
Coronavirus, l'India è il terzo Paese per numero di contagi: superata la Russia. FOTO
Nello Stato si sono superate le 20mila vittime e il tasso di nuovi casi non rallenta nonostante i due mesi di lockdown: i contagiati totali sono oltre 719mila. Fortemente in crisi l'economia della nazione, con migliaia di persone rimaste a casa dal lavoro e aziende chiuse

L'India è il terzo Paese al mondo per numero di contagi e ha superato la Russia. Dai dati dell'università americana Johns Hopkins, la nazione ha superato i 719mila casi e le 20mila vittime causate dal Covid-19
Coronavirus, le tappe dei contagi nel mondo. FOTO
Il sorpasso dell'India c'è stato già il 6 luglio quando il Paese ha registrato un totale di 697.413 casi accertati di coronavirus dall'inizio della pandemia, superando la Russia a 680.283
Coronavirus, nel mondo oltre 11,6 milioni di casi
Nonostante i due mesi di lockdown, nel Paese il tasso dei decessi e dei nuovi casi continua ad aumentare velocemente. Migliaia di persone sono senza lavoro a causa della chiusura di numerose aziende
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Il 7 luglio l'India ha registrato 22.252 nuove infezioni, aumentando il totale a 719.665 con 467 nuovi decessi in un solo giorno che hanno portato il bilancio complessivo a 20.160 decessi
I principali focolai nel mondo. FOTO
Nel Paese il tasso di mortalità per 10.000 persone è, però, ancora basso a 0,15, rispetto al 3,97 negli Stati Uniti, secondo un conteggio di Reuters. I funzionari sanitari temono che il numero dei decessi possa aumentare significativamente nelle prossime settimane

Il bilancio delle vittime in India è attualmente il settimo più alto del mondo, dietro gli Stati Uniti, il Brasile, il Regno Unito, l'Italia, la Francia e la Spagna

Durante la prima settimana di luglio, l'India ha registrato una media di
450 morti ogni giorno, rispetto ai 250 nella prima settimana di
giugno e ai 101 nella prima settimana di maggio

Il 6 luglio i funzionari hanno sospeso la riapertura programmata del Taj Mahal, a causa del rischio di diffusione di nuove infezioni da coronavirus, nella città settentrionale di Agra

La riapertura dell'economia indiana è stata sporadica. Intanto sono stati riaperti i voli interni, mentre restano sospesi quelli internazionali con le aree identificate come più colpite dal virus che sono sotto stretto controllo





