
Niente teli o ombrelloni, solo chi si allena può accedere al mare. Lo ha deciso il sindaco della città, Marcelo Crivella. La regola potrebbe restare valida fino a quando non si troverà un vaccino. LA FOTOGALLERY

Secondo quando dichiarato recentemente dal sindaco di Rio de Janeiro, Marcelo Crivella, le iconiche spiagge della città brasiliana non riapriranno al pubblico fin quando non verrà trovato un vaccino contro il Covid-19
Coronavirus Brasile, oltre 70mila morti e 1,8 milioni di contagi. FOTO
La decisione del primo cittadino è giustificata dalla difficile situazione in cui versa il Brasile, con il numero di vittime e contagiati che non accenna a diminuire. La chiusura permetterà dunque di evitare gli assembramenti e, si spera, arginare il problema

Per questo motivo, molti "ispettori del municipio", ovvero controllori del rispetto delle norme, girano armati di mascherina e pettorina di riconoscimento per comminare multe e invitare al rientro nelle proprie abitazioni i trasgressori

Il sindaco, che è un pastore evangelico e un cantante di gospel, ha anche deciso di non permettere ai tifosi di tornare allo stadio a seguire le partite

Da qualche giorno, Rio ha permesso la riapertura di bar e ristoranti. Nonostante le normative per contingentare gli ingressi e la ridotta capacità imposta alle attività commerciali, il flusso di clienti è stato molto intenso e non facile da gestire per le autorità

Intanto i numeri registrati domenica 12 luglio parlano di 659 morti e 25.364 nuovi casi confermati in tutto il Paese. Dati in assoluto inferiori rispetto a quelli registrati nei giorni precedenti. Nel weekend, però, il numero di test effettuati è minore

Il numero complessivo dei contagiati in Brasile ha superato quota 1.860.000 e i morti sono oltre 72mila
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