Coronavirus Lombardia, indagini Rsa: Fontana convocato da pm Bergamo

Lombardia

Il Presidente della Regione Lombardia è stato convocato come persona informata sui fatti dalla Procura di Bergamo che indaga sulla mancata chiusura del pronto soccorso dell'ospedale di Alzano, sui morti nelle Rsa e che sta effettuando approfondimenti sulla mancata istituzione di una zona rossa nella Bergamasca

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia

 

Il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana è stato convocato come persona informata sui fatti dalla Procura di Bergamo che indaga sulla mancata chiusura del pronto soccorso dell'ospedale di Alzano, sui morti nelle Rsa e che sta effettuando approfondimenti sulla mancata istituzione di una zona rossa nella Bergamasca. Nel frattempo, la Lombardia ha fatto registrare il 65% dei nuovi positivi in Italia nelle ultime 24 ore, con 384 sul totale nazionale di 584, secondo i dati della Protezione civile. La regione di gran lunga più colpita dal coronavirus ha segnalato anche il 50% dei nuovi decessi, 58 su 117.

Intanto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, da due giorni è sotto scorta. Lo riporta oggi il quotidiano La Stampa. La misura è stata presa dalla prefettura di Varese la quale ritiene che "il clima intorno al governatore lombardo si è fatto incandescente". In queste settimane a Milano sono apparsi due murales nei quali Fontana viene apostrofato come "assassino".

"Sino ad oggi in Lombardia sono state distribuite 25 milioni di 'mascherine di comunita'', 15 milioni delle quali fornite dalla Protezione Civile Nazionale". Lo comunica l'assessore al Bilancio, Finanze e Semplificazione della Regione Lombardia, Davide Caparini. "Il commissario Arcuri - prosegue l'assessore - ha dato la disponibilità al presidente Fontana di continuare nella fornitura di questi presidi di protezione da distribuire attraverso la protezione civile ai Comuni e alle associazioni di volontariato". (DIRETTA)

19:38 - Corteo non autorizzato di protesta contro Regione Lombardia

Si sono organizzati in un corteo non autorizzato i manifestanti riuniti dalle 17.30 in presidio sotto alla sede della Regione Lombardia a Milano. Bloccati su via Melchiorre Gioia si sono mossi verso via Lagosta, via Zara e lungo via Stelvio, sempre vicino alla regione intonando cori contro il governatore Attilio Fontana e l'assessore al Welfare Giulio Gallera come: 'Fontana attento ancora fischia il vento'. 'Fontana e Gallera per voi non c'è domani stanno arrivando i nuovi partigiani'. Alla protesta partecipano oltre 600 manifestanti, tra sindacati di base e centri sociali. Sul posto Polizia e Carabinieri con caschi e scudi. Le misure di sicurezza per il contenimento al Coronavirus al momento impediscono cortei consentendo solo presidi.

19:23 - Fontana convocato da pm Bergamo come persona informata su fatti

Il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana è stato convocato come persona informata sui fatti dalla Procura di Bergamo che indaga sulla mancata chiusura del pronto soccorso dell'ospedale di Alzano, sui morti nelle Rsa e che sta effettuando approfondimenti sulla mancata istituzione di una zona rossa nella Bergamasca. Il Governatore, come apprende l'ANSA, verrà sentito nei prossimi giorni. 

18:18 - In Lombardia 384 positivi e 58 morti

Con 12.503 tamponi eseguiti sono stati 384 (di cui 168 da test sierologici) i nuovi positivi registrati in un giorno in Lombardia. I decessi sono stati 58 per un totale di 15.954 dall'inizio dell'epidemia. Scende ancora il numero di ricoverati in terapia intensiva: sono in terapia intensiva in totale sono 3801: di cui 175 in terapia intensiva (otto meno di ieri) e 3626 negli altri reparti (+4).

18:16 - Protesta sotto sede Regione Lombardia per chiedere commissariamento

"Commissariamento" è la grande scritta 'umana' che i manifestanti di diverse sigle sindacali di base e di alcuni centri sociali compongono sotto il palazzo della Regione Lombardia, a Milano, ognuno con una lettera mano. Tante le bandiere in piazza, dove si sono riunite oltre 300 persone: Cobas, Fronte popolare, Cub, Partito della Rifondazione Comunista, ma anche lavoratori di alberghi, di Rsa, operatori sociali. Tra loro anche alcuni esponenti dei Carc, il partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo che ha rivendicato la scritta "Fontana Assassino" in zona Crescenzago. Per la loro presenza è stato chiuso il tratto di via Melchiorre Gioia fra via Galvani e via Pirelli. Oltre alla gestione dell'emergenza coronavirus in Lombardia "chiedono spiegazioni di tagli alla sanità, della sicurezza sul lavoro, dei tamponi non fatti. Facciamoci sentire da Fontana che ha giocato sulla vita di migliaia di persone", dicono gli organizzatori dal piccolo palco organizzato sulla piazza, che è presidiata anche da forze dell'ordine e polizia in tenuta antisommossa. 

17:30 - Studio Humanita: "Positivo 15% dei nostri sanitari"

Sono il 15% i professionisti delle strutture lombarde del gruppo Humanitas venuti a contatto con il Coronavirus, senza sostanziali differenze fra operatori sanitari in prima linea nei reparti Covid e personale di staff in smartworking. È quanto emerge dal primo studio epidemiologico italiano di grandi dimensioni, condotto da Humanitas su 4mila professionisti delle strutture lombarde del Gruppo, basato su test sierologici e, in caso di IgG positive, tampone. "Abbiamo testato e misurato la presenza di anticorpi IgG contro SARS-CoV-2, che rappresentano la traccia del contatto con il virus e potrebbero avere un ruolo protettivo - spiega Maria Rescigno, ricercatrice di Humanitas e docente di Humanitas University, che ha coordinato Covid Care Program - in 3.985 persone. Tutti professionisti di ospedali e centri Medici Humanitas situati in Lombardia che, in questi mesi, hanno avuto un livello diverso di esposizione al virus". "Dallo studio - prosegue la professoressa Rescigno - emerge che la percentuale di positivi agli anticorpi IgG contro SARS-CoV-2 è pari al 15%: si va dal 3% di Humanitas Medical Care di Varese al 43% di Humanitas a Bergamo, la zona non solo lombarda, ma d'Italia più duramente colpita da Covid. Insieme a questo dato, la percentuale di positività identica fra operatori sanitari (medici e infermieri) che sono stati in prima linea contro il virus e personale di staff, che per lo più ha lavorato da casa in smartworking, fa pensare che la diffusione del virus sia avvenuta per lo più al di fuori degli ospedali". Il maggior numero di positivi si registra fra le donne (14% rispetto all'11% degli uomini), mentre l'esposizione al virus varia in base all'età, decrescendo nel sesso femminile con l'aumentare degli anni. Gli uomini registrano invece un picco di positività tra i 40 e 50 anni. 

17:10 - Il vicepresidente della Regione Fabrizio Sala: "Vera vittoria sono vaccino e cura"

"La ricerca vince il coronavirus", dice il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala in diretta su Facebook, spiegando che "la vera vittoria è il vaccino e la cura". Per questo la Regione non smette di "investire in ricerca per covid e altre patologie che vogliamo continuare a curare bene come abbiamo sempre fatto perché la Lombardia è riconosciuta per la cura di specifiche patologie". Regione Lombardia oggi ha firmato un accordo con quattro Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) pubblici lombardi (Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, Policlinico San Matteo di Pavia, Istituto Nazionale dei Tumori e Istituto Neurologico Besta) che prevede due milioni per progetti di ricerca e sviluppo con ricadute sul sistema economico lombardo. 

16:48 - Riapre Palazzo Reale a Milano, visite da giovedì a domenica

A Milano riapre da domani 28 maggio anche la sede espositiva di Palazzo Reale, con nuovi giorni di apertura ridotti, dal giovedì alla domenica, nuovi orari e l'obbligo di prenotazione a causa degli ingressi contingentati. Le mostre riapriranno il giovedì dalle 11 alle 22.30, venerdì, sabato e domenica dalle 11 alle 19.30 con l'ultimo ingresso un'ora prima della chiusura. Lunedì, martedì e mercoledì le mostre resteranno invece chiuse al pubblico. Le biglietterie sono chiuse quindi i cittadini sono obbligati a prenotare e ad acquistare i biglietti online, durante la visita dovranno poi indossare la mascherina e disinfettarsi le mani con l'apposito gel che troveranno all'ingresso. 

15:59 - Fase 2: arcivescovo di Milano visita mercato agroalimentare

L'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, questa mattina ha visitato il mercato agroalimentare per ringraziare chi ci lavora di quanto fa quotidianamente e ha fatto, anche nel periodo dell'emergenza Covid, per garantire i rifornimenti della città e delle province della regione. Dal 24 febbraio scorso, data del primo provvedimento sanitario - spiega una nota della società di gestione Sogemi - il Mercato ha operato quotidianamente con 76 giorni di apertura su 90 e con una media giornaliera di presenze di circa 4.000 persone tra grossisti agroalimentari, acquirenti, operatori di mercato e trasportatori. Un totale di oltre 300.000 presenze in 13 settimane. "È questa l'occasione per ringraziare tutti coloro che in questo periodo sospeso hanno svolto la loro attività, per garantire continuità alla città e ai cittadini. - ha detto Delpini, nell'incontro a cui hanno partecipato fra gli altri anche il sindaco Anna Scavuzzo e l'assessore Gabriele Rabaiotti - Voi avete diritto alla fierezza per il lavoro che fate. La Chiesa vi accompagna con stima e benedizione" "Un gesto di grande attenzione verso tutti gli Operatori" ha commentato il presidente Sogemi Carlo Ferrero e anche "un gesto di riconoscenza anche alle iniziative sociali sviluppate in Mercato con il Comune di Milano e con gli operatori grossisti e i produttori agricoli". 

15:44 - Regione: "Test sierologico effettuato su 62% sanitari, 12% è positivo"

In Lombardia il 62% degli operatori sanitari appartenenti alle Asst, alle Ats e alle strutture private accreditate "ha già fatto il test sierologico e stiamo accelerando per chiudere al più presto". Lo ha detto in commissione regionale Sanità il direttore generale dell'assessorato l al Welfare Luigi Cajazzo, fornendo i dati sui test sierologici aggiornati al 25 maggio. Dei 79.185 operatori sanitari sottoposti al prelievo, ha specificato Cajazzo, "9.589 sono risultati positivi al test sierologico, cioè il 12%". Di questi solo il 5% (358) è risultato positivo anche al contestuale tampone, mentre il 95% (6.256) è negativo al Covid. Diverse le percentuali per i 'civili': dei 21.423 che hanno eseguito il test sierologico su richiesta delle Ats, "10.305 sono positivi, cioè il 48%" ha aggiunto Cajazzo, spiegando che "qui la percentuale è più alta perché si tratta di pazienti che avevano sintomi ed erano posti in isolamento domiciliare". Nel complesso i test effettuati dal servizio sanitario regionale fanno riferimento a 128.368 persone: 27.760 - ha specificato il direttore - riguardano il personale di altre strutture sanitarie regionali, Rsa, privati e altri ospedali e enti che ne hanno fatto richiesta. 

15:37 - Ai medici lombardi bonus fino a 1730 euro

"I medici ospedalieri riceveranno un bonus fino a 1.730 euro, gli infermieri e gli operatori sanitari del comparto fino a 1.250 euro come riconoscimento concreto e tangibile dell'impegno di questi mesi nella lotta al Covid-19". Lo comunicano il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l'assessore al Welfare, Giulio Gallera, a seguito dell'accordo raggiunto con i rappresentanti sindacali del personale del Comparto e, nella tarda serata di ieri, con quelli della Dirigenza Medica. "D'intesa con i rappresentanti dei lavoratori - proseguono Fontana e Gallera - i premi vengono parametrati e distribuiti in proporzione al livello di servizio degli operatori nei reparti Covid degli ospedali lombardi, con un'attenzione particolare all'impegno nelle terapie intensive, nelle unita' di degenza sub intensiva e nei reparti di malattie infettive o di assistenza respiratoria". 

15:25 - Milano, lo storico bar Rattazzo in zona Ticinese non riaprirà

Il "Bar Rattazzo non riaprirà definitivamente mai più... il Covid-19 con le chiusure e le ordinanze non ci consentono più di ripartire": lo comunica sui social la pagina dello storico bar milanese di via Vetere, nei pressi di corso di Porta Ticinese. "Ci spiace, il dolore è soprattutto nostro, però - si legge ancora - bisogna capire quando è il momento di lasciar andare quello che di materiale ci lega alle persone che abbiamo ed ameremo per sempre". Piero Rattazzo, lo storico titolare del locale, era scomparso a fine dicembre 2019. A Milano non riaprirà nemmeno il bar Scala, ritrovo di appassionati di musica e lavoratori del teatro di fronte al Piermarini, accanto alla sede di Mediobanca. In questo caso però il motivo non è il Coronavirus. Il bar, spiega un comunicato "non è cessa l'attività non per gli effetti della pandemia ma per il mancato rinnovo del contratto di locazione da parte della proprietà, l'Accademia dei Filodrammatici". 

14:41 - FAse 2, riapre il Mudec a Milano: solo collezione permanente

Riapre venerdì prossimo il Mudec, il Museo delle Culture di Milano. Da domani, dalle 11 alle 18, sarà possibile visitare dal venerdì alla domenica la collezione permanente, mentre per ora restano chiuse le mostre. Un orario che varrà almeno fino al 21 giugno. Gli ingressi saranno contingentati con massimo 5 persone per fascia oraria (ogni mezz'ora). Il biglietto (gratuito) dovrà essere prenotato online su vivaticket.it. 

14:14 - In Lombardia distribuite finora 25 milioni di mascherine

"Sino ad oggi in Lombardia sono state distribuite 25 milioni di 'mascherine di comunita'', 15 milioni delle quali fornite dalla Protezione Civile Nazionale". Lo comunica l'assessore al Bilancio, Finanze e Semplificazione della Regione Lombardia, Davide Caparini. "Il commissario Arcuri - prosegue l'assessore - ha dato la disponibilità al presidente Fontana di continuare nella fornitura di questi presidi di protezione da distribuire attraverso la protezione civile ai Comuni e alle associazioni di volontariato".

13:21 - Domani l'arcivescovo di Milano celebra la messa crismale rimandata

Non il giovedì Santo, perché le celebrazioni erano proibite a causa del Coronavirus, ma domani alle 9:30, l'arcivescovo di Milano Mario Delpini celebrerà in Duomo la Messa Crismale in cui vengono consacrati gli olii santi che serviranno per i sacramenti (l'olio dei catecumeni per il Battesimo; il crisma per la Cresima e l'Ordine; l'olio per il sacramento dell'unzione degli infermi). Proprio per le restrizioni dovute al Covid, potranno accedere nella Cattedrale non più di 200 persone, in rappresentanza degli oltre 2000 ordinati, tra diocesani e religiosi. In modo particolare: oltre ai vescovi residenti in Diocesi, sono previsti anche i membri del Consiglio episcopale milanese e del Capitolo metropolitano. Sono inoltre invitati: il Consiglio presbiterale, tutti i Decani e una rappresentanza dei diaconi permanenti, del Seminario, della Vita consacrata, delle Ausiliarie diocesane.

12:49 - Bergamo, Università di Catania dona tremila litri di igienizzante

L'università di Catania donerà al comune e all'ateneo di Bergamo e al comune di Somaglie (Lodi), tremila litri di gel igienizzante prodotto nei laboratori del dipartimento di Scienze chimiche del capoluogo etneo, che ha già realizzato, a titolo gratuito, complessivamente 25mila litri di igienizzante per enti pubblici e istituzioni siciliane. Il trasporto sarà effettuato gratuitamente dall'azienda Lct.
"L'iniziativa è un importante contributo al contrasto alla diffusione del coronavirus nelle zone maggiormente colpite - commenta il presidente della Regione, Nello Musumeci - ma ha anche un valore simbolico eccezionale. Un'eccellenza accademica siciliana, come il dipartimento di Scienze chimiche dell'ateneo catanese, produce e distribuisce il liquido igienizzante a beneficio della Lombardia, regione funestata dalla pandemia. Un esempio di solidarietà e fratellanza, nel solco del dettato costituzionale secondo cui 'l'Italia deve essere una comunità coesa e solidale', come più volte ricordato dal presidente della Repubblica Mattarella".
"Grazie alla convenzione stipulata dal direttore generale Giovanni La Via con la Protezione civile regionale - osserva il rettore Francesco Priolo - l'università di Catania ha offerto un suo sostanziale contributo alle iniziative di contrasto dell'emergenza epidemiologica attivandosi per la certificazione delle mascherine con l'istituzione dell'Anticovid-Lab e poi con la produzione di sostanza igienizzante nei nostri laboratori. Donare un quantitativo di liquido igienizzante alle città e all'università di Bergamo e al comune di Somaglie è per noi motivo di particolare orgoglio. Desidero ringraziare in particolare il presidente Musumeci e l'assessore Razza perché questo è innanzitutto il risultato della proficua collaborazione tra istituzioni e un aiuto concreto che ha un forte significato simbolico: la nazione da Nord a Sud è davvero unita nel combattere questa emergenza"

11:16 – A Cremona nessun malato Covid in terapia intensiva

A Cremona, una delle città più colpite dal Coronavirus, non c'è più nessun malato di Coronavirus ricoverato nella terapia intensiva dell'ospedale Maggiore. L'ultimo malato, riporta la Provincia di Cremona, è stato trasferito in pneumologia. La terapia intensiva torna alla sua naturale dimensione, dopo che a causa dell'epidemia è stata aumentata da 8 a 52 posti. "Ci sono stati momenti molto difficili e pesanti - ha spiegato il primario Antonio Coluccello - A volte abbiamo lavorato anche 24 ore di fila, senza sosta". Ricorda l'ultimo paziente "perfettamente, così come la sensazione provata di sollievo e di normalità ritrovata. Ma non di tranquillità: dobbiamo restare in allerta perché non è ancora stata superata l'emergenza".

10:54 – Milano, Sala: “Favorevole a fare ultimo giorno di scuola”

"C'è dibattito sulla possibilità che i nostri bambini facciano almeno l'ultimo giorno di scuola assieme, io sono assolutamente favorevole, poi deciderà qualcuno d'altro e noi applicheremo le decisioni prese". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel video quotidiano sulle sue pagine social parlando della proposta di far tornare a scuola i bambini almeno in occasione dell'ultimo giorno. Sala ha poi citato un caso tedesco, quello del Land del Baden-Württemberg, "uno dei più colpiti dal Covid". Il land "ha ordinato alla clinica universitaria di Heidelberg una ricerca sulla diffusione del Covid nei bambini tra gli 0 e i 10 anni ed è emerso che i bambini in questa fascia di età non sono portatori, non sono diffusori del Covid - ha spiegato -. In base a questa ricerca hanno riaperto nidi, asili, scuole fino ai 10 anni precisando che sono stati sottoposti a tampone e test sierologico i bambini, le loro famiglie e gli insegnanti. Non sono uno scienziato ma vi riporto questa informazione".

10:47 – Cremona “copia” Milano sulla movida: stop asporto

Anche Cremona, come già Milano, vieta la vendita di asporto di bevande alcoliche, seppure con una differenza di orario. A Cremona (e anche Crema e Casalmaggiore) il divieto non scatta alle 19 ma alle 21,30. Vietato anche il consumo di alcolici in strada e in tutti i luoghi pubblici dalle 20. La decisione, spiega La Provincia di Cremona, è stata presa nella seduta del Comitato per l'ordine e la sicurezza presieduta dal prefetto Vito Danilo Gagliardi e a cui hanno partecipato in videoconferenza i sindaci di Cremona Gianluca Galimberti, Crema Stefania Bonaldi e Casalmaggiore Filippo Bongiovanni. "Con i tre sindaci - ha spiegato Gagliardi - c'è stata una fortissima condivisione. Abbiamo convenuto della necessità di trovare una soluzione che consenta di tenere sotto controllo ciò che succede negli esercizi ma senza creare ulteriori problemi alle attività commerciali". Anche Brescia - dove la riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza prevista per ieri è stata rimandata a oggi - guarda alla scelta di Milano di vietare l'asporto degli alcolici per limitare la Movida.

10:32 – Milano, protesta taxi: “Comune metta in campo voucher”

Un corteo funebre, con una bara di cartone con la scritta taxi, per inscenare il funerale della categoria e chiedere aiuti per cercare di recuperare almeno un po' di clientela nella fase 2 grazie all'utilizzo di voucher. È la protesta che alcune decine di tassisti hanno inscenato in piazza della Scala, davanti al Comune di Milano, per chiedere all'amministrazione di riunire la commissione di monitoraggio e ascoltare le loro proposte. "Abbiamo chiesto al Comune di individuare alcune fasce deboli che devono andare al lavoro o si devono spostare in città ma non vogliono prendere i mezzi di trasporto pubblico perché non si sentono sicuri - ha spiegato Gianfranco Acquaviva di T. Asso Taxi -. Queste persone possono utilizzare il servizio taxi con dei voucher, le nostre auto sono disinfettate dopo ogni corsa e la maggior parte hanno i pannelli di plexiglas. Chiediamo al Comune di sbloccare 400 mila euro che erano destinati all'acquisto delle auto ecologiche per fare buoni sconto per le categorie disagiate". L'emergenza Covid ha duramente colpito la categoria. "Incassiamo dai 20 ai 35 euro al giorno in 10 ore di lavoro siamo in situazione disperata - ha concluso -, non paghiamo nemmeno le spese vive della benzina. Quindi ci serve una clientela, anche creandola in modo artificiale, per contribuire al trasporto della fase 2 e avere un incasso di galleggiamento".

9:46 - Fase 2, visite virtuali musei del Bresciano per sostenere riapertura

Con l'obiettivo di sostenere la riapertura dei musei di Brescia e provincia, Visit Brescia organizza visite virtuali. Sette direttori di altrettante collezioni e raccolte della provincia bresciana, attraverso i principali canali social, accompagneranno pubblico e followers con percorsi guidati in diretta. Appuntamento ogni lunedì e giovedì con "Il Direttore racconta". Giordano Bruno Guerri e Matteo Bussei apriranno le porte del Vittoriale degli Italiani, mentre Stefano Karadjov illustrerà l'unicità del Museo di Santa Giulia di Brescia allestito in un complesso monastico di origine longobarda.

8:29 - Prefettura di Varese mette Fontana sotto scorta

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, da due giorni è sotto scorta. Lo riporta oggi il quotidiano La Stampa. La misura è stata decisa dalla prefettura di Varese dopo che "il clima intorno al governatore lombardo si è fatto incandescente" con due murales, a Milano, cui viene apostrofato come "assassino" e minacce sul web. A seguire Fontana c'è anche un'auto di scorta con un agente, che configura un provvedimento "di quarto livello".

7:17 - Controlli sui Navigli; non ci sono ambulanti

I venditori ambulanti di birra e cocktail sono scomparsi e i locali non particolarmente affollati: appare cosi la zona dei Navigli di Milano nella prima serata, quella di ieri, con il divieto di bevande alcoliche da asporto dalle 19 in poi. Passano di continuo le pattuglie anti-assembramento delle forze dell'ordine sulle sponde dei Navigli e anche sulla Darsena, dove c'è qualche coppia o gruppetto di persone seduti per terra o sui muretti, ma senza bicchieri e bottiglie di alcolici, come invece avveniva nei giorni scorsi dall'ora dell'aperitivo in poi.

7:11 - Lombardia, una tantum fino 1250 euro ai sanitari

"Accordo raggiunto. Infermieri e operatori sanitari riceveranno nella busta paga di giugno un premio una tantum fino a 1250 euro, in base all'impegno di servizio nei reparti Covid degli ospedali lombardi", lo annunciano, in una nota, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l'assessore al Welfare, Giulio Gallera, a seguito dell'intesa raggiunta con i rappresentanti sindacali. "Le risorse - spiegano Fontana e Gallera - vengono distribuite in base al livello di coinvolgimento del personale nella lotta al coronavirus, come previsto dalla Legge 9 varata nelle scorse settimane da Regione Lombardia". La Lombardia ha messo a disposizione 223 milioni di euro di incentivi per il personale sanitario della Lombardia (Comparto e Dirigenza Medica). Di questi, 100 milioni si riferiscono alle Risorse Aggiuntive regionali, 123 ai riconoscimenti speciali una tantum destinati ai lavoratori dei reparti Covid. In queste ore - spiega la Regione - la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia sta incontrando in video conferenza i rappresentanti della Dirigenza Medica per valutare un'analoga intesa.

7:09 - Fontana e Delpini rendono omaggio alla Madonnina

Il presidente della regione Attilio Fontane è salito sul punto più alto del Pirellone con l'Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, "per rendere omaggio alla Madonnina a conclusione del mese mariano". "Anche in questo momento - scrive Fontana - ho pensato ai lombardi e alla forza con cui hanno vissuto questa tremenda fase della nostra storia".

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