Guerra Ucraina-Russia, Mosca: "Tregua di tre giorni ad Azovstal". Bombe su varie città

©Getty

I civili rifugiatisi sotto l'acciaieria di Mariupol potranno decidere se spostarsi nei territori ucraini o russofoni. Segnalate nuove esplosioni a Mykolaiv, Leopoli, Dnipro, Odessa e Kiev, dove si è sviluppato un vasto incendio in una foresta. Dieci morti nel raid russo contro un deposito di autobus di Donetsk. Mosca nega di voler dichiarare "guerra totale" a Kiev il 9 maggio. L'Ue sanziona il patriarca Kirill e propone l'embargo sul petrolio russo, ma l'Ungheria dice no. La Bielorussa lancia "esercitazioni lampo"

1 nuovo post

Navalny: mi mandano in colonia massima sicurezza Melekhovo

"La mia nuova sentenza non e' ancora entrata in vigore, ma ho sentito dire che verro' trasferito nella colonia di massima sicurezza di Melekhovo", una cittadina della Russia europea centrale, "dove ai detenuti vengono strappate le unghie". Lo scrive su Twitter l'oppositore russo Alexey Navalny. "Bene, almeno avro' una scusa per usare una emoji alla moda", prosegue Navalny, che mostra su Twitter un simbolo che ritrae delle unghie colorate di rosso
- di stefano.santini

Sindaco Mariupol: persi contatti con combattenti Azovstal

Il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, ha riferito alla tv ucraina che sono stati persi i contatti con i combattenti di Kiev nell'acciaieria Azvostal di Mariupol. Lo riporta il Guardian
- di stefano.santini

Chiesa russa: 'Kirill non teme sanzioni Ue'

"Il patriarca Kirill proviene da una famiglia i cui membri sono stati sottoposti per decenni a repressioni per la loro fede e posizione morale durante i giorni dell'ateismo militante comunista, senza temere reclusione e repressioni". Lo sottolinea il portavoce della Chiesa ortodossa, Vladimir Legoyda, sul suo canale Telegram a proposito delle sanzioni Ue al Patriarca di Mosca. "Quindi bisogna essere completamente estranei alla storia della nostra Chiesa per intimidire il suo clero e i suoi credenti inserendoli in alcune liste", dice Legoyda
- di stefano.santini

Romano: Pd mai più in talk con sanzionati filorussi

"Io non andro' mai piu', e credo non lo faranno neanche i miei colleghi del Pd, nelle trasmissioni e nei talk dove ci saranno 'sanzionati', non solo dove ci sono giornalisti filorussi". A dirlo, a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, e' il deputato Pd, membro della Vigilanza Rai, Andrea Romano
- di stefano.santini

Ucraina, Bulgaria chiederà deroga embargo petrolio

La Bulgaria chiedera' alla Commissione europea la deroga all'embargo al petrolio russo. Lo ha annunciato il vice premier e ministro delle Finanze bulgaro, Assen Vassilev, in un'intervista al quotidiano Capital. "La Bulgaria può tecnologicamente fare a meno del petrolio russo, ma cio' aumenterebbe notevolmente il costo del carburante. Da questo punto di vista, se la Commissione europea prevede eccezioni, vorremmo approfittare di queste eccezioni, poiche' cio' e' nel migliore interesse dei consumatori bulgari, dei trasportatori bulgari e del popolo bulgaro nel suo insieme", ha spiegato. "Se c'e' una ferma posizione europea 'fermiamo tutto per tutti', e' una cosa. Ma se ci sono eccezioni, eserciteremo il nostro diritto di utilizzare la stessa eccezione", ha spiegato il vice premier. Si erano gia' fatte avanti per le esenzioni anche Ungheria e Slovacchia che potrebbero ottenere una deroga di un anno.
 
- di stefano.santini

Prezzo del gas ancora in crescita, sopra i 105 euro

Il prezzo del gas è ancora in rialzo. All'hub olandese Ttf il prezzo del gas, che ha toccato un picco oltre i 106 euro, si attesta attualmente a 105,995 euro a megawattora, in crescita del 6,607%.
- di stefano.santini

Gb taglia fuori la Russia dai servizi della City

La Russia e le sue aziende vengono da oggi bandite dalla rete di servizi finanziari, di consulenza e di pubbliche relazioni della City britannica. Lo annuncia il governo di Boris Johnson, per bocca dei ministri degli Esteri, Liz Truss, e dell'Industria, Kwasi Kwarteng, ufficializzando un nuovo pacchetto di sanzioni in risposta all'invasione
dell'Ucraina che porta a oltre 1600 gli individui e le societa' colpite finora dal Regno Unito. Londra annuncia inoltre una stretta piu' dura contro i media vicini al Cremlino: incluse testate gia' sanzionate come Rt e Sputnik, definite "voci della propaganda" di Mosca
- di stefano.santini

Chiesa russa: toni sbagliati Papa su colloquio con Kirill

"E' deplorevole che un mese e mezzo dopo la conversazione con il Patriarca Kirill, Papa Francesco abbia scelto il tono sbagliato per trasmettere il contenuto di questa conversazione", ha dichiarato il dipartimento delle relazioni esterne del Patriarcato russo in una nota, secondo quanto riporta la Tass. "Tali dichiarazioni difficilmente contribuiranno all'instaurazione di un dialogo costruttivo tra le chiese cattolica romana e ortodossa russa, che e' particolarmente necessario in questo momento". I colloqui dei leader delle due chiese hanno avuto luogo il 16 marzo con un collegamento video.
- di stefano.santini

Oms: "Salgono a 186 gli attacchi alla sanità"

"L'Organizzazione mondiale della sanità ha verificato altri 11 attacchi all'assistenza sanitaria in Ucraina, per un totale di 186" dall'inizio del conflitto. Lo riferisce su Twitter il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. 
"Nel 2022 - aggiunge - l'Oms ha registrato 292 attacchi all'assistenza sanitaria in 12 Paesi e territori, inclusi 57 nel territorio palestinese occupato e 18 in Sudan. L'Oms condanna fermamente questi attacchi".
- di Redazione Sky Tg24

Mosca apre al dialogo con il Papa, "ma al momento nessun accordo su un incontro con Putin". L'approfondimento

- di Redazione Sky Tg24

Russia, Mosca si prepara a festa del 9 maggio. Cremlino: "Nessuna dichiarazione di guerra". L'approfondimento

- di Redazione Sky Tg24

Draghi: Giappone e Italia impegnate per tregua

"Nel nostro colloquio abbiamo riaffermato la condanna all'invasione russa dell'Ucraina. Italia e Giappone sono impegnate perché si arrivi il prima possibile a tregue, anche localizzate, per permettere le evacuazioni di civili e favorire i negoziati di pace. Continuiamo ad aiutare l'Ucraina e a esercitare pressione sulla Russia, perché cessi immediatamente le ostilità". Così il presidente del Consiglio  Mario Draghi al termine dell'incontro con il primo ministro giapponese Fumio Kishida.
- di Redazione Sky Tg24

Mattarella: brutalità della guerra non spezzerà fili della Ue

L'isola di Procida è "capitale della cultura italiana" e "il motto che hanno scelto è "la cultura non isola". Auspico che, in un contesto internazionale così difficile, sappiamo farlo nostro, per ribadire i fili che legano i popoli europei fra loro, che non possono venire meno, per colpa di chi ha fatto ricorso alla brutalità della violenza e della guerra". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando a Braga in Portogallo in occasione della riunione Cotec. 
- di Redazione Sky Tg24

Mattarella: noi con l'Ucraina, in gioco futuro dell'Europa

"Le devastazioni di luoghi nel cuore dell'Europa, le vite spezzate, l'attentato recato alla liberta' e indipendenza di un Paese, immaginavamo appartenessero a un passato remoto. Siamo a fianco delle ragioni del popolo ucraino e, mentre e' in gioco il destino dell'Europa, appare piu' che mai necessario avere il coraggio di guardare al futuro, di immaginare come la cultura possa costituire un veicolo di pace". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella  parlando a Braga in Portogallo in occasione della riunione Cotec. 
- di Steno Giulianelli

Di Maio: sosteniamo le sanzioni Ue, lavoriamo per la pace

"Lavoriamo per la pace, con un pieno sostegno ai corridoi umanitari. Lo sforzo dell'Italia in questa direzione e' massimo": lo ha detto Luigi Di Maio nel colloquio con il collega ucraino Kuleba. "Draghi lavora per la pace insieme agli altri leader europei. L'Italia dal primo giorno di questa guerra vuole trovare una soluzione di pace e sta spingendo per un cessate il fuoco". Roma, ha aggiunto il ministro, "sostiene la proposta della Commissione sul sesto pacchetto di sanzioni senza alcun veto. Abbiamo inoltre la volonta' di perseguire tutti i crimini di guerra" e stiamo aiutando il popolo ucraino "a difendersi dall'invasione russa".
 
- di Steno Giulianelli

Il Cremlino nega l'assalto russo all'acciaieria Azovstal

Il Cremlino ha negato che le forze russe abbiano lanciato un assalto alle acciaierie Azovstal, nella citta' portuale di Mariupol, nel sud-est dell'Ucraina. "L'ordine e' stato dato pubblicamente (21 aprile) dal comandante in capo (Vladimir Putin) di annullare qualsiasi assalto. Non c'e' nessun assalto" al momento, ha confermato alla stampa il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, sostenendo che le forze di Mosca stanno assediando il sito e intervengono solo per "fermare molto rapidamente i tentativi" dei combattenti ucraini di raggiungere delle "postazioni di tiro". 
- di Steno Giulianelli

Cremlino: costo sanzioni per europei "aumenterà ogni giorno"

"Le sanzioni, le aspirazioni di sanzioni di americani, europei e di altri Paesi, sono un'arma a doppio taglio". Il monito e' del portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, che ha commentato cosi' la proposta della Commissione europea per il sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca. "Cercando di farci del male, anche loro devono pagare un caro prezzo", ha aggiunto parlando con la stampa, "lo stanno gia' facendo: stanno pagando un prezzo alto e il costo di queste sanzioni per i cittadini europei aumentera' ogni giorno". 
 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, 500 feriti in acciaierie Azvostal, 200 gravi

Nelle acciaierie Azovstal a Mariupol ci sono 500 feriti. Lo ha detto alla Bbc Mykhailo Vershynin, un ufficiale della polizia ucraina asserragliato nel complesso. Di questi, "200 sono in condizioni critiche". Le condizioni dei feriti peggiora a causa della mancanza di assistenza medica e della scarsa igiene, ha spiegato Vershynin. "Manca tutto, cibo, acqua o farmaci". I feriti, ha concluso, sono di eta' compresa tra i 19 i 60 anni. 
- di Steno Giulianelli

Di Maio: Draghi chiaro, sosteniamo ingresso Ucraina in Ue

"Siamo pronti a partecipare alla ricostruzione dell'Ucraina, distrutta dalla folle guerra russa": sono queste le parole rivolte dal ministro Di Maio all'omologo ucraino Kuleba, nel corso di una lunga telefonata avvenuta stamattina. I due hanno ribadito che le relazioni tra Italia ed Ucraina non sono mai state cosi' forti. "Il premier Draghi - ha affermato Di Maio - ieri ha illustrato chiaramente la linea dell'Italia in Parlamento Europeo: vogliamo che l'Ucraina faccia ingresso nell'Ue, non ci volteremo dall'altra parte e continueremo a sostenervi". 
- di Steno Giulianelli

Scholz: la Germania è pronta per l'embargo al petrolio russo

La Germania e' "preparata" per l'embargo del petrolio russo. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Meseberg. L'eccezione di Ungheria e Slovacchia dalla misura e' una soluzione "pragmatica" per fare in modo che tutti siano in grado di affrontare le misure, ha aggiunto rispondendo alla domanda se l'esclusione di Budapest e Bratislava costituisca un "precedente pericoloso". Il cancelliere ha esplicitamente risposto che non lo e'. Lo sforzo e' sempre quello di evitare che gli effetti delle sanzioni colpiscano i paesi che le approvano piu' di chi si vuole colpire, ha ribadito. 
- di Steno Giulianelli

Mondo: I più letti