Comitato del Nord, Umberto Bossi: "Lega senza identità non può esistere, rinnoviamola"
Lombardia"Siamo qui per rinnovare la Lega, non per distruggerla perchè altrimenti faremmo solo un piacere al centralismo romano. Ma tanta gente, nostri militanti, mi sta chiedendo da tempo 'Bossi, fai qualcosa!'. E noi non potevamo stare fermi", ha dichiarato l'ex leader del Carroccio intervenendo al primo incontro pubblico
Al Castello di Giovenzano, in provincia di Pavia, Umberto Bossi ha partecipato al primo evento pubblico del suo Comitato del Nord. Il fondatore della Lega è stato presentato sulle note di 'Va pensiero' e ha ricevuto gli applausi dei militanti presenti in sala. "Bossi, Bossi!", hanno gridato, oltre a "Capo sono tutti con te!". La nascita del comitato è stata annunciata a inizio ottobre da Bossi dopo il deludente risultato della Lega alle elezioni politiche del 25 settembre scorso. Presenti, tra il pubblico, diversi amministratori leghisti, tra cui Mario Fabrizio Fracassi, sindaco di Pavia, consiglieri regionali e comunali giunti da diverse zone della Lombardia.
Bossi: “Lega senza identità non può esistere, rinnoviamola”
"Siamo qui per rinnovare la Lega, non per distruggerla perchè altrimenti faremmo solo un piacere al centralismo romano. Ma tanta gente, nostri militanti, mi sta chiedendo da tempo 'Bossi, fai qualcosa!'. E noi non potevamo stare fermi", ha dichiarato Bossi, sottolineando che "la Lega non può esistere senza un'identità chiara e forte. Temevamo che tanta gente se ne sarebbe andata dalla Lega, non possiamo accettarlo senza fare niente".
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L'accoglienza al senatur
Di fronte a un migliaio di persone (non tutte sono riuscite a trovare posto in sala), con militanti arrivati anche da Bergamo, Brescia, Sondrio e da Piemonte, Liguria e Veneto, Umberto Bossi è stato accolto stamani da cori di entusiasmo, al grido di "libertà" e "Padania libera" tra uno sventolio di fazzoletti verdi. Il senatur ha parlato da seduto ed è apparso ancora un po' affaticato, dopo il recente ricovero in ospedale.
Ciocca: "Siamo il Voltaren della Lega"
In apertura sono intervenuti Paolo Grimoldi e l'eurodeputato Angelo Ciocca, i due coordinatori scelti da Bossi, i quali hanno sottolineato in apertura le ragioni della scelta di formare il comitato. "A 81 anni è ancora Bossi a regalarci emozioni - ha sottolineato Ciocca -. La Lega è sempre stata il 'sindacato del Nord' e deve tornare a occuparsi dei problemi veri di questa terra. Il Comitato è il Voltaren della Lega. Non possiamo accettare che oggi al Nord ci siano problemi irrisolti che riguardano ospedali, scuole, strade. Gli interessi del Nord devono essere difesi. Siamo partiti un mese e mezzo fa e siamo già a 1.200 adesioni. Facciamo un passo alla volta". Grimoldi ha aggiunto che "abbiamo già coinvolto il 60 per cento delle province della Lombardia e ci sono giunte richieste di adesione dal resto della regione, da Veneto, Piemonte, Marche e anche da altre zone". Per il coordinatore bisogna muoversi "tutti insieme per restituire la Lega al suo ruolo. Non vogliamo far polemiche: le diffide le lasciamo agli altri".