
Alle 17.14 è iniziata la grande manifestazione della Diada, la giornata in cui si celebra la Catalogna, che quest'anno assume un significato particolare vista la vicinanza del referendum indipendentista del primo ottobre. LA FOTOGALLERY

L’11 settembre ricorre la Diada, la festa nazionale della Catalogna. La celebrazione, come spesso è accaduto in passato, è stata l’occasione per organizzare manifestazioni indipendentiste, che quest'anno si sono concentrate sulla protesta per la sospensione da parte delle autorità spagnole del referendum del primo ottobre –
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Le strade di Barcellona sono state invase da migliaia di bandiere catalane e in molti tra i manifestanti hanno indossato una maglietta gialla con la scritta 'Si' in numerose lingue, per manifestare il loro sostegno alla consultazione referendaria –
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Tra i manifestanti, c’era anche il presidente catalano Carles Puigdemont, accompagnato dai ministri del suo governo e dal presidente del parlamento, Carme Forcadell. L’esecutivo catalano è stato denunciato dalla giustizia spagnola per aver organizzato un referendum per l’indipendenza ritenuto "illegale" da Madrid –
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La manifestazione è iniziata alle 17.14 con riferimento all’11 settembre 1714, quando Barcellona, dopo 13 mesi di assedio, cedette all'assedio delle truppe franco-spagnole di Filippo V e la Catalogna perse la sua indipendenza –
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Non c'è accordo sulle cifre dei partecipanti alla manifestazione: secondo la rappresentanza del governo spagnolo in Catalogna sono stati in 350mila ascendere per le strade di Barcellona. La Guardia urbana della città ne ha contati invece quasi un milione, mentre la Sociedad Civil Catalana, che si oppone ai partiti indipendentisti e ogni anno manifesta per la permanenza in Spagna, ha calcolato 225mila persone –
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Durante la manifestazione, quando il corteo è giunto nei pressi delle Ramblas, è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime dell'attentato terroristico dello scorso agosto –
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Nel tradizionale messaggio istituzionale per la Diada, il presidente Carles Puigdemont ha dichiarato che: "Solo il Parlamento di Catalogna può destituire il governo che presiedo", facendo riferimento alla possibilità che il premier spagnolo Mariano Rajoy, dopo aver dichiarato "illegale" il referendum, possa far ricorso all'articolo 155 della costituzione per sospendere l'esecutivo catalano –
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Alla manifestazione ha partecipato anche il segretario di Podemos, Pablo Iglesias, che in passato ha più volte sostenuto il diritto all’autodeterminazione dei catalani –
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In occasione della Diada, anche la Sagrada familia, uno dei monumenti simbolo di Barcellona, è stata ornata con i colori della Senyera, la bandiera catalana –
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La Diada anche quest’anno si è aperta con la deposizione di una corona di fiori ai piedi del monumento di Rafael de Casanovas, sostenitore degli Asburgo e quindi anti-borbonico durante la Guerra di successione spagnola. L'omaggio è tradizionalmente portato dal sindaco della città, Ada Colau –
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