L'aggressore è entrato in azione a Trappes, vicino a Parigi. Dopo essersi barricato in un edificio, è stato neutralizzato dai reparti antiterrorismo. L'Isis rivendica, ma le autorità non escludono il movente familiare. Collomb: "Era uno squilibrato". LA FOTOGALLERY
Tre morti e un ferito. È questo il bilancio dell’aggressione avvenuta a Trappes, cittadina a 30 km a Sud-Ovest di Parigi, dove un uomo è entrato in azione armato di coltello. Le vittime sarebbero sua madre e sua sorella. L’aggressore è stato ucciso dai reparti antiterrorismo della polizia -
Francia, grida Allah Akbar e uccide madre e sorella a coltellate
Nella foto, il cordone di protezione che la polizia ha allestito intorno all’area dell’aggressione. La persona ferita sarebbe la vicina di casa delle due vittime. L’uomo dopo l’assalto si è barricato in un edificio e avrebbe urlato: “Allah akbar, se entrate vi uccido” -
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L’Isis ha rivendicato l’attacco, ma la polizia invita a prendere con cautela il movente terroristico -
La notizia su France Info
Il ministro dell'Interno Gerard Collomb (foto), arrivato sul posto, ha confermato la linea degli inquirenti e ha detto che l'aggressore era "un criminale con gravi problemi psichiatrici" -
Tre anni di attentati e terrore in Francia
L'uomo è stato definito come uno "squilibrato", più che un affiliato all'Isis. La polizia non esclude dunque la pista di una lite per motivi familiari -
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Secondo il quotidiano Le Parisien, l’aggressore aveva una trentina d’anni e aveva con sé più di un coltello. Sembra anche che l’uomo fosse schedato come islamista radicale e che fosse stato condannato nel 2016 per apologia di terrorismo -
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