Continuano in tutto il Paese le manifestazioni per la morte del 46enne afroamericano. Dimostrazioni anche a Minneapolis, Washington, New York, Dallas, Atlanta e Los Angeles. A Buffalo un'auto si è lanciata contro un gruppo di agenti provocando alcuni feriti. A St. Louis 4 poliziotti feriti da colpi di arma da fuoco. Trump è uscito a piedi dalla Casa Bianca ed è andato alla Saint John Epyscopal Church dove ha mostrato alle telecamere una Bibbia. Onu: negli Usa "discriminazioni razziali endemiche"
Due persone sono rimaste uccise a Chicago durante il settimo giorno di proteste (FOTO) per la morte del 46enne afroamericano George Floyd. Ancora alta la tensione non solo a Minneapolis ma anche a New York, dove il sindaco Bill de Blasio ha esteso il coprifuoco fino a domenica 7 giugno. A Washington, nonostante il coprifuoco centinaia di persone hanno continuato a manifestare circondate dalla polizia e colpite con spray urticanti e dove sono entrati in azione anche elicotteri militari. Il presidente Donald Trump, dopo aver parlato dal Rose Garden di una Casa Bianca blindata dai militari e assediata dai manifestanti e aver definito le dimostrazioni un “atto di terrorismo interno”, è voluto uscire a piedi per andare verso la vicina Saint John Epyscopal Church dove si è fermato e ha mostrato alle telecamere una Bibbia. Intanto l'ex pugile Floyd Mayweather si è offerto di pagare i funerali di George Floyd, che dovrebbero svolgersi il 9 giugno a Houston. E il New York Times lancia un allarme: le proteste di massa degli ultimi giorni in almeno 75 città potrebbero causare una nuova ondata di contagi di coronavirus negli Usa, dove a oggi ci sono 1.784.824 casi positivi e oltre 104mila vittime. Di coronavirus e delle proteste per la morte di Floyd ha parlato anche l'Onu. Negli Usa "il virus ha rivelato disuguaglianze troppo a lungo ignorate", mentre le proteste hanno messo in evidenza "non solo le violenze della polizia contro le persone di colore, ma anche le disuguaglianze nella sanità, l'istruzione e il lavoro, e la discriminazione razziale endemica", ha detto l'Alto Commissario per i diritti umani, Michelle Bachelet.
Le proteste
Oltre alle decine di arresti nella capitale, ci sono stati disordini a New York, dove si sono registrati ancora episodi di vandalismo e saccheggi, a Dallas, ad Atlanta e a Los Angeles. A Buffalo, nello Stato di New York, un'auto si è lanciata contro un gruppo di agenti provocando alcuni feriti. A Oakland, in California, arresti in massa dopo l’inizio del coprifuoco. A Washington un elicottero militare Blackhawk ha dato una dimostrazione di forza scendendo al livello dei tetti delle abitazioni e sollevando polvere, terra, detriti e spezzando rami degli alberi che hanno quasi colpito i manifestanti che stavano dirigendosi verso l'area di Chinatown.
De Blasio estende coprifuoco a New York fino a domenica
"Non tollereremo la violenza" sotto nessuna forma. Lo ha affermato il sindaco di New York, Bill de Blasio, chiedendo ai leader delle singole comunità di agire e contribuire al mantenimento della calma. De Blasio quindi annuncia che il coprifuoco in città durerà per il resto della settimana, fino a domenica 7 giugno: scatterà ogni sera alle 20 fino alle 5 del mattino successivo. L'estensione del coprifuoco si intreccia con l'attesa riapertura di New York dopo il lockdown per il Coronavirus, fissata per lunedì 8 giugno. De Blasio ha spiegato come la decisione è dettata anche dalle necessità di contenere il virus.
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Polizia di St. Louis: “4 agenti colpiti da armi da fuoco”
La polizia di St. Louis ha denunciato che durante le proteste nella città del Missouri quattro suoi agenti sono stati colpiti da armi da fuoco. "Sono stati tutti trasportati in ospedale, sono coscienti, riteniamo che non siano in pericolo di vita", ha scritto il dipartimento metropolitano su Twitter, aggiungendo che la situazione nel centro della città del Missouri è ancora tesa.
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L'alto rappresentante Ue Borrell: "Inorriditi da omicidio Floyd"
Sul caso Floyd è intervenuto anche l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell: "In Europa come negli Usa siamo inorriditi e scioccati dall'omicidio di George Floyd, un abuso di potere che deve essere combattuto negli Usa e altrove". "Tutte le società devono rimanere vigili contro l'eccessivo uso della forza e rispettare i diritti umani", ha aggiunto. "Ovunque e nelle società che si basano sullo stato di diritto e il rispetto delle libertà, chi è incaricato di proteggere l'ordine pubblico non usi le sue capacità nello stesso modo in cui si è fatto" negli Usa "arrivando a questa infelice morte".
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Il video-ricostruzione del New York Times
Una morte la cui ricostruzione è stata fatta dal New York Times, in un video intitolato “8 minuti e 46 secondi”. Un filmato che prova a mettere insieme i pezzi di quanto accaduto a George Floyd e che contiene immagini molto forti, provenienti da telecamere di sicurezza e video dei passanti, a cui si aggiungono dettagli rilevati sulla base dei racconti dei testimoni, dei documenti ufficiali e delle registrazioni delle comunicazioni radio della polizia. Il racconto del Nyt inizia con la presenza di Floyd fuori da un negozio in cui avrebbe cercato di usare una banconota falsa da 20 dollari, motivo per cui i dipendenti hanno chiamato la polizia. Poi nelle immagini si vede l’intervento degli agenti, che trascinano fuori il 46enne dalla sua macchina e lo portano verso il loro veicolo, e l’arrivo in un’altra auto dell’agente Derek Chauvin, attualmente accusato dell’omicidio di Floyd. Infine le immagini in cui Floyd è a terra, con il ginocchio di Chauvin sul collo, e dice almeno 16 volte in 5 minuti: “Non riesco a respirare”.
Tiger Woods: “Tragedia scioccante ma proteste violente non sono la risposta”
E tra i tanti sportivi che già hanno preso posizione, arriva su Twitter anche il messaggio della leggenda del golf Tiger Woods, che definisce la morte del 46enne afroamericano "una tragedia scioccante", ma aggiunge che le proteste violente non sono la risposta. "Il mio cuore è con George Floyd, la sua famiglia e quelli di noi che stanno soffrendo ora - scrive lo sportivo americano - Ho sempre avuto il massimo rispetto per le forze dell'ordine che si allenano diligentemente per capire dove, come e quando usare la forza. Questa scioccante tragedia ha chiaramente superato il limite. Ricordo la rivolta di Los Angeles e ho imparato che l'educazione è il miglior modo di andare avanti. Possiamo far sapere come la pensiamo anche senza bruciare i quartieri in cui viviamo. Spero che attraverso conversazioni costruttive e oneste riusciremo a costruire una società più sicura e unita".
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L’avvocato: “Anche altri agenti dietro la morte di Floyd “
Intanto Ben Crump, avvocato della famiglia di George Floyd, ha affermato che l'autopsia indipendente mostra che anche gli altri agenti di polizia coinvolti sono direttamente responsabili della morte del 46enne, non solo l'ex ufficiale Derek Chauvin, accusato di omicidio di terzo grado. L'avvocato Crump ha spiegato alla Cnn che l'autopsia condotta da un team di medici legali indipendenti - assunti dalla famiglia - ha mostrato che la causa della morte è stata l'asfissia dovuta alla compressione del collo. E che anche la "compressione della schiena" degli altri agenti su Floyd ha interferito sulla sua respirazione. "Speriamo che il procuratore generale (del Minnesota) Keith Ellison lo consideri ora mentre esamina la situazione degli altri agenti", ha detto Crump.
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Trump mostra la Bibbia: "Il Paese sta tornando più forte"
Nel suo discorso alla nazione, Trump ha minacciato di mobilitare l'esercito americano, invocando l'Insurrection Act del 1807 che dà a un presidente il potere di dispiegare militari all'interno del territorio degli Stati Uniti. "Io sono il presidente dell'ordine e della legalità", ha tuonato il tycoon, mentre in sottofondo si udiva l'eco degli spari dei gas lacrimogeni lanciati dalla polizia militare contro i manifestanti che, sfidando il coprifuoco, stavano protestando pacificamente. "Il presidente ha il diritto di difendere il suo Paese e di proteggere la sua nazione - ha aggiunto Trump - Non possiamo permettere che le proteste pacifiche vengano manipolate da anarchici di professione e gruppi antifa". Poi il presidente è andato alla Saint John Epyscopal Church seguito da un corteo di guardie del corpo e di membri della Casa Bianca e dell'amministrazione, tra cui il capo del Pentagono, Mark Esper, il ministro della Giustizia William Barr, la figlia Ivanka (l'unica con la mascherina) e il genero Jared Kushner. Assente la first lady Melania. Con la Bibbia in mano, Trump ha solo detto: "Il Paese sta tornando più forte". Un gesto che non è piaciuto al vescovo di Washington, Mariann Edgar Budde: “Il nostro messaggio è antitetico a quello del presidente", ha detto, denunciando le cariche della polizia effettuate sui manifestanti pacifici solo per liberare lo spazio antistante la chiesa.
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