Crisi Ucraina, news. Zelensky: attacco russo mercoledì. Usa spostano ambasciata a Leopoli
Il ministro degli Esteri russo Lavrov ritiene che un accordo con l'Occidente sia ancora possibile. Il portavoce di Putin: disposti a negoziare. Ma secondo la Cnn, il presidente ucraino sarebbe stato informato dagli Stati Uniti che il giorno dell'attacco sarà il 16 febbraio. Di Maio volerà in Ucraina, e in settimana potrebbe recarsi anche a Mosca. Si va verso un G7 straordinario. La paura di un conflitto colpisce anche le Borse: per l'Europa è un lunedì nero, bruciati 201 milioni
Diplomazie al lavoro
Il cancelliere tedesco Scholz è in Ucraina dal presidente Zelensky: "L'ingresso di Kiev nella Nato non è in agenda. Mosca accolga le offerte di dialogo". Risponde il ministro degli Esteri russo Lavrov, che ritiene ancora "possibile" un accordo per scongiurare la guerra. Di Maio è atteso in Ucraina il 15 febbraio e, in settimana, potrebbe recarsi a Mosca per incontrare l'omologo russo. In caso di attacco e di conseguente fuga di civili, l'Ue sta lavorando a un piano ad hoc per aiutare i Paesi di primo arrivo.
Rischi cyber per le aziende italiane
Un altro allarme è stato lanciato dall'Agenzia italiana per la cybersicurezza nazionale. Le tensioni in atto fanno incrementare "i rischi cui sono esposti le imprese italiane che hanno rapporti con operatori situati in Ucraina, derivanti da possibili danni ad obiettivi digitali di quel Paese". L'Agenzia invita dunque a innalzare i livelli di protezione delle infrastrutture digitali.
Le ultime notizie:
- Prodi a Sky TG24: "Nessuno ha interesse a una guerra"
- Cosa rischia l'Italia in caso di conflitto? L'analisi
- A Kiev le esercitazioni dei civili con le armi. FOTO
- Nato, cos'è l'Alleanza Atlantica e quali sono i Paesi membri
- Lo speciale di Sky TG24 sulla possibile guerra Ucraina-Russia
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Mosca: "Soluzione deve tenere conto dei nostri interessi"
Cremlino: Putin disposto a negoziare
Appello Guterres: "Carta Onu pilastro diritto internazionale"
Guterres parla con Mosca e Kiev: seria preoccupazione
Biden e Johnson: da attacco danni per Russia e mondo
Johnson e Biden hanno quindi sottolineato la necessità per gli occidentali di "restare uniti di fronte alle minacce russe, soprattutto imponendo una serie importante di sanzioni in caso di escalation" con una aggressione da parte russa.
Ucraina: "Intelligence esclude attacco il 16 o il 17"
Le agenzie di sicurezza ucraine non vedono all'orizzonte nell'immediato, il 17 o il 17 febbraio, un'invasione da parte della Russia: lo ha dichiarato il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale Oleksiy Danilov. "Siamo consapevoli dei rischi esistenti nel territorio del nostro Paese. Ma la situazione è assolutamente sotto controllo; e inoltre, allo stato attuale, non vediamo che possa esserci un attacco su larga scala da parte della Federazione Russa né il 16 né il 17. Non lo stiamo vedendo", ha detto Danilov ai giornalisti. Danilov ha inoltre invitato "ad abbassare i toni" perché la destabilizzazione - ha osservato - è nell'interesse del nemico.
Biden-Johnson: "Occidente sia unito, Europa riduca dipendenza da gas russo"
Joe Biden e Boris Johnson hanno concordato sulla necessità che "le potenze occidentali restino unite davanti alle minacce russe, anche imponendo un pacchetto significativo di sanzioni se l'aggressione russa dovesse aumentare". E' quanto si legge in una nota di Downing Street dopo la telefonata tra il presidente americano ed il premier russo, che hanno anche ribadito la necessità per i Paesi europei "di ridurre la loro dipendenza dal gas russo, una mossa che, più di qualsiasi altra, colpirebbe al cuore gli interessi strategici russi".
Biden-Johnson: "Resta finestra cruciale per diplomazia"
"Resta una finestra cruciale per la diplomazia e per la Russia, perché faccia un passo indietro rispetto alle sue minacce nei confronti dell'Ucraina". E' quanto hanno concordato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ed il premier britannico Boris Johnson in un colloquio telefonico di cui dà notizia Downing Street.
Usa: nessun segno di de-escalation della Russia
"Non abbiamo visto nessun segno tangibile di de-escalation da parte della Russia" in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Ned Price, in un punto con la stampa.
Usa: Putin non ha preso decisione finale
Il reportage di Sky TG24 da Chernobyl: dalla centrale nucleare a Prypiat. FOTO
A quasi 36 anni di distanza dall'esplosione nucleare del 1986, la zona è ancora off limits. Una prima area di sicurezza di 60 chilometri di diametro e poi una exclusion zone di 20 chilometri di diametro. Eppure il luogo è stato scelto per esercitazioni militari: il rischio è quello di sollevare materiale radioattivo dal terreno. Radar per intercettare i missili balistici americani, case abbandonate, la centrale: il reportage di Sky TG24 dai luoghi della tragedia
Ucraina: il capo del Pentagono da martedì in Europa
Il capo del Pentagono Lloyd Austin sarà da martedì in visita a Bruxelles, in Polonia e in Lituania: lo ha annunciato il portavoce della Difesa Usa John Kirby.
"Lettere dall'Ucraina", il reportage di Sky TG24
Dopo quanto è accaduto nel 2014, gli ucraini sembrano non fidarsi e intanto si preparano al peggio. Il Parlamento ha approvato una legge voluta dal presidente Volodymyr Zelens'kyj che migliora la capacità difensiva del Paese tramite il rapido arruolamento di civili. Il racconto del nostro inviato
Crisi tra Russia e Ucraina, Prodi: "Nessuno ha interesse a una guerra"
"Razionalmente Putin ci rimetterebbe l’ira di Dio da una guerra. Abbiamo già visto le tensioni che hanno gli occidentali e gli Stati Uniti, abbiamo visto l’Afghanistan", dice l'ex premier a Sky TG24 Economia. LE SUE PAROLE
Zelensky dichiara 16 febbraio "giornata dell'unità"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato mercoledì 16 febbraio, potenziale data dell'attacco russo secondo l'allerta Usa, "giornata dell'unità".
Cbs: i militari russi si muovono in assetto da attacco
Verso un G7 virtuale
Per discutere sulla possibile invasione da parte della Russia si pensa a un vertice dei leader Ue a margine del summit con l'Unione Africana o a un G7 virtuale. Secondo l'intelligence, non è chiaro se Mosca abbia già deciso di attaccare mercoledì o se sta bluffando.
Diplomazie al lavoro per scongiurare la guerra
Il cancelliere tedesco Scholz è in Ucraina dal presidente Zelensky: "L'ingresso di Kiev nella Nato non è in agenda. Mosca accolga le offerte di dialogo". Risponde il ministro degli Esteri russo Lavrov, che ritiene ancora "possibile" un accordo per scongiurare la guerra. Di Maio è atteso in Ucraina il 15 febbraio e, in settimana, potrebbe recarsi a Mosca per incontrare l'omologo russo. In caso di attacco e di conseguente fuga di civili, l'Ue sta lavorando a un piano ad hoc per aiutare i Paesi di primo arrivo.