovstal. Ci sono alcuni scatti che più di altri ci aiutano a capire la portata del conflitto che prosegue ormai da 3 mesi. LA FOTOGALLERY
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, mamma reporter francese contro Tass: "Nauseata"

La madre di Fre'de'ric Leclerc-Imhoff, giornalista dell'emittente francese Bfmtv ucciso in Ucraina dall'esercito russo, ha risposto con un comunicato a un leader separatista della Repubblica popolare di Lugansk che tramite l'agenzia di stampa Tass ha definito il reporter un "mercenario impegnato nella consegna di armi alle forze armate", dicendosi "nauseata" da quanto letto. "Voi cercate vigliaccamente di scagionarvi, ma sappiate che non riuscirete mai a infangare la sua memoria. Tutti qui conoscono il suo impegno professionale e personale per la democrazia, per il rispetto umano e soprattutto per un'informazione libera, imparziale e onesta, tutte nozioni che sembrano ben lontane da ciò che vi anima", ha continuato la donna, rivolgendosi poi ai parenti delle vittime della guerra in corso. 
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, ecco come sta cambiando la propaganda russa

Secondo Peter Pomerantsev, analista della Johns Hopkins University di origini ucraine esperto di propaganda e disinformazione, la strategia del Cremlino è quella di “spaccare l’alleanza”  che sostiene le sanzioni, mentre l’Occidente non ha messo a punto un messaggio per sostenerle: "I governi hanno fallito completamente nel creare una infrastruttura comunicativa”. In Russia il tema dell'Ucraina nazista non ha preso piede, spiega l’esperto, mentre invece "funziona molto bene" il tema dell'umiliazione subita da Mosca. L'ANALISI
- di Redazione Sky TG24

Di Maio: buona notizia dall'Ue sul tetto al prezzo del gas

"Dal primo istante come Italia ci siamo battuti per il tetto massimo al prezzo del gas. Una misura contro le speculazioni, a sostegno di cittadini e imprese. Oggi è arrivata l'apertura del Consiglio Ue alla sua introduzione. Portiamo avanti questa battaglia, uniti fino alla fine". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, aggiungendo: "Una buona notizia per famiglie e aziende".
- di Redazione Sky TG24

Embargo su petrolio via mare scatta tra otto mesi

L'embargo dell'Unione europea sulle importazioni di petrolio russo via mare scatterà tra otto mesi. Questo quanto si apprende a Bruxelles al termine della due giorni di vertice straordinario dei leader europei. Alcune eccezioni speciali saranno concesse alla Repubblica Ceca per 18 mesi e fino al 2024 per la Bulgaria.
- di Redazione Sky TG24

Guerra Ucraina, le immagini del fotografo-soldato dall'acciaieria di Azovstal

Dmytro Kozatsky ha condiviso su Twitter il link a una cartella con oltre una ventina di foto che raccontano gli 86 giorni passati nei sotterranei dell’acciaieria di Mariupol. “Mentre sono prigioniero vi lascio le mie foto in alta qualità - ha scritto - Mandatele a tutti i premi giornalistici e concorsi fotografici. LA GALLERY
- di Redazione Sky TG24

Telefonata Blinken-Di Maio: impegno anche su crisi grano

Telefonata oggi tra il segretario di stato Usa Antony Blinken e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Lo riferisce il dipartimento di Stato americano, secondo cui i capi delle due diplomazie hanno parlato della "brutale e non provocata guerra russa contro l'Ucraina" e hanno "affermato il loro impegno a sostenere l'Ucraina e tutti coloro che soffrono per gli effetti della guerra". Blinken e Di Maio hanno sottolineato anche "l'importanza della cooperazione multilaterale per affrontare l'insicurezza alimentare globale".
- di Redazione Sky TG24

Cybersicurezza, cosa sono gli attacchi DDoS e le indicazioni su come difendersi

Sul portale del Csirt è stato pubblicato un documento che indica le diverse tipologie, tecniche e misure di mitigazione che possono essere messe in pratica preventivamente o durante determinate situazioni di pericolo. L'ANALISI
- di Redazione Sky TG24

Ue valuta dazi su petrolio da oleodotti come extrema ratio

L'Unione europea, a quanto si apprende da fonti europee, sta valutando la possibilità di introdurre dazi al petrolio russo in arrivo via oleodotti nel caso in cui non si arrivasse ad un accordo chiaro sulla scadenza delle deroghe prevista dall'intesa al vertice europeo per Paesi che non hanno sbocco sul mare. In particolare le deroghe riguardano gli Stati dove arriva l'oleodotto Druzhba, tra i quali l'Ungheria. Le stesse fonti spiegano che, al momento, si tratta di una mera ipotesi e che non c'è ancora alcuna proposta scritta a riguardo.
- di Redazione Sky TG24

Caldaie a gas, cosa potrebbe cambiare nei prossimi anni

La Commissione europea ha indicato in un documento il 2029 come data finale per l’immissione sul mercato delle apparecchiature a combustibili fossili autonome. L'obiettivo è favorire la diffusione di pompe di calore e, più in generale, incentivare la transizione verde. L'APPROFONDIMENTO
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Draghi: 'accordo su petrolio un successo, qualche giorno fa non credibile'

"L'accordo è stato un successo, perché immaginare di essere uniti su un embargo di circa il 90% del petrolio russo, fino a qualche giorno fà, non sarebbe stato credibile. È stato un successo completo". Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa dopo il Consiglio Ue. 
- di stefano.santini

Guerra Ucraina: cosa sappiamo su Zadira e Peresvet, le armi laser usate dalla Russia

I russi hanno annunciato l’uso di una nuova generazione di armi per colpire i droni (ma non solo). Alcune hanno funzioni difensive per “accecare” apparati nemici, mentre altre permetterebbero la distruzione fisica e l’abbattimento dei dispositivi. Ecco cosa sappiamo
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Meloni: 'bene sanzioni ma Draghi chieda compensazioni'

"Ho sempre detto che considero le sanzioni lo strumento più efficace di cui la comunità internazionale dispone: il punto sono le compensazioni e su questo mi pare che il Governo italiano sia ancora abbastanza latitante. È importante che come si distribuiscono le responsabilità si distribuiscano anche gli oneri". Lo ha affermato Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, rispondendo ai giornalisti a Piacenza.
"Come Fratelli d'Italia -ha aggiunto la leader del partito- ci siamo schierati senza dubbi perchè crediamo nella causa ucraina e perchè ci rendiamo conto del fatto che il conflitto ucraino è la punta dell'iceberg di un conflitto molto più ampio, il cui obiettivo è la revisione degli assetti mondiali. Dobbiamo portare avanti delle misure che colpiscano i nostri avversari più di quanto colpiscono noi, quindi le compensazioni diventano fondamentali. Non capisco la ragione -ha concluso Meloni- per la quale a fronte della lealtà italiana Mario Draghi continui a non porre, stante la sua nota autorevolezza, questo tema al Coniglio europeo e presso la comunità internazionale".
- di stefano.santini

Società danese: da domani Mosca sospenderà forniture gas

La società energetica danese Orster ha annunciato che la fornitura di gas russo verso la Danimarca sarà sospeso da domani 1 giugno a partire dalle 6 ora locale, dopo che la compagnia ha rifiutato di pagarla in rubli. "Visto che non c'è un gasdotto diretto dalla Russia alla Danimarca, Mosca non sarà in grado di sospendere direttamente la fornitura di gas al nostro Paese e sarà dunque possibile rifornirsi di gas. Tuttavia, questo prevede che il gas per la Danimarca debba essere maggiormente acquistato sui mercati europei", riferisce Orsted in un comunicato.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Draghi: grandi Paesi contrari a status candidato Ue

"Sostengo l'Ucraina perche' diventi un membro dell'Unione europea. L'ho fatto fin dall'inizio e quale sia il modo migliore di farlo". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella conferenza stampa al termine del vertice Ue a Bruxelles. "Lo status di candidato trova l'obiezione di quasi tutti i grandi Stati dell'Unione europea, se non tutti. Escluso l'Italia", ha aggiunto. "Le opzioni che si sono discusse in questi mesi per sostituire lo status di candidato e addolcire la pillola sono quelle di appartenenza alla comune famiglia europea, appartenenza alla comunita' o un gruppo di Paesi che stanno aspettando. Io credo che tutti questi concetti non siano accettabili dagli ucraini ma siano anche guardati in sospetto da altri Paesi che stanno in fila da molti anni per entrare nell'Unione europea", ha sottolineato Draghi. "Chiedere lo status di candidato lo possiamo anche fare ma al momento non e' una cosa prevedibile per l'opposizione di questi Paesi. Immaginare un percorso rapido, che a oggi non esiste, verso questo status. Quello che si puo' fare. E la Commissione presentera' un rapporto a fine mese. Tra l'altro e' abbastanza favorevole a questo tipo di prospettiva", ha concluso Draghi. 
- di stefano.santini

Navalny: contro di me un nuovo procedimento penale

Il rivale numero uno di Vladimir Putin, Alexei Navalny, afferma che nei suoi confronti e' stato aperto un nuovo procedimento penale: lo riportano Novaya Gazeta Europa e la Bbc in russo citando un post pubblicato su internet dall'oppositore, ora in carcere per accuse ritenute palesemente di matrice politica. Secondo Novaya Gazeta Europa, Navalny dice di essere accusato di creazione di "un gruppo estremista", con lo scopo di "incitare all'odio nei confronti di funzionari e oligarchi". 
- di stefano.santini

Ucraina, leader Ue: urgente ricostituire scorte militari

Occorrono "con urgenza" misure "per coordinare gli appalti a brevissimo termine della difesa" al fine di "sostenere gli appalti congiunti per ricostituire le scorte, in particolare alla luce del sostegno fornito all'Ucraina, nonche' uno strumento a breve termine per
rafforzare le capacita' dell'industria della difesa europea attraverso appalti congiunti volontari". E' quanto si legge nelle conclusioni dei leader Ue in materia di difesa adottate dal Consiglio europeo
- di stefano.santini

Sblocco Odessa, Macron propone a Putin risoluzione Onu

Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato di aver proposto al suo omologo Vladimir Putin di votare una risoluzione all'Onu per revocare il blocco
russo al porto di Odessa e rendere possibile l'esportazione il grano ucraino rinchiuso nei silos. "Ho proposto, nella discussione che abbiamo avuto con (il capo del governo tedesco) Olaf Scholz sabato scorso, al presidente Putin di prendere l'iniziativa di una risoluzione delle Nazioni Unite per dare un quadro molto chiaro a questa operazione", ha detto al termine del vertice europeo a Bruxelles. 
- di stefano.santini

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