New York, l'albero di Natale del Rockefeller Center quest'anno somiglia a Spelacchio
Ogni anno è tra i 'Christmas Tree' più ammirati e fotografati al mondo, ma questa volta - in un anno particolarmente difficile con la pandemia in corso - l'albero del Rockefeller Center per ora ha deluso le aspettative
Ogni anno è tra gli alberi di Natale più ammirati e fotografati al mondo, ma questa volta - in un anno particolarmente difficile come questo della pandemia - il 'Christmas tree' del Rockefeller Center a New York per ora ha deluso le aspettative estetiche
Lo speciale sul Natale
Il grande abete norvegese ha iniziato a spelacchiarsi alla base, appena eretto sull’iconica piazza newyorkese e per qualcuno come il sito The Cut, della rivista New York, è subito diventato lo specchio della sofferenza e delle difficoltà di un 2020, fatto di “isteria elettorale" e "panico da Covid”
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Secondo alcuni commenti sui social media, l'albero subirà degli interventi mirati e il 2 dicembre, quando verrà acceso, farà di nuovo il sua tradizionale figurone
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L’account del Rockefeller Center ha risposto ai tanti messaggi critici: “Wow, quindi siete tutti in splendida forma dopo due giorni di viaggio?”, ha domandato sarcasticamente agli utenti. “Aspettate che si accendano le mie luci! Ci vediamo il 2 dicembre”
Il tweet del Rockefeller Center
Intanto, però, data la sua somiglianza con il mal ridotto alberello che appare nello speciale natalizio dei Peanuts, Charlie Brown è diventato trend topic su Twitter
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In Italia torna in mente Spelacchio, l'albero di Roma soprannominato così nel Natale del 2017 quando sui social si polemizzò a lungo per la sue fronde spoglie che lo facevano apparire decisamente spelacchiato
Dopo una vera e propria bufera di critiche, con il passare tempo a vincere fu la 'personificazione' dell'abete sui cui rami iniziarono a spuntare lettere di sostegno da parte di romani, soprattutto giovani e turisti
Per le festività successive ovviamente gli alberi di piazza Venezia sono stati diversi ma hanno preso il medesimo nomignolo, per scelta questa volta della stessa amministrazione e dello sponsor