
Covid, dai vaccini ai decessi: il confronto tra l'Italia e gli altri Paesi
Anche nel nostro Paese si registra una risalita dei casi di coronavirus, ma la campagna di vaccinazione procede spedita e la scelta del governo di introdurre l'obbligo vaccinale per gli over 50 sembra aver spinto migliaia di persone a recarsi per la prima volta in un centro vaccinale

Secondo quanto riporta la mappa realizzata dalla Johns Hopkins University, finora sono state somministrate oltre nove miliardi e 670 milioni di dosi di vaccino anti-Covid nel mondo. La campagna procede a velocità diverse nel pianeta: mentre in alcuni Paesi c'è chi aspetta ancora la prima dose, in altri sono diverse le persone che hanno ricevuto già la terza (e si pensa alla quarta)
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L'Italia è uno dei Paesi dove la campagna vaccinale procede più spedita. Come mostra la tabella, nell'ultima settimana abbiamo fatto meglio di tutti gli altri Stati membri dell'Ue e presto le Regioni potranno contare su nuove scorte. Tra il 20 e 28 gennaio, verranno infatti consegnate altre 5,8 milioni di dosi: più di quattro milioni di queste saranno del vaccino Pfizer mentre le restanti sono di Moderna. In fondo alla classifica che vede il nostro Paese primo, c'è l'Estonia
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In Italia ha ricevuto la terza dose il 46% della popolazione. La struttura commissariale ha fatto sapere che si tratta di oltre 27 milioni di persone, pari al 69,5% di coloro per i quali è arrivato il via libera, e che i numeri sono in crescita: nella settimana 11-17 gennaio sono stati somministrati oltre 3,6 milioni di booster, 350mila in più rispetto alla settimana precedente. In base alle ultime disposizioni, è possibile ricevere il richiamo quattro mesi dopo aver completato il cosiddetto ciclo vaccinale primario
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Solo nella giornata di lunedì 17 gennaio, sono state somministrate in Italia oltre 525mila dosi di vaccino. La maggior parte di queste sono terze dosi, ma c'è anche chi si è recato per la prima volta in un centro vaccinale, spinto anche dalla decisione del governo di estendere l'obbligo vaccinale agli over 50: per chi non si adegua, dal primo febbraio scattano le sanzioni
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L'impatto della scelta del governo sulla campagna vaccinale è evidente da questo grafico. Nell'ultima settimana hanno deciso di vaccinarsi 19mila persone over 50 al giorno: più del doppio della media quotidiana di dicembre

Delle prime dosi inoculate nella giornata di lunedì 17, circa un terzo sono state somministrate ai più piccoli. Secondo i dati riportati sul sito del governo, sono 896.571 i bambini nella fascia 5-11 anni che hanno ricevuto almeno una dose del vaccino anti-Covid, pari al 24,52% della platea di riferimento
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Le vaccinazioni sono tanto più importanti quanto più il virus circola. Come ha sottolineato, Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell'Ema, la situazione in Europa resta infatti "molto preoccupante soprattutto in vista dell'alto tasso di contagi che stanno evolvendo in malattie e che stanno aumentando la pressione sugli ospedali". L'Italia non fa eccezione: come si vede dalla tabella, nel nostro Paese i casi sono aumentati in modo repentino nell'ultimo mese

In aumento anche il numero dei decessi. Il 17 gennaio ne sono stati segnalati quasi cinque ogni milione di abitanti, come negli Stati Uniti ma più che nel Regno Unito, in Germania e in Francia. Nelle ultime ore, il numero è ulteriormente aumentato ed è arrivato a 434 decessi, oltre 7 ogni milione di abitanti