
Coronavirus, in Corea del Sud banconote bruciate o in lavatrice per paura del Covid. FOTO
Nel Paese - che conta oltre 14.330 casi e 301 vittime totali - la Banca centrale ha fatto sapere che molte persone provano a pulire il denaro usando fonti di calore, tra cui forni a microonde, oppure lavandolo con gli elettrodomestici. L’Istituto ha riferito di aver ricevuto 1,32 miliardi di won in banconote bruciate tra i mesi di gennaio e giugno, un terzo in più rispetto all’anno precedente

Nonostante i numeri di casi e vittime da coronavirus siano nettamente inferiori a quelli di altri Paesi, in Corea del Sud il Covid-19 continua a far paura. Tanto che la Banca centrale, secondo quanto riferito da Reuters, ha fatto sapere che la popolazione sta bruciando grandi quantità di denaro nel tentativo disinfettare i banconote
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La Banca di Corea ha riferito di aver ricevuto 1,32 miliardi di won (1,1 milioni di dollari) in banconote bruciate tra i mesi di gennaio e giugno, un terzo in più rispetto ai 480 milioni (400mila dollari) restituiti nello stesso periodo dell'anno scorso
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La banca ha attribuito l'aumento alle persone che cercano di disinfettare i soldi dal coronavirus, che - secondo alcuni studi - può indugiare sulle superfici di carta per diverse ore
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"Nella prima metà di quest'anno è stata bruciata una notevole quantità di banconote anche nei forni a microonde", ha spiegato a Reuters un funzionario della Banca di Corea
La diffusione globale in una mappa interattiva
Inoltre, sono state segnalate anche banconote danneggiate dopo essere state messe in lavatrice
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Nel Paese, secondo i dati della Johns Hopkins University, si registrano oltre 14.330 casi e 301 vittime










