Razzismo a Londra, montate impalcature per proteggere la statua di Winston Churchill
Dopo l'attacco al monumento di Edward Colston, a Bristol, la capitale inglese corre ai ripari per ripararare da atti vandalici l'omaggio al primo ministro in Parliament Square - LA FOTOGALLERY
Le proteste nate sull'onda della morte di George Floyd sono arrivate anche in Regno Unito. L'8 giugno scorso, a Londra, la statua di Winston Churchill è stata vandalizzata. Ora si è deciso di proteggerla con un'impalcatura
Black Lives Matter, a Bristol abbattuta la statua di Edward Colston. VIDEO
Sul monumento che si erge di fronte alla sede del Parlamento britannico è comparsa la scritta “era un razzista” sotto il nome del primo ministro inglese
Black Lives Matter, cancellato il reality Cops dopo 31 anni
Per questo la statua è stata circondata da impalcature e coperta completamente
Dalla Francia a Londra, la proteste per la morte di George Floyd nel mondo. FOTO
Lo scopo è evitare che nuovi atti vandalici la danneggino ancor più gravemente
Sempre nella capitale inglese, un manifestante è salito sul piedistallo del monumento dedicato ai caduti di guerra a Whitehall appiccando il fuoco alla bandiera dell'Union Jack
Nello stesso giorno, a Bristol, è stato abbattuto anche il monumento al trafficante di schiavi Edward Colston
Ora è stata protetta anche la statua di George Washington in Trafalgar Square. Inoltre, anche il monumento dello schiavista Robert Milligan è stato rimosso dall'esterno del Museo di Londra
Il premier dei tempi di guerra, considerato un eroe in patria per le sue azioni contri i nazisti, fu anche oggetto di critiche per certe sue posizioni considerate razziste
Churchill fece alcune dichiarazioni in cui disse di "odiare" gli indiani, considerandoli un "popolo bestiale con una religione bestiale"
Il ministro dell'Interno britannico Priti Patel ha bollato questi atti di come "vandalismo" e "completamente inaccettabili"
Secondo il ministro ombra della giustizia, David Lammy, dietro questi episodi ci sarebbe la rabbia per la discriminazione che si vive anche nel Regno Unito
Le statue rappresentanti figure del passato legate al colonialismo e alla schiavitù sono state prese di mira dai manifestanti di tutto il mondo
Questa settimana a Boston, come atto di protesta, è stata decapitata una statua di Cristoforo Colombo. La testa è stata poi recuperata dalla polizia
"Sin dai tempi antichi le statue non riguardano tanto gli individui rappresentati quanto l'immagine che abbiamo di noi stessi", scrive Kelly Grovier su Bbc
Per questo "è difficile tollerare la persistenza di memoriali che venerano i maestri del dolore del passato. Si tratta di un peso soffocante", continua la giornalista
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