Covid Lombardia, Fontana: "Pronti a intervenire se aggravamento". Oggi 4.590 casi

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E' salito a 506 il numero di ricoverati in terapia intensiva in Lombardia, con un aumento rispetto a ieri di 30 unità. Il numero di positivi registrato su 55.611 tamponi fatti è di 4.590, con una percentuale dell'8,2%

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Sono 1.325 i nuovi positivi al Coronavirus registrati a Brescia, la provincia ora in 'arancione spinto' dove continuano ad aumentare i casi. Si tratta di quasi il 30% dei 4.590 contagi da Coronavirus registrati in Lombardia. Da oggi, oltre alla provincia di Brescia, in Lombardia passano in fascia arancione rinforzata anche 15 Comuni della provincia di Mantova, una decina di comuni in provincia di Pavia, diversi comuni della provincia di Milano, una decina di comuni della provincia di Cremona (capoluogo compreso) e tutta la provincia di Como. Le ordinanze entrano in vigore a partire da oggi e dureranno una settimana.

Intanto, nasce l'ipotesi di un'eventuale zona rossa regionale a partire dall'8 marzo. "Non abbiamo evidenza su Lombardia in zona rossa" sostiene invece la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti.

"A me sembra che tutta Italia, tranne la Sardegna, si stia avvicinando a passi lunghi verso la zona rossa”. Lo ha detto Guido Bertolaso, consulente per il piano vaccinale, mentre il governatore Attilio Fontana, afferma che la Regione è pronta "a intervenire per cercare di fermare l'evoluzione della pandemia". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

18:11 - Cresce la curva a Bergamo, +48% casi in una settimana

La dimensione statistica dei nuovi casi di Covid-19 su base comunale in provincia di Bergamo mostra, per la settimana che va dal 24 febbraio al 2 marzo, un incremento complessivo di nuovi casi pari a +630 (+ 49% rispetto alla settimana precedente), con media giornaliera di nuovi casi pari a 274 (184 la settimana precedente). "Ciò determina un ulteriore incremento della curva epidemica", evidenzia Ats Bergamo. Il valore di incidenza complessivo settimanale, a livello provinciale, sale da 112 casi della scorsa settimana a 167 per 100.000 abitanti. Le aree critiche sono rappresentate dagli Ambiti confinanti con la provincia di Brescia e con quella di Cremona. Il numero di Comuni con 0 (zero) casi incidenti (comuni con colore bianco nella mappa) scende da 70 a 57.

17:40 - In Lombardia oltre 500 pazienti in intensiva

E' salito a 506 il numero di ricoverati in terapia intensiva in Lombardia, con un aumento rispetto a ieri di 30 unità; mentre i pazienti per Covid negli altri reparti sono 4545, 137 più di ieri. Il numero di positivi registrato su 55611 tamponi fatti è di 4590, con una percentuale dell'8,2%. Sono invece stati 60 i decessi, che porta il totale da inizio pandemia a 28.518.

17:30 - Vaccini: ass. Lombardia, elasticità punto di forza del Piano

La forza del Piano Vaccini di Regione Lombardia approvato oggi dalla Giunta Fontana è la sua grande elasticità. Ne è convinto l'assessore regionale alla Protezione Civile, Pietro Foroni, il quale nella conferenza stampa di presentazione del Piano ha parlato di "un'elasticità pronta a conformarsi alle esigenze e situazioni che dovessero emergere dai territori. I centri vaccinali di massa non saranno gli unici sul territorio; agli hub, infatti, si affiancheranno tanti centri minori, perché la Lombardia è grandissima e territorialmente molto varia". "Un'elasticità - ha aggiunto l'assessore - secondo la visione che è tipica della Protezione civile, che ci consente di non considerare i centri vaccinali di massa a numero chiuso. Siamo pronti ad adattarli ai territori che, in questo modo, con l'arrivo più importante e determinante dei vaccini, potranno essere organizzati in modo ottimale".

17:27 - Record contagi a Brescia 1325 casi, 1026 a Milano

Sono 1325 i nuovi positivi al Coronavirus registrati a Brescia, la provincia ora in 'arancione spinto' dove continuano ad aumentare i casi. Si tratta di quasi il 30% dei 4.590 contagi da Coronavirus registrati in Lombardia. Anche Milano è oltre i mille casi, esattamente 1026, mentre sono 356 a Monza, 296 a Varese, 295 a Como, 278 a Pavia, 249 a Bergamo, 217 a Mantova, 165 a Cremona, 139 a Lecco, 83 a Sondrio e 63 a Lodi. 

16:30 - Le opposizioni criticano il piano vaccini della Regione

Dure critiche al Piano Vaccini della Lombardia, presentato oggi dalla Giunta Fontana, sono arrivate dalle opposizioni al Pirellone. "Anche oggi è stato annunciato che il piano vaccini comincerà a funzionare domani. Il piano lombardo, venduto come il migliore d'Italia, cambia un giorno sì e l'altro pure. Fra un 'se', un 'ma', un 'vedremo', un 'ci stiamo attrezzando' e un 'è colpa di…' è tutto un fantasticare su come forse sarà, non una parola su invece come in realtà è" attacca il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Massimo De Rosa. Parla di caos, invece, il consigliere regionale del Pd, Samuele Astuti, il quale sottolinea come non ci sia un cronoprogramma da parte della Regione. "È chiaro che senza una definizione puntuale e precisa dei tempi delle somministrazioni delle dosi, ogni Piano resta una lista dei desideri" commenta Astuti. Sempre dai banchi Dem, il consigliere Pietro Bussolati sottolinea il "fallimento a spese dei cittadini" dell'operazione Aria Spa, con il "paradosso che la stessa Regione, per la prenotazione dei vaccini, le preferisca le Poste, con la piattaforma voluta dal governo e dalla struttura commissariale". "Coinvolta nel pasticcio dei dati sbagliati che hanno determinato l'inserimento in zona rossa della Lombardia a metà gennaio, incapace di gestire le poche migliaia di prenotazioni giunte fino ad ora e per le quali si segnala ogni tipo di disguido, fallimentare persino nel fornire un servizio informatico decente agli uffici della Regione, Aria viene adesso 'scaricata' persino dalla Giunta. Il postino, quindi, suona sempre due volte, mentre Aria non batte un colpo" commenta il consigliere regionale di +Europa Michele Usuelli. "Ci auguriamo che l'arrivo di Poste Italiane sia la svolta attesa da tutti" dichiara Elisabetta Strada, consigliere regionale dei Lombardi Civici Europeisti.

14:51 - Vaccini, specializzandi a Bertolaso: “Sfruttamento manodopera a costo zero”

"Non esitiamo quindi a definire il mese di 'formazione' nella campagna vaccinale anti SARS-CoV-2 per ciò che è: sfruttamento di manodopera a costo zero": così in un comunicato le associazioni di specializzandi hanno criticato le parole di Guido Bertolaso, convinto che si debbano precettare gli specializzandi. Una posizione che ha confermato anche dopo questo comunicato congiunto spiegando che è previsto dalla legge. "Non possiamo accettare - hanno spiegato - che la cattiva programmazione di questa campagna vaccinale continui a riflettersi sulla popolazione e sui Medici in Formazione Specialistica: se la retorica della guerra poteva essere compresa un anno fa, adesso ogni appello alla deontologia per colmare le lacune organizzative finisce per suonare come un palese ricatto. Queste parole vengono rivolte ad una categoria indifesa e troppo spesso dimenticata; non è venuto in mente a nessuno di riservare lo stesso trattamento agli altri Medici, nostri colleghi". "Vogliamo partecipare alla campagna vaccinale nel rispetto della dignità del nostro lavoro e tutelando la nostra formazione specialistica. Non sono negoziabili i requisiti minimi al di sotto dei quali si configura un vero e proprio sfruttamento: contrattualizzazione, volontarietà e partecipazione al di fuori dell'orario formativo" hanno scritto nella nota.

14:40 - Vaccini, dosi anche a insegnanti non residenti

"Anche gli insegnanti residenti fuori da Regione Lombardia, ma che prestano servizio qui, potranno aderire alla campagna vaccinale". Lo ha detto il dg al Welfare di Regione Lombardia, Giovanni Pavesi, intervenendo in una conferenza stampa a Palazzo Pirelli sul Piano Vaccinale della Lombardia.

14:36 - Fontana: "Pronti a intervenire se situazione diventa più grave"

"Non ci sono in questo momento situazioni di modifica delle fasce. Nel pomeriggio riguardiamo i dati e se ci saranno comuni o province particolarmente gravi, interverremo per cercare di fermare l'evoluzione della pandemia". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, in conferenza stampa. "Bisogna aspettare i dati del Cts e poi si faranno le valutazioni del caso, per ora monitoriamo costantemente e giornalmente le situazioni di pericolosità - ha aggiunto -. Per il momento siamo in zona arancione con alcune evidenze di qualche difficoltà trasformate in zona arancione scuro”.

14:08 - Vaccini: Bertolaso, aiuto specializzandi è un obbligo

"La legge dice che gli specializzandi sono chiamati a fare vaccinazioni. Non è facoltativo, è un obbligo. Scriverò al Prefetto di Milano e gli chiederò di chiedere per la seconda volta, l'elenco degli specializzandi. La prima volta ha risposto un solo rettore". Lo ha detto Guido Bertolaso, consulente del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana per il Piano Vaccinale, intervenendo in una conferenza stampa a Palazzo Pirelli. 

14:06 - Bertolaso: “Italia si avvicina a passi lunghi verso zona rossa”

"A me sembra che tutta Italia, tranne la Sardegna, si stia avvicinando a passi lunghi verso la zona rossa”. Lo ha detto Guido Bertolaso, consulente per il piano vaccinale del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo in una conferenza stampa a Palazzo Pirelli. “La Lombardia, per quello che ha passato nei mesi scorsi, è più vulnerabile rispetto ad altre regioni – ha affermato ancora Bertolaso - ma non sono preoccupato per questa regione. più che per altre È fuori discussione che bisogna vaccinare. Si può fare molto di più rispetto a quello che già stiamo facendo rispetto a questa situazione. Bisogna andare a Bruxelles a battere i pugni".

13:50 - Nel Bresciano vaccinati due ospiti rsa di 103 e 106 anni

Hanno 209 anni in due i primi vaccinati al centro hub di Lonato del Garda in provincia di Brescia. Il signor Giacomo e la signoria Maria, rispettivamente 103 e 106 anni, hanno ricevuto il vaccino covid inaugurando la nuova struttura sulla sponda bresciana del Lago di Garda. 

13:44 - Moratti: "Non c'è evidenza su regione in zona rossa"

"Non abbiamo evidenza su Lombardia in zona rossa". Lo sostiene la vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, parlando dell'ipotesi zona rossa in Lombardia. L'assessore, nel corso del suo intervento in Commissione Sanità del Consiglio Regionale in cui ha presentato il Piano di Vaccinazione Massiva approvato oggi dalla Giunta Fontana, ha specificato che "abbiamo riunioni quotidiane con la Commissione Indicatori per vedere quali misure mettere in campo, ma sarà la cabina di regia venerdì a dirci come sarà la nostra regione da lunedì prossimo".

13:18 - Vaccini, in Lombardia ieri dosi a 10.974 over 80

Nella giornata di ieri, hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid 10.338 anziani over 80, a cui si aggiungono i 636 che hanno ricevuto la seconda dose di vaccino, per un totale di 10.974. Dall'inizio della campagna over 80 del 18 febbraio, sono state somministrate complessivamente a questa categoria di cittadini 84.492 dosi. La vaccinazione under 80 ieri ha riguardato 8.588 persone. Complessivamente nella giornata di ieri sono state somministrate 19.562 dosi di vaccino anti-Covid. Intanto la campagna di vaccinazione rivolta agli anziani over 80 ha raggiunto le 557.249 adesioni, di questi 341.384 hanno effettuato la registrazione tramite il portale, 186.946 si sono rivolti ai farmacisti e 28.911 si sono iscritti tramite i medici di medicina generale.

13:06 – Vaccini, Moratti: “Sms a over 80 saranno inviati con anticipo”

"Da prossima settimana gli Sms saranno inviati agli over 80 con maggior anticipo. Con Aria stiamo cercando di superare le criticità che ci sono state". Lo ha detto il vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, nel corso del suo intervento in Commissione Sanità del Consiglio Regionale in cui ha presentato il Piano di Vaccinazione Massiva approvato oggi dalla Giunta Fontana. Secondo il consigliere del Movimento 5 Stelle, Gregorio Mammì, "in questo modo l'assessore Moratti ha sancito l'inutilità di Aria" e con la decisione di affidare a Poste Italiane la campagna di prenotazione della vaccinazione massiva "l'ha scaricata". "Un cambio di rotta che era necessario viste le problematiche riscontrate nelle piattaforme messe a disposizione da Aria" ha aggiunto.

13:00 - Moratti: “Non abbiamo evidenza della Lombardia in zona rossa”

"Non abbiamo evidenza su Lombardia in zona rossa. Abbiamo riunioni quotidiane con la Commissione Indicatori per vedere quali misure mettere in campo, ma sarà la cabina di regia venerdì a dirci come sarà la nostra Regione da lunedì prossimo". Lo ha detto il vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, nel corso del suo intervento in Commissione Sanità del Consiglio Regionale in cui ha presentato il Piano di Vaccinazione Massiva approvato oggi dalla Giunta Fontana.

12:40 – Vaccini, Moratti: “Coinvolto anche il personale delle scuole paritarie”

"Confermo che, nell'ambito del progetto scuola, tutto il personale scolastico sarà vaccinato, statale e paritarie. Stiamo aspettando di avere gli elenchi definitivi". Lo ha detto il vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, nel corso del suo intervento in Commissione Sanità del Consiglio Regionale in cui ha presentato il Piano di Vaccinazione Massiva approvato oggi dalla Giunta Fontana. "Per quanto riguarda la vaccinazione del personale delle scuole paritarie, ieri sera abbiamo avuto dal Ministero l'elenco delle scuole statali, ma abbiamo un po' più di difficoltà per avere quello delle scuole paritarie, che sappiamo essere importanti nella nostra regione" ha aggiunto.

12:03 - Vaccini, prenotazioni su piattaforma Poste

"Abbiamo poi deciso di aderire alla proposta di Poste Italiane e di utilizzare gratuitamente loro piattaforma che prevede quattro diverse possibilità di adesione e prenotazione: portale, call center, uffici postali e postini". Lo ha detto il vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, nel corso del suo intervento in Commissione Sanità del Consiglio Regionale in cui ha presentato il Piano di Vaccinazione Massiva approvato oggi dalla Giunta Fontana.

12:00 - Pavia, 46 ricoveri in più in una settimana al San Matteo

Continua ad aumentare in maniera preoccupante il numero dei pazienti ricoverati al Policlinico di Pavia per Covid-19. Ieri sera al San Matteo si registravano 125 ricoveri per Coronavirus: 46 in più in una sola settimana. Sono 35 quelli in terapia intensiva (12 in più rispetto a sette giorni prima), 11 in assistenza respiratoria e 79 seguiti in altri reparti in regime di degenza ordinaria. Nelle ultime 24 ore al Policlinico di Pavia si sono registrati 16 nuovi ricoveri, con 5 pazienti dimessi e 2 deceduti. I timori sono legati soprattutto alla diffusione delle varianti, in particolare di quella inglese che è presente in oltre il 60% dei contagi sul territorio della provincia di Pavia.

11:58 – Vaccini, varata campagna da 170mila dosi al giorno

Sono state deliberate oggi in giunta le linee della campagna di vaccinazione massiva di Regione Lombardia. Ad annunciarlo è stata oggi in audizione in Commissione Sanità di Regione Lombardia, il vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti. "Si tratta di una campagna che ha l'obiettivo di vaccinare il maggior numero di persone possibile nel minor tempo possibile, nella massima sicurezza e mantenendo l'operatività dei centri sanitari, motivo per cui abbiamo aggiunto dei nuovi centri, oltre ai 60 hub e ai 600 punti spoke già attivi nell'attuale campagna - ha detto Letizia Moratti -. Vogliamo vaccinare 6,6 milioni di persone entro il mese entro giugno, sempre se ci saranno i vaccini, e per farlo dobbiamo garantire 170 mila vaccinazioni al giorno". "A regime - ha aggiunto - i centri vaccinali massivi potranno garantire 140mila somministrazioni al giorno, oltre a 30mila dosi che saranno somministrate da ospedali privati, farmacie, domicili, aziende, medici di base e unità mobili". La delibera precisa che sarà demandato al direttore generale del Welfare di Regione Lombardia Pavesi, d'intesa con il consigliere del presidente Fontana per il Piano Vaccinale, Guido Bertolaso, di poter aggiungere centri di vaccinazione massivi se sarà necessario. Previsto anche un dialogo con i Comuni per poter creare una convenzione che consenta loro di essere parte attiva nella campagna.

11:19 - Garante dei detenuti consegna 5mila mascherine

Il Garante regionale dei detenuti della Lombardia, Carlo Lio, si recherà domani all'Istituto penitenziario di Opera per consegnare duemila mascherine offerte dalla Cooperativa sociale a responsabilità limitata Onlus 'L'isola delle tartarughe'. Si tratta della prima tranche di cinquemila mascherine che la stessa cooperativa ha messo a disposizione della popolazione degli istituti di pena. "Non appena informato della donazione - ha detto il Garante - e in considerazione dell'enorme importanza dei presidi di protezione individuale per le persone ristrette, in un periodo di emergenza sanitaria aggravato in alcuni casi dalle condizioni di sovraffollamento, mi sono rivolto all'Ufficio provveditorale dell'Amministrazione Penitenziaria affinché indicasse gli istituti di pena lombardi in condizioni di maggior bisogno. A seguito della ricognizione da parte del Provveditorato, sono stati individuati gli istituti di Milano Opera, Bergamo e Cremona. Così, dopo la prima consegna di domani, nei giorni seguenti mi attiverò per consegnare le rimanenti mascherine agli altri istituti".

7:03 – Da oggi zona arancione rafforzata per Cremona e Comasco

Da oggi, oltre alla provincia di Brescia, in Lombardia passano in fascia arancione rinforzata anche 15 Comuni della provincia di Mantova, una decina di comuni in provincia di Pavia, diversi comuni della provincia di Milano, una decina di comuni della provincia di Cremona (capoluogo compreso) e tutta la provincia di Como. Le ordinanze entrano in vigore a partire da oggi e dureranno una settimana.

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