Così il dottor Franco Molteni a Il Corriere della Sera: "I miracoli non li fa nessuno e qui nessuno pensa di essere onnipotente, ma faremo tutto ciò che sarà possibile fare, come facciamo sempre con i nostri pazienti"
"In questo momento lui è davanti all'Himalaya. Non possiamo essere stupidamente ottimisti e avere ora la certezza che arriverà in cima, ma non possiamo nemmeno essere preventivamente disfattisti e dirci sicuri che non ce la farà. È qui soltanto da due giorni e dall’incidente è passato un mese. Una cosa la sappiamo: siamo molto determinati. I miracoli non li fa nessuno e qui nessuno pensa di essere onnipotente, ma faremo tutto ciò che sarà possibile fare, come facciamo sempre con i nostri pazienti". Sono le parole a Il Corriere della Sera del dottor Franco Molteni, classe 1956, parlando di Alex Zanardi. Il dottore dirige l’Unità operativa complessa di recupero e riabilitazione di Villa Beretta, il Centro di Costa Masnaga, in provincia di Lecco, dove è appunto stato trasferito Zanardi. (L'INCIDENTE - LE PAROLE DI ALEX PRIMA DELLA PARTENZA: VIDEO)
Le dichiarazioni
Poi, il dottor Molteni continua: "Possiamo vincere o perdere, come succede in oncologia. Dobbiamo essere in grado di capire quando abbiamo messo a disposizione tutto ciò che sappiamo e possiamo. Le condizioni di Alex Zanardi? È un impegno che ho preso con la moglie e con il figlio. Noi diremo qualcosa soltanto se e quando ce lo chiederanno loro".