
Finisce il viaggio in mare delle 629 persone a bordo dell'imbarcazione da 9 giorni. Hanno completato il loro ingresso in porto le tre navi del convoglio: prima Dattilo, poi Aquarius e infine Orione. Allestiti tendoni della Croce Rossa per primo screening sanitario

È finito il viaggio in mare dei 629 migranti che da sabato scorso sono a bordo della nave Aquarius. Dopo nove giorni, l’arrivo nel porto di Valencia. Il primo gruppo, costituito da 274 persone, è sbarcato dalla nave Dattilo della Guardia Costiera italiana. Poi è stata la volta di Aquarius e infine dalla nave Orione della Marina militare italiana -
Nave Aquarius arriva a Valencia: dopo 9 giorni migranti toccano terra
Il primo gruppo di migranti, 274 persone, è entrato nel porto di Valencia a bordo della nave Dattilo della Guardia Costiera italiana -
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Poi è stata la volta della nave Aquarius (foto), con 106 persone a bordo -
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Infine è entrata nel porto anche Orione, l'ultima delle tre navi del convoglio che ha scortato la nave Aquarius. L'imbarcazione della Marina militare italiana aveva a bordo 249 dei 629 migranti -
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Nella foto, la nave Aquarius mentre entra in porto attesa dal personale di Medici senza frontiere. L’imbarcazione è stata scortata da una motovedetta della Guardia Civil, da un elicottero della Policia nacional e da diverse motovedette che le hanno creato una sorta di cordone di protezione -
Salvini: abbiamo finito di fare gli zerbini
Al molo 1 del porto di Valencia sono stati allestiti due grandi tendoni della Croce Rossa per effettuare il primo screening sanitario per i migranti. Quelli in condizioni precarie di salute, le donne incinte e i bambini sono portati in ospedale. Tutti gli altri invece sono indirizzati nei diversi centri di accoglienza disposti dalla Generalitat valenciana in tutta la regione -
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Nella foto la nave Dattilo al porto di Valencia. L'ingresso delle navi è stato scaglionato di tre ore per permettere la migliore assistenza -
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Una volta che i migranti sono sbarcati, sono iniziate le operazioni di identificazione e registrazione dei migranti, oltre che quelle per prima assistenza medica -
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Alla vigilia dell'arrivo dell'Aquarius alcuni cittadini spagnoli hanno protestato contro i migranti a Valencia. Si tratta di un gruppo di esponenti di destra che ha esibito striscioni con diverse scritte anti-immigrazione, tra cui quella che recita “Non vogliamo rifugiati” (foto) -
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La vicenda dei migranti sulla nave Aquarius è stata al centro delle polemiche in Europa ed è stata protagonista di un braccio di ferro tra l’Italia e Malta finché la Spagna di Pedro Sanchez ha deciso di accogliere l'imbarcazione. Una parte dei migranti sarà accolta anche dalla Francia -
La Francia ospiterà parte dei migranti
Hanno assistito alle operazioni di sbarco anche circa 700 giornalisti -
Salvini: abbiamo finito di fare gli zerbini
I reporter, giunti a Valencia da ogni parte d'Europa e non solo, sono tenuti a distanza di circa 200 metri dal punto d’attracco delle imbarcazioni -
Salvini: abbiamo finito di fare gli zerbini
Le polemiche, intanto, non si placano nemmeno nel giorno dello sbarco dei migranti. "Fino a che i governi europei non si prenderanno le proprie responsabilità #Aquarius sarà obbligata a continuare a condurre operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo", scrive Medici senza frontiere -
Il tweet
"La verità è che abbiamo finito di fare gli zerbini", dice Matteo Salvini in un colloquio con il Corriere della Sera. Il ministro dell'Interno non arretra dai toni polemici e lancia un'altra sfida: "Dopo le navi delle Ong, potremmo fermare anche quelle che arrivano nei nostri porti cariche di riso cambogiano" -
Le polemiche