
Canale di Suez, la nave Ever Given è stata disincagliata: riprende la navigazione. FOTO
Il mega portacontainer era fermo dal 23 marzo e, nel corso dei giorni, circa 400 navi sono rimaste bloccate. Le autorità del canale hanno annunciato che tutto è stato risolto e l'imbarcazione ora "naviga con i propri motori a una velocità di 1,5 nodi"

Nel pomeriggio del 29 marzo la nave Ever Given è stata liberata ed è ripreso il normale traffico nel canale di Suez. A rendere nota la notizia è stata l'autorità che controlla il canale
Canale di Suez, liberata la nave portaconteiner
La portacontainer Ever Given sta andando verso il "Grande lago amaro": ha scritto in un tweet una società di fornitura di servizi per il canale, la Leth Agencies, riferendosi a un bacino interno allo stretto
Nave bloccata nel canale di Suez: cosa sappiamo
L'ammiraglio Osama Rabie, il capo dell'Authority del Canale di Suez, stamattina aveva previsto che la nave, una volta rimessa in navigazione, sarebbe stata condotta in questa zona detta anche "dei laghi" per essere sottoposta a "una revisione tecnica". Poi ha previsto che ci vorranno "tre e giorni e mezzo" per smaltire l'ingorgo di circa 400 navi che vogliono sfruttare lo stretto che collega Europa e Asia evitando di dover perdere 10-14 giorni e centinaia di migliaia di dollari in più per fare i 5.000 km del periplo dell'Africa
La storia del canale di Suez
Il mega cargo portacontainer si era incagliato, fermando il traffico di centinaia di navi, dal 23 marzo

La nave ha una lunghezza di 400 metri e una larghezza di 59 ed è un portacontainer da "224 mila tonnellate”. Per disincagliarlo sono stati utilizzati numerosi messi e svolti vari tentativi

Per poter rimettere in navgazione la Ever Given sono stati usati 16 rimorchiatori, tra cui il Baraka 1 con una capacità di trazione di 160 tonnellate

"La nave panamense naviga con i propri motori a una velocità di 1,5 nodi". Lo annunciano le autorità del Canale secondo quanto riferisce la tv egiziana Extra News

Dopo la notizia della riapertura del Canale sono migliorate le principali Borse europee nonostante la pandemia e il petrolio è sceso dello 0,5% a 60,6 dollari al barile
