
Vaticano, caso Becciu: chi è il cardinale dimissionario e cosa c'è da sapere
Il nuovo terremoto che ha scosso la Santa Sede riguarda la figura di Angelo Becciu, che si è dimesso alla luce di un'inchiesta sull'acquisto di un immobile a Londra con fondi vaticani, quando era in carica come Sostituto della Segreteria di Stato. Al centro della vicenda anche la presunta erogazione di centinaia di migliaia di euro, con fondi dalla Cei e dall'Obolo di San Pietro, alla coop, braccio operativo della Caritas di Ozieri, gestita da suo fratello

È il nuovo caso che scuote il Vaticano. A scatenarlo è stato il comunicato della Sala Stampa della Santa Sede della serata del 24 settembre, con cui sono state annunciate le dimissioni del cardinale Angelo Becciu dalla carica di Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e della sua rinuncia ai diritti connessi al cardinalato. Al centro della vicenda ci sono questioni legate all'utilizzo dei fondi vaticani e un'inchiestra su un immobile di Londra
Vaticano, Angelo Becciu si dimette da Cause Santi e cardinalato
CHI È IL CARDINALE BECCIU - Becciu, originario di Pattada, nel Sassarese, e arcivescovo dal 2001, era stato nominato nel 2011 da papa Benedetto XVI Sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato vaticana, tra le cariche più importanti che riguardano l'attività politica e diplomatica della Santa Sede
Vaticano, Becciu si difende: "Non so perché sono accusato di peculato. Fiducia nel Papa"
LA RINUNCIA DI BECCIU - Papa Francesco lo aveva confermato nell'agosto 2013, per poi nominarlo, nel maggio 2018, prefetto della Congregazione delle cause dei santi. Si tratta del dicastero che ha competenza per le procedura che porta alla beatificazione e alla canonizzazione dei "Servi di Dio" (le personalità per le quali è stato avviato il processo di beatificazione) e ha il compito di verificare anche l'autenticità delle reliquie
Caso Becciu, Financial Times: "Segreteria Stato investì 100 milioni in immobili a Londra"
L'INCHIESTA SULL'IMMOBILE DI LONDRA - I motivi delle dimissioni di Becciu sarebbero da ricondurre all’inchiesta relativa all’acquisto di un immobile di lusso a Londra, in Sloane Avenue, per 200 milioni di dollari, avvenuto nel 2013. I fondi sarebbero provenienti da quella sezione Affari Generali della Segreteria di Stato di cui Becciu era sostituto

L'UDIENZA CON IL PAPA - Le dimissioni di Becciu sono arrivate dopo un'udienza del cardinale con Papa Francesco, che sarebbe durata solo una ventina di minuti con la sollecitazione da parte del pontefice a lasciare la carica. Becciu ha anche rinunciato ai diritti connessi al cardinalato, evento molto raro in Vaticano

NESSUN REATO - I fatti non configurerebbero comunque alcun illecito, ma, secondo il quotidiano britannico, "gettano ulteriore luce sulle attività finanziarie della Segreteria di Stato"

L'INCHIESTA DE L'ESPRESSO - Secondo L'Espresso, gli investimenti avrebbero esposto la segreteria di Stato a un giro di incroci pericolosi con broker e fondi di investimento

BECCIU SI DIFENDE - Il cardinale non ha negato di aver destinato 100mila euro alla Caritas, ma ha spiegato che il fondo a disposizione della Segreteria di Stato, l'Obolo di San Pietro, ha tra le sue finalità proprio le attività caritative. "Quei soldi sono ancora lì, non so perché sono accusato di peculato", ha affermato

NESSUNA COMUNICAZIONE DAI PM - Al momento Becciu non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione giudiziaria dai magistrati