Coronavirus, polemiche in Germania per la riapertura del mattatoio Tönnies. FOTO
Oltre 1.500 dei circa 7.000 lavoratori dell’azienda sono risultati positivi al Covid-19 il mese scorso, causando la chiusura dell’impianto per settimane. La decisione di riprendere le attività ha acceso il dibattito nella regione, alla luce del fatto che nel mattatoio è stato registrato il più grande focolaio dell’infezione nel Paese dall’inizio dell’emergenza
Fa discutere in Germania la riapertura del mattatoio Tönnies, il gigante della carne che si trova nella regione più popolosa del Paese e anche quella più colpita dal Covid-19: la Renania Settentrionale-Vestfalia
Coronavirus Germania, oltre mille i dipendenti dell’industria della carne positivi. FOTO
Più di 1500 dei circa 7000 dipendenti dell’azienda sono risultati positivi al nuovo coronavirus il mese scorso, portando alla chiusura dell’impianto per diverse settimane
Nel mattatoio Tönnies, il mese scorso, è stato registrato il focolaio di coronavirus più grande della Germania dall’inizio dell’emergenza nel Paese
L'esplosione del nuovo focolaio aveva spinto le autorità a chiudere le scuole e gli asili infantili della regione
L'amministrazione di Rheda-Wiedenbrueck, città sede della fabbrica principale dell'azienda, ne ha decretato la riapertura
Il lockdown del mattatoio, durato diverse settimane, ha comportato un accumulo ingestibile di bestiame. Ogni giorno, infatti, l'hub tedesco della carne macella in media dai 20 ai 25 mila maiali
Dopo lo scoppio del focolaio, l'azienda è finita nel mirino delle critiche per le precarie condizioni igienico-sanitarie in cui sono costretti a lavorare i dipendenti
Ma le critiche dell'opinione pubblica si sono tradotte in qualcosa di più, visto che la procura compentente di Bielefeld ha aperto un'inchiesta per far luce sulle possibili violazioni dei provvedimenti di contenimento del contagio
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Sotto accusa, in particolare, sono finiti i dormitori affollati dell'azienda in cui il distanziamento sociale tra i lavoratori è praticamente impossibile
La Tönnies non è l'unica azienda nell'occhio del ciclone, ma in generale è tutto il settore dell'industria della carne a preoccupare in Germania, tanto che è finito in cima all'agenda del ministro del Lavoro tedesco
Diversi focolai, infatti, si sono sviluppati in altri mattatoi del Paese, spingendo l'indice Rt del contagio in Germania oltre i livelli di guardia
A preoccupare sono le condizioni precarie in cui versa la manodopera, spesso costituita da lavoratori stranieri
La Vestfalia, land in cui si trova il mattatoio Tönnies, è stata peraltro la regione più colpita della Germania dal Covid-19
Ad oggi, in tutto il Paese, sono stati registrati oltre 200 mila casi di nuovo coronavirus, con un bilancio complessivo di più di novemila morti
Nelle ultime 24 ore i nuovi casi accertati sono stati 95
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