
Covid, dall'Olanda agli Usa: le misure nel mondo per bloccare la variante Omicron
Diversi Paesi in Europa e non solo stanno ripristinando alcune restrizioni per contrastare la diffusione della nuova variante del coronavirus. Dall’Austria, che permette l’ingresso solo a chi ha già ricevuto la terza dose di vaccino, all’Irlanda che ha reimpostato la chiusura di pub e ristoranti alle 20: le regole da Stato a Stato

Contro la nuova ondata di casi Covid, spinta dalla variante Omicron, diversi Paesi in Europa e nel mondo stanno ristabilendo una serie di misure restrittive. Ecco cosa succede da Stato a Stato
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AUSTRIA - Da lunedì potrà entrare liberamente solo chi ha già ricevuto la terza dose di vaccino anti-Covid. Per coloro che non si sono ancora sottoposti al richiamo, è richiesto un tampone negativo, mentre i non vaccinati dovranno sottoporsi a dieci giorni di quarantena
Vaccino Covid, terza dose: quanto protegge da Omicron
FRANCIA - Il governo ha chiesto ai sindaci di annullare concerti e spettacoli con fuochi d'artificio previsti per la sera di Capodanno, Parigi ha già annunciato la cancellazione degli eventi sugli Champs-Elysées. Ristabilito l'obbligo di motivi urgenti per i viaggi da e per il Regno Unito
Omicron, la percentuale di diffusione e chi sequenzia di più in Europa
OLANDA - Nuovo lockdown nel Paese dove restano chiusi ristoranti, bar, cinema, teatri e negozi non essenziali. Le misure nei Paesi Bassi valgono dal 19 dicembre per tutto il periodo delle feste. Il premier, Mark Rutte, ha definito "inevitabile" la decisione per frenare la diffusione della variante Omicron

GERMANIA - Introdotta la quarantena obbligatoria ai viaggiatori non vaccinati provenienti da Francia e Danimarca, Norvegia, Libano e Andorra

SVIZZERA - Da lunedì, solo le persone vaccinate o guarite potranno accedere all'interno di ristoranti, siti culturali e strutture sportive e ricreative, nonché agli eventi al coperto

IRLANDA - Dal 19 dicembre fino alla fine di gennaio bar, pub e ristoranti chiudono alle 20

UK - Boris Johnson ha ricevuto dagli esperti una serie di opzioni nell'ambito di un cosiddetto Piano C per fronteggiare l'epidemia di Covid, che vanno da "una serie di restrizioni fino al lockdown". Il premier britannico vorrebbe ancora seguire la strada delle raccomandazioni. Secondo il Financial Times c'è l'ipotesi del divieto di incontri al chiuso tranne che per motivi di lavoro e la limitazione di servizi all'aperto per pub e ristoranti, per due settimane dopo Natale

PORTOGALLO - Prorogato, oltre il 9 gennaio, l'obbligo di test negativo per i passeggeri dei voli in arrivo, anche se vaccinati

DANIMARCA - Serrande abbassate per un mese per teatri, cinema e sale da concerto, insieme a parchi divertimenti e musei

SVEZIA - Esteso l'obbligo del Pass anche ai viaggiatori provenienti da Norvegia, Finlandia, Danimarca e Islanda che finora erano esentati e invito ai viaggiatori a sottoporsi al test per il coronavirus all'ingresso

CANADA - Nel Quebec, le autorità hanno chiesto di limitare a dieci gli invitati alle cene di Natale; scuole secondarie e università riprenderanno l'insegnamento a distanza almeno per una settimana una volta concluso il periodo festivo. A partire da lunedì negozi, bar, ristoranti e teatri così come palestre dovranno ridurre la capacità d'accoglienza del 50%

COREA DEL SUD - Ripristinati gli orari di chiusura obbligatori per caffè, ristoranti, cinema e altri luoghi pubblici mentre le riunioni private devono essere limitate a quattro persone

STATI UNITI - A Los Angeles tutti i dipendenti comunali - compresi poliziotti e vigili del fuoco - che non hanno ottenuto l'esenzione per motivi medici o religiosi, dovranno essere vaccinati, altrimenti verranno posti in congedo amministrativo. Oltre 2.500 agenti restano riluttanti e hanno chiesto un'esenzione che verrà esaminata

ISRAELE - Prorogato fino alla mezzanotte del 29 dicembre il divieto di ingresso nel Paese per gli stranieri. Inseriti in lista rossa Gran Bretagna, Danimarca, Francia, Spagna, Irlanda, Norvegia, Finlandia, Svezia ed Emirati Arabi. Secondo le attuali regole, per gli israeliani di ritorno da questi Paesi - anche vaccinati - c'è l'obbligo di tampone molecolare prima della partenza e all'arrivo e la quarantena di 7 giorni

ZIMBABWE - Ridimensionate le attività del governo del 30% a eccezione dei servizi essenziali, mentre alle strutture ricettive è stato detto di fornire il servizio in camera per impedire agli ospiti di radunarsi nei ristoranti. Alle attività che chiudono nelle festività è stata indicata una sospensione anticipata al 22 dicembre