Ucraina, le immagini di SkyTG24 dal campo di addestramento dei volontari. FOTO

Hanno quindi tutti un lavoro, una famiglia e affetti da proteggere contro l’eventuale invasore russo. Per questo vengono qui il sabato, per prepararsi al peggio

"Qualcuno vuole attaccare casa nostra e noi la vogliamo proteggere", spiegano

"Voglio difendere la mia città, che è Kiev, la capitale, se non lo faccio io chi può farlo?", si chiede uno dei volontari

Ad organizzare campi di addestramento come questo, e sono diffusi in tutto il Paese, è una Ong locale, e lo fa sulla base di una legge, voluta dal presidente Zelensky e appena varata dal parlamento, che ha l’intento esplicito di aumentare rapidamente le forze dell’esercito e la capacità difensiva del Paese

Lo scopo è arruolare almeno 10 mila persone. Il reclutamento viene gestito dai governi locali ed è partito immediatamente

L’importante è che sia veloce e che in ogni comunità ci sia gente che sappia difendersi. Tutti civili che, come quelli che vedete, sono andati a iscriversi nelle liste dei riservisti e che presto saranno armati

"Questa è per fare esercitazioni tattiche - spiega uno dei presenti mostrando un'arma - sto per ricevere il permesso del ministro dell’interno per comprare il mio fucile"

"La minaccia è reale, perché La Russia ci ha già attaccato nel 2014 e ci ha già mostrato che possono occupare i territori - dice un altro - Nel 2014 l’esercito non era pronto, adesso la situazione è diversa, sappiamo che sono più forti e non resisteremo a lungo ma speriamo che la comunità internazionale ci aiuti"

Il presidente, che un mese fa ha voluto la legge sul reclutamento, adesso getta acqua sul fuoco e chiede ai Paesi occidentali di non creare il panico

La risposta la da questa gente: chi dismette per un giorno a settimana gli abiti civili, e che magari deve anche rimettersi un po’ in forma, tornare in allenamento, pensa alla difesa del proprio Paese, delle proprie case, e vede evidentemente la guerra come una possibilità concreta, anche se magari non probabile

Questi uomini e queste donne sono qui per dare un segnale ai propri concittadini e al mondo che l’Ucraina questa volta si difenderà

Quello che accadde nel 2014, quando i russi si presero la Crimea senza sparare un colpo e di fatto anche il Donbass, l’Est del Paese, facendo invece 14 mila morti, non deve accadere di nuovo. Per questo sono qui a imparare come si fa la guerra

"Penso che molti ucraini stiano facendo addestramenti del genere - aggiunge un altro dei presenti nel campo - bisogna vivere una vita normale, credere nella pace e nel futuro, ma allo stesso tempo essere pronti a vedere l’inferno"