Ore di terrore lunedì sera nel cuore della capitale austriaca dove c'è stato un attacco terroristico da parte di un commando organizzato con almeno sei obiettivi nel mirino, tra cui la sinagoga nel centro della città. I cittadini sono invitati a rimanere in casa e le scuole sono state chiuse. Voci di condanna e solidarietà sono arrivate da tutta Europa.
Terrore a Vienna: nella serata di lunedì diversi aggressori sono entrati in azione in sei luoghi diversi della città (FOTO - COSA SAPPIAMO FINORA). Il bilancio ufficiale è di 5 morti e 22 feriti, ha detto nel corso di una conferenza stampa il ministro degli Interni austriaco, Karl Nehammer. Ucciso anche uno degli appartenenti al commando terroristico, risultato un simpatizzante dell'Isis, mentre mentre "almeno uno è ancora in fuga".
Dalle prime ricostruzioni, i primi colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi vicino alla sinagoga, in Seitenstettengasse, e successivamente in altre zone della città. Dopo gli spari, la polizia austriaca ha lanciato un'operazione “su vasta scala” e invitato le persone a stare a casa (LA FUGA DELLE PERSONE: VIDEO). Oggi le scuole restano chiuse. I fuggitivi, secondo quanto riferito dal cancelliere Kurz, sarebbero più di uno. "È un attacco terroristico disgustoso" ha detto Kurz, aggiungendo che l'Austria non si lascerà intimidire dal terrorismo.
Gli spari vicino alla sinagoga
"Gli attentatori, partendo dalla Seitenstettengasse (nei pressi della sinagoga, ndr), hanno iniziato a sparare a caso nei vicini locali - ha detto il sindaco di Vienna Michael Ludwig alla tv Orf - Da lì si sono spostati in altre zone del centro, lasciando una scia di sangue. Un attentatore è stato ucciso". Media informano che avrebbe indossato una cintura esplosiva.
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Il centro di Vienna - pieno di gente per l'ultima sera prima dell'entrata in vigore del lockdown per l'emergenza coronavirus - è stato chiuso. Stop alle linee dei trasporti nel primo distretto, con la metropolitana che non effettua fermate nella zona. Dopo l'attacco, la Repubblica Ceca ha deciso di effettuare controlli alle frontiere.
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"Sostenitore dell'Isis"
Il ministro dell'Interno austriaco, Karl Nehammer, ha detto che l'attacco della notte a Vienna è stato perpetrato da "almeno un terrorista islamista" e che "l'autore identificato era pesantemente armato con un fucile d'assalto e una cintura suicida che si è rivelata un manichino". Secondo il titolare del dicastero dell'Interno l'aggressore era un sostenitore della milizia terroristica Isis.
La solidarietà di Macron e dell'Europa
Appena si è diffusa la notizia delle sparatorie, sono arrivate diverse reazioni internazionali. "Ferma condanna dell'attentato che questa sera ha colpito la città di Vienna. Non c'è spazio per l'odio e la violenza nella nostra casa comune europea. Vicinanza al popolo austriaco, ai familiari delle vittime e ai feriti", ha scritto il premier italiano Giuseppe Conte su Twitter. "L'Europa condanna con forza questo atto codardo che viola la vita e i nostri valori umani. I miei pensieri sono con le vittime e la gente di Vienna sulla scia dell'orribile attacco di stasera. Siamo con l'Austria", ha dichiarato sempre via Twitter il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Il presidente francese Macron, inveca, ha detto: "Questa è la nostra Europa. I nostri nemici devono sapere con chi hanno a che fare. Non cederemo a nulla". "Noi francesi -ha aggiunto il presidente - condividiamo lo shock e il dolore degli austriaci. Dopo la Francia, è un Paese amico che è sotto attacco". Anche Berlino ha condannato l'attentato. "Non dobbiamo cedere all'odio di chi cerca di dividere le nostre società", ha scritto in un tweet il ministro degli esteri tedesco Heiko Maas.
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