Guerra in Ucraina, Zelensky alla Camera dei Comuni: “Nato non si è comportata come doveva"

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"Non abbiamo iniziato questa guerra e non l'abbiamo voluta. Non vogliamo perdere il nostro Paese allo stesso modo in cui voi non voleste perdere il vostro Paese quando i nazisti vi stavano combattendo". Lo ha affermato il presidente ucraino, nel suo storico discorso in collegamento video alla Camera dei Comuni del Regno Unito

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“La Nato non si è comportata come doveva” nella sua risposta dopo l'attacco russo alla centrale nucleare di Zaporizhzhia e nel non imporre una no-fly zone sui cieli dell'Ucraina. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in videocollegamento con la Camera dei Comuni britannica che ha aggiunto: "Per favore rafforzate le sanzioni, per favore fate sì che i cieli ucraini siano sicuri, fate quello che va fatto per rimanere in linea con la grandezza del vostro aese (GUERRA IN UCRAINA, il Liveblog - lo Speciale - Il racconto degli inviati di Sky TG24).

Russia "stato terrorista"

Il presidente ha descritto con toni drammatici l'invasione attuata dalla Russia, descritta come "uno Stato terrorista". L'Ucraina si chiede con una domanda "shakespeariana" se essere o non essere, "e la nostra risposta è sì", che vogliamo esistere. Zelensky ha poi esaltato "l'eroismo" della sua gente e ha ribadito che il suo Paese intende resistere e combattere fino alla fine. ''Non ci arrenderemo e non perderemo, combatteremo fino alla fine, in mare e in aria, lo faremo per difendere la nostra terra a qualunque costo'' ha sottolineato citando Winston Churchill. ''Non volevamo questa guerra'', ha aggiunto Zelensky, affermando che ''stiamo combattendo con uno degli eserciti più forti al mondo'', ma ''siamo stati capaci di reagire'' sempre ''restando umani'' e dicendo che ''non torturiamo chi catturiamo''. Le sue parole sono state salutate da un lunghissimo applauso finale.

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Bambini morti

In Ucraina ''più di 50 bambini sono stati uccisi'' dall'inizio dell'aggressione militare russa, ha dichiarato ancora Zelensky che ha ricordato la bambina di sei anni che ha perso la vita a Mariupol per disidratazione. Perché ''i russi non danno cibo e acqua''. ''Questi sono i bambini che avrebbero potuto vivere, ma loro ce li hanno portati via'', ha aggiunto, dicendo che i russi ''hanno preso la loro vita''.

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La risposta di Boris Johnson

"Mai, durante i secoli di storia della nostra democrazia parlamentare, la Camera dei Comuni aveva ascoltato un discorso così". Lo ha detto il premier Tory britannico Boris Johnson in risposta alle parole emotivamente toccanti pronunciate dal presidente ucraino Zelensky, dicendosi certo di dar voce ai sentimenti "dell'intera aula" e di tutto il Regno Unito. Johnson ha assicurato che il suo Paese è e resterà schierato al fianco dell'Ucraina contro l'invasione russa e riferendosi a Kiev ha aggiunto: "Una grande capitale europea è ora sotto il fuoco delle armi russe. E il presidente Volodymyr Zelensky si erge con fermezza per la democrazia e la libertà". "Gli ucraini stanno difendendo la loro patria da un'aggressione brutale e stanno ispirando milioni di persone", ha detto Johnson, "fermeremo l'importazione di petrolio russo e utilizzeremo ogni strumento diplomatico, umanitario ed economico finchè la Russia non avrà fallito in questa impresa disastrosa e l'Ucraina non sarà di nuovo libera".

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