Covid, Trump: "Sul virus capito la lezione". Poi esce dall'ospedale e saluta i sostenitori

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Il presidente posta un video in cui dice di aver imparato molto dall'esperienza del contagio. Poi esce a sorpresa dal Walter Ree e va a salutare in auto i supporter. Nel secondo bollettino medico si ipotizzano le dimissioni del tycoon in breve tempo. In un altro video Trump aveva rassicurato sulla sua salute. "Al momento del ricovero non stavo bene, prossimi giorni vero test”. Rimangono i dubbi sulle sue reali condizioni. Il Wsj: sapeva di essere positivo già giovedì

Sean Conley, leggendo il secondo bollettino medico sulle condizioni di salute di Trump, è positivo: "Continua a migliorare, non ha febbre da venerdì e lunedì potrebbe già uscire dall'ospedale", ha detto il capo dell'equipe che sta seguendo il presidente. Trump aveva cercato di rassicurare gli americani, dopo le contrastanti notizie sulla sua salute, in un video girato nell'ospedale militare Walter Reed - dove è ricoverato per il Covid-19 - e postato su Twitter. Poco dopo però era arrivato un primo aggiornamento del medico della Casa Bianca: siamo "cautamente ottimisti ma non è ancora fuori pericolo" (TUTTI I POLITICI POSITIVI - LE FRASI DI TRUMP SUL VIRUS - COS'È IL DESAMETASONE), le prime parole del suo medico personale. 

Il secondo bollettino medico

"Donald Trump ha avuto due episodi di caduta di ossigeno durante la sua malattia", ha detto il team medico che ha in cura il presidente americano nella conferenza stampa per il secondo bollettino medico sulle condizioni di Trump. "È rimasto senza febbre da venerdì e le sue funzioni vitali sono stabili", hanno aggiunto i dottori, per poi ipotizzare la sua uscita dall’ospedale lunedì. "Il presidente ha avuto bisogno di ossigeno supplementare sia venerdì che sabato, ma ora il suo livello di ossigeno è al 98%", hanno spiegato ancora i medici.

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Il primo video di Trump: "Impaziente di riprendere la campagna"

Nel video di 4 minuti il presidente ha parlato in giacca senza cravatta, con aria un po' sciupata, scorrendo gli appunti seduto ad un tavolo con alcuni documenti sopra, con alle spalle la bandiera Usa e il vessillo presidenziale. "Stiamo lavorando duro perché io torni, devo tornare perché dobbiamo ancora fare l'America di nuovo grande, abbiamo fatto un lavoro molto buono ma restano ancora alcuni passi, dobbiamo finire il lavoro. Sono impaziente di riprendere la campagna da dove è stata interrotta", ha spiegato. 

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Il presidente non sembra però aver cambiato idea sul suo approccio alla pandemia, quasi sempre senza mascherina e distanziamento sociale, e sostiene che non aveva "altra scelta" che rischiare di esporsi al virus. "Non potevo isolarmi alla Casa Bianca, non vedere e non parlare con nessuno. Questa è l'America, questi sono gli Stati Uniti, siamo il più grande e il più potente Paese del mondo", ha proseguito, affermando che "un vero leader deve affrontare i problemi". Poi ha riferito che la first lady Melania, anche lei contagiata ma convalescente alla Casa Bianca, "sta andando molto bene", e ha scherzato sui 24 anni che li dividono: "Come probabilmente saprete, lei è leggermente più giovane di me, giusto un pochino, e quindi sta reagendo meglio come dicono le statistiche". Il presidente ne ha approfittato anche per ringraziare gli americani per il "sostegno" e il "consenso quasi bipartisan" ricevuto ("non lo dimenticherò, lo prometto"), "i leader del mondo per la vicinanza" manifestata, i medici e lo staff del Walter Reed, "il migliore del mondo".

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Il secondo video: "Ho imparato la lezione". Poi esce a sorpresa dall'ospedale e saluta i supporter

Trump ha nel corso della giornata postato un nuovo video sui suoi social. Dopo aver ringraziato medici e infermieri che l'hanno curato, ha spiegato: "Sul coronavirus sono andato alla vera scuola e ho imparato la lezione". Poi ha annunciato una piccola visita a sorpresa ai suoi sostenitori all'esterno, definiti "grandi patrioti con le bandiere che portano il mio nome, che amano il nostro Paese". E la sorpresa è arrivata subito: Trump ha lasciato a bordo di un suv blindato l'ospedale militare Walter Reed per fare una breve visita alle decine di fan che da venerdì vegliano all'esterno dell'edificio, dopo che i medici hanno previsto le sue possibili dimissioni lunedì se continuerà a migliorare. La mossa ha suscitato un vespaio di polemiche e critiche, trattandosi di un paziente ancora ricoverato e avendo messo a rischio la salute degli agenti del Secret service che lo accompagnavano. Trump è rimasto seduto nella parte posteriore delle vettura indossando la mascherina e ha salutato dai vetri del finestrino i fan che lo acclamavano con bandiere e urla di gioia. Un bagno di folla per mantenere viva la sua campagna elettorale ma che sembrano già costargli di cinismo e irresponsabilità.

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Media Usa: Trump ha usato ossigeno venerdì

Intanto secondo i media statunitensi, il presidente Trump ha avuto difficoltà respiratorie venerdì e il suo livello di ossigeno è diminuito, inducendo i medici a fornirgli dell'ossigeno supplementare mentre era alla Casa Bianca e a trasferirlo poi all'ospedale militare Walter Reed. Sabato il medico della Casa Bianca Conley aveva dribblato la domanda se finora Trump aveva fatto ricorso all'ossigeno.

Media: Trump non voleva andare in ospedale

Secondo diverse ricostruzioni dei media Usa, Donald Trump non voleva farsi ricoverare ad un mese dalle elezioni e avrebbe tentato di resistere ai medici ma poi ha ceduto alle pressioni, dopo che gli era stato dato un ultimatum: poteva recarsi all'ospedale mentre era ancora in grado di camminare o i dottori sarebbero stati costretti a portarlo in una carrozzella o in barella nel caso le sue condizioni peggiorassero. Il presidente ha accettato ma ha preferito attendere la chiusura di Wall Street, nel timore che precipitasse.

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Wsj: Trump positivo a test da giovedì ma non avvertì

Il Wall Street Journal, citando persone a conoscenza della vicenda, ha sostenuto che Trump si era sottoposto a un test rapido che aveva dato risultato positivo al coronavirus già giovedì scorso senza poi rivelato, in attesa dell'esito del tampone. Secondo questa ricostruzione, l'esito positivo del test rapido era stata comunicata al capo della Casa Bianca giovedì scorso, prima di un'apparizione su FoxNews, durante la quale però non aveva detto nulla, limitandosi a confermare che una delle persone a lui più vicine era stata contagiata e che attendeva l'esito del tampone. Il giorno dopo aveva annunciato di essere risultato positivo. Trump, secondo il quotidiano americano, aveva intimato di mantenere il silenzio, tanto che neanche il capo della sua campagna elettorale, Bill Stepien, sapeva che la stretta collaboratrice di Trump, Hope Hicks, era risultata positiva giovedì mattina. 

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