Coronavirus Lombardia, inchiesta su affidamento test sierologici

Lombardia
©Getty

La procura del capoluogo lombardo ha aperto un fascicolo conoscitivo sulla scelta della Regione d’incaricare, con affidamento diretto, la multinazionale Diasorin per la sperimentazione, in collaborazione con il Policlinico San Matteo di Pavia

Il nuovo liveblog con gli aggiornamenti sulla Lombardia

 

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo conoscitivo sulla scelta di Regione Lombardia di incaricare con affidamento diretto la multinazionale Diasorin per la sperimentazione dei test sierologici, portata avanti in collaborazione col Policlinico San Matteo di Pavia. Questo è quanto ha appreso l’Ansa.
Intanto, sulle riaperture di bar, negozi, ristoranti, estetisti, parrucchieri in Lombardia "entro giovedì penso di dare una risposta che sia positiva o negativa", ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana, a Mattino Cinque commentando l'accordo tra Governo e Regioni per le riaperture differenziate. "Dal 18 maggio i negozi riaprono per scelta del Governo, prima di allora noi dovremo ricevere le linee guida che devono essere inviate dal governo tramite l'Inail - ha chiarito Fontana - a quel punto incroceremo le linee guida con i dati epidemiologici e avremo la possibilità a livello territoriale di fare valutazioni chiedendo eventualmente di riaprire qualche attività in più". “La politica sia rapida nella Fase 2”, ha detto invece affermato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. “La mia categoria, quella dei politici è chiamata a una prova della verità. Il Paese ha bisogno subito”, ha aggiunto il primo cittadino.
Intanto, secondo gli ultimi dati, sono 614 le persone risultate positive in una giornata in Lombardia. Lo ha detto l'assessore al Welfare, Giulio Gallera,in diretta Facebook, spiegando che sono 62 i deceduti, e sono 19 meno di ieri ricoverati in terapia intensiva e 175 in meno i pazienti Covid negli altri reparti. Gallera ha poi aggiunto che "in Lombardia è stato sottoposto al tampone il 90% degli ospiti delle rsa e il 25% è risultato positivo".(TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA FASE 2 A MILANO)

19:55 - Ats Bergamo: "Dato positivi dovuto a più tamponi"

"Sono 133 i positivi in più oggi in provincia di Bergamo, ma il dato non deve allarmare", lo scrive in una nota Ats Bergamo. "Per la prima volta abbiamo effettuato tamponi sia sabato sia domenica, in totale nel week end sono state 'tamponate' un migliaio di persone - spiega Massimo Giupponi, direttore generale di Ats Bergamo -. Questo ha determinato un sensibile aumento dei positivi, proporzionalmente in linea con domenica e lunedì, quando la nostra provincia aveva fatto segnare incrementi più contenuti: rispettivamente più 24 e più 50 positivi". Il dato di Bergamo, peraltro, oggi è in linea con quello dell'intero territorio regionale (con +614 positivi oggi e +364 ieri) e con quello di alcune province che presentano un andamento analogo, come Brescia (+128 positivi oggi, mentre ieri erano +70) e Varese (+14 positivi ieri e +45 oggi).

19:40 - Online il questionario "Milano ti ascolta"

Poche semplici domande per capire come i cittadini hanno vissuto la prima fase di quarantena a seguito del Coronavirus e come stanno affrontando la graduale ripresa nella seconda fase che stiamo vivendo. Il Comune torna a chiedere ai milanesi la propria opinione. Dopo i commenti e le proposte al documento Milano 2020 Strategia di adattamento, che ha ricevuto più di mille proposte, molte delle quali accompagnate da progetti, da oggi è possibile compilare un questionario guidato per l'emersione dei bisogni e la valutazione delle attività a sostegno dei cittadini. Il questionario è accessibile alla pagina “Coronavirus Informazioni e link” sezione Milano ti Ascolta.
Le domande sono rivolte a tutti i cittadini milanesi, dai lavoratori agli studenti ai pensionati, e abbracciano ambiti diversi riguardanti il lungo periodo di quarantena: dalla propria esperienza, alle necessità emerse, dai servizi del Comune alla graduale ripresa. “Quali pensi che siano, in questo contesto, le emergenze a cui si deve prestare maggiore attenzione? Di che cosa senti principalmente la mancanza in questo periodo? Quali sono state le principali difficoltà che hai incontrato nel fare scuola a distanza?”. Queste sono alcune delle domande a cui i cittadini sono invitati a rispondere scegliendo tra una serie di possibilità.

"I canali di contatto del Comune che nelle ultime settimane sono stati dedicati in via quasi esclusiva all'assistenza dei cittadini durante l'emergenza sanitaria - spiega l'assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva  e Open Data, Lorenzo Lipparini - si arricchiscono di uno strumento di ascolto dei bisogni e di valutazione delle iniziative messe in campo. Con il questionario chiediamo ai cittadini di raccontarci come è cambiata la loro quotidianità, quali sono i maggiori problemi riscontrati, come gestiranno la nuova fase che stiamo vivendo e quale supporto necessitano. Sarà un ulteriore strumento di conoscenza e di orientamento nell'organizzazione dei servizi già operativi o da mettere a punto per la ripartenza".

19:35 - Ristoratori di Milano ancora in piazza: "Io non apro"

Sono tornati in piazza, all'Arco della Pace, per un flashmob con striscioni i ristoratori di Milano multati la settimana scorsa perché avevano provocato un assembramento mentre protestavano contro il governo per le regole sulla riapertura. Questa volta erano soltanto una piccola rappresentanza di 6-7 persone che hanno voluto dimostrare la loro solidarietà e vicinanza ai colleghi ristoratori toscani che oggi hanno sfilato a Firenze, anche loro per chiedere regole certe per la riapertura delle attività. I ristoratori milanesi hanno portato in piazza due striscioni con le scritte "Milano come Firenze ristorazione italiana unita" e "I ristoratori Lombardi ringraziano i colleghi toscani", riferito allo striscione che i colleghi toscani hanno mostrato in loro solidarietà. Io non apro a queste condizioni, il mio ristorante non può aprire così come quelli di altri colleghi", ha ribadito Alfredo Zini uno dei ristoratori che animano la protesta a Milano.

18:42 - Gallera: "Tariffa per test sierologici privati sarà 62 euro"

Avranno una tariffa di 62 euro i test sierologici per chi li vorrà fare in uno specifico ambito collettivo, ad esempio sull'ambiente di lavoro, ha spiegato l'assessore Gallera, aggiungendo che "chi li propone deve occuparsi di tutto, acquisire i test, trovare il laboratorio, spiegare che sono volontari" e che se si risulta positivi "bisogna mettersi in isolamento 14 giorni". Insomma questi test "non devono gravare sulla sanità pubblica".

18:32 - Gallera: "Tamponi al 90% degli ospiti in Rsa, 25% positivi"

"In Lombardia è stato sottoposto al tampone il 90% degli ospiti delle rsa e il 25% è risultato positivo". È quanto ha detto l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, sottolineando ''l'azione virtuosa" della Regione per verificare lo stato del contagio nelle residenze per anziani.

18:25 - In Lombardia 614 nuovi casi e 62 decessi

Sono 614 le persone risultate positive in una giornata in Lombardia. Lo ha detto l'assessore al Welfare Giulio Gallera in diretta Facebook spiegando che sono 62 i deceduti, e sono 19 meno di ieri ricoverati in terapia intensiva e 175 in meno i pazienti Covid negli altri reparti. Il totale di contagiati è di 82904, 1033 più di ieri perché sono stati inseriti i risultati di tamponi dei giorni scorsi rimasti indietro. Sono 15.116 i deceduti, 322 i ricoverati in terapia intensiva e 5.222 negli altri reparti.

17:31 - Brescia, contributo da 250 euro per funerali: 300 domande

Quasi 300 persone hanno chiesto il contributo da 250 euro stanziato dal Comune di Brescia per eventi luttuosi causati dal Covid. Al 10 maggio sono state accolte 286 domande e ne sono state respinte 13. Tra queste ultime, 11 riguardavano persone defunte che non abitavano a Brescia mentre in due casi si è trattato di richieste per persone non decedute. Il contributo erogato, in totale, ammonta a oltre 70mila euro. Le richieste - spiega una nota del Comune - possono essere presentate dai nuclei familiari che hanno dovuto sostenere spese funerarie per un parente in linea retta o collaterale, un affine unito civilmente o convivente, residente a Brescia e deceduto dopo il 23 febbraio 2020, senza limiti di reddito e patrimonio. La richiesta può essere presentata compilando il modulo online, raggiungibile alla pagina del sito del Comune di Brescia.

16:53 -F. Sala: “Approvate regole per test sierologici”

"Abbiamo dato il via, stabilendo alcune regole, ai test sierologici e ai tamponi legati ai test sierologici. Più tardi daremo tutte le modalità ai cittadini e alle imprese, spiegando come aderire a questi programmi". Lo ha detto a Sky TG24 il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala. "Ricordiamo che i test sierologici - ha sottolineato Sala - non hanno evidenza su chi è infetto o meno, ma è un'indagine che serve alla medicina e alla ricerca”.

16:51 - Processi tributari a Milano fermi fino a settembre 

Le udienze fissate presso la Commissione tributaria provinciale di Milano "fino al 30 giugno" non si tengono e tutti "i ricorsi già fissati sono rinviati a settembre". Lo ha stabilito il presidente della stessa Commissione, Paolo Roggero. Fino al 30 giugno, infatti, si legge nel decreto, "ragioni sanitarie, logistiche e pratiche impongono di non tenere le udienze programmate dai calendari di sezione del primo semestre 2020". E a luglio "per le medesime ragioni nei calendari di sezione del secondo semestre 2020, che a breve verranno stilati, non sarà prevista alcuna udienza".

16:00 - Minacce a gestori campeggio nel Bresciano: non aprite

Una lettera minatoria è arrivata ai gestori di un campeggio ad Anfo, nel Bresciano. "Se pensate di fare arrivare dalla Lombardia infetta dal corona 300 o 400 persone che vanno nella vostra piscina, nel bar, nei gabinetti e docce a infettarsi a vicenda e poi girare nel nostro paese avete sbagliato. Non aprite o saranno guai al campeggio e alle macchine nel parcheggio”, si legge nella lettera inviata ai proprietari del camping. "Noi adotteremo ogni forma di precauzione richiesta e anche di più. Di certo non vogliamo incrementare le infezioni, né all'interno del campeggio né in paese, visto che noi questo paese lo amiamo e ci viviamo anche”, hanno risposto i proprietari attraverso i social.

15:50 - Fontana: “Grazie di cuore a tutti gli infermieri”

"Oggi è la Giornata internazionale dell'infermiere, di coloro che negli ospedali si prendono cura dei pazienti dal primo all'ultimo minuto. Nell'emergenza li abbiamo cercati in tutta Italia e in tutto il mondo, integrandone più di 1700 al personale esistente in Lombardia. Grazie infinitamente di cuore a tutte le donne e gli uomini che, con la loro professionalità da sempre e più che mai come in questo periodo, hanno sostenuto i nostri malati". Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere.

14:03 – Milano, aperta inchiesta su affidamento test sierologici

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo conoscitivo sulla scelta di Regione Lombardia di incaricare con affidamento diretto la multinazionale Diasorin per la sperimentazione dei test sierologici, portata avanti in collaborazione col Policlinico San Matteo di Pavia. Lo ha appreso l'ANSA. Il fascicolo è stato aperto dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dal pm Stefano Civardi ed è scaturito dall'esposto di un'impresa concorrente, la TechnoGenetics.

14:01 – Lombardia cauta su riaperture: “Decisione entro giovedì”

Sulle riaperture di bar, negozi, ristoranti, estetisti, parrucchieri in Lombardia il governatore Attilio Fontana ha detto che pensa di dare "entro giovedì una risposta che sia positiva o negativa". È cauta la Lombardia - la regione più colpita dal Coronavirus - sulle riaperture a partire dal 18 maggio e aspetta, prima di prendere una decisione definitiva, di valutare i dati sui contagi di questi giorni. "Dal 18 maggio i negozi riaprono per scelta del Governo, prima di allora noi dovremo ricevere le linee guida che devono essere inviate dal governo tramite l'Inail - ha chiarito Fontana -, a quel punto incroceremo le linee guida con i dati epidemiologici e avremo la possibilità a livello territoriale di fare valutazioni chiedendo eventualmente di riaprire qualche attività in più".

12:51 - Proroga 18 mesi scadenza affidamento servizi Tpl 

Sono prorogati di 18 mesi i termini delle procedure di gara per le Agenzie del trasporto pubblico locale lombarde, a causa dell'emergenza Covid. E' quanto prevede la nuova legge di semplificazione approvata oggi dal Consiglio regionale della Lombardia. Il rinvio della scadenza è contenuto in un emendamento del Pd (primo firmatario Luigi Ponti) accolto dall'Aula. La modifica interviene sulla legge regionale sui trasporti 6 del 2012, che all'articolo 60 fissava i termini per l'espletamento delle procedure di affidamento dei servizi del Tpl "entro il 30 giugno 2020". 

12:40 - Da Comune Milano contributi a cittadini per l'affitto 

Il Comune di Milano ha pubblicato un bando per la 'morosità incolpevole', cioè per aiutare quelle famiglie che non riescono a pagare l'affitto di casa perché sono in difficoltà economiche e hanno avuto una significativa perdita di reddito per l’emergenza coronavirus. Le risorse statali arrivano fino a quasi un milione di euro che verrà distribuito fino ad esaurimento delle risorse. "Un provvedimento annuale - ha spiegato l'assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti - che questa volta assume un significato diverso: si aggiunge a quello del contributo per l'affitto, disposto appositamente per contrastare le difficoltà dovute all'emergenza Coronavirus, il cui avviso è aperto ancora fino al 20 maggio". 

11:47 – Sala: “Grazie a Giorgio Armani che sfilerà a Milano”

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel suo video quotidiano sui social ha ringraziato lo stilista Giorgio Armani che ha annunciato che la prossima sfilata della collezione Armani Privè si terrà a Milano e non a Parigi. "Noi siamo una comunità e cerchiamo di stare uniti e di dare tutti il nostro contributo, in particolare parlo di Milano e voglio ringraziare un grande milanese, Giorgio Armani, Re Giorgio come lo chiamano in tanti - ha detto Sala -. Ieri ha annunciato che la prossima sfilata di Armani Privè verrà fatta a Milano e non più a Parigi, dove è sempre stata fatta. Così si fa, grazie Giorgio".

11:34 – Il Comune di Milano avvia i rimborsi per le mense scolastiche

Al via a Milano i rimborsi per le famiglie che avevano pagato il servizio mensa nelle scuole e che a causa dell'emergenza Covid non è stato utilizzato. Milano Ristorazione, la società del Comune che gestisce questo servizio, procederà con il rimborso dei primi sessanta giorni, marzo e aprile, di mancata erogazione del servizio, a coloro che ne faranno richiesta. Coloro che preferiscono aspettare, invece, riceveranno il rimborso complessivo, in un'unica soluzione, non appena verrà ufficializzata la ripresa o meno del servizio per il corrente anno scolastico e quindi, in ogni caso, entro il mese di giugno 2020. Sempre entro la fine di giugno, chi avrà richiesto il rimborso parziale riceverà il saldo. Per chiedere il rimborso basta collegarsi al sito www.milanoristorazione.it e seguire le indicazioni riportate nella sezione dedicata ai "Rimborsi 2020" per compilare il modulo predisposto, dopo aver fatto accesso alla propria pagina personale. Questo provvedimento secondo l'assessore all'Educazione e Istruzione del Comune, Laura Galimberti, è un modo per andare "incontro alle difficoltà, anche economiche, che le famiglie si trovano ad affrontare in questo periodo complicato, con la speranza di poterci ritrovare con i nostri bimbi a pranzo di nuovo il prima possibile".

9:32 - Fontana: “Studi sul plasma a Pisa? L'importante è il risultato”

Perché il governo ha affidato la sperimentazione della cura con il plasma contro il coronavirus, nata dalla collaborazione dell'ospedale di Pavia e di Mantova, all'Università di Pisa? "Bella domanda, la cosa importante è che ci sia la massima collaborazione" tra gli istituti e che "si raggiunga un risultato", ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana, a Mattino Cinque. "In questo momento credo che si debba riconoscere merito ai nostri ricercatori e se si è deciso che non si deve dare un riconoscimento politico va bene cosi, l'importante è che si riesca ad arrivare ad una soluzione per il virus", ha risposto Fontana a chi gli chiedeva se questa scelta indicasse un mancato riconoscimento dell'eccellenza lombarda.

9:13 – Fontana: “Entro giovedì darò risposte sulle riaperture”

Sulle riaperture di bar, negozi, ristoranti, estetisti, parrucchieri in Lombardia "entro giovedì penso di dare una risposta che sia positiva o negativa", ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana, a Mattino Cinque commentando l'accordo tra Governo e Regioni per le riaperture differenziate. "Dal 18 maggio i negozi riaprono per scelta del Governo, prima di allora noi dovremo ricevere le linee guida che devono essere inviate dal governo tramite l'Inail - ha chiarito Fontana - a quel punto incroceremo le linee guida con i dati epidemiologici e avremo la possibilità a livello territoriale di fare valutazioni chiedendo eventualmente di riaprire qualche attività in più". "E' ovvio che il nostro interesse sarà prima di tutto di valutare le condizioni e i numeri dell'epidemia" e " prima di fare qualsiasi valutazione voglio vedere i numeri: se vanno come nelle ultime 2 settimane" con un contagio "in discesa e soprattutto tra qualche giorno inizieremo a vedere gli effetti della riapertura del 4 maggio e fosse positivo, credo che si potrà pensare di riaprire qualche attività", ha aggiunto il governatore.

7:12 - Quasi 14mila controlli in 10 giorni nel Pavese

Quasi 14mila controlli (per l'esattezza 13.931) effettuati nei primi 10 giorni di maggio, con 439 sanzioni. Questo è il bilancio delle attività svolte dalle forze dell'ordine in provincia di Pavia, per far rispettare le regole contro la diffusione del Coronavirus. Le operazioni hanno compreso la prima settimana della Fase 2, dal 4 al 10 maggio. Le verifiche hanno riguardato anche gli esercizi commerciali, che sono ripartiti soprattutto con le attività di asporto di bar e ristoranti. In questo settore le multe sono raddoppiate, passando dalle 37 dell'ultima decade di aprile (quando però era ancora in vigore il lockdown) alle 74 dei primi 10 giorni di maggio.

7:08 - Avvocati Milano: "Incertezza su udienze e sicurezza"

La Camera penale di Milano esprime "preoccupazione e disappunto per una situazione di incertezza" sulla fase 2 della giustizia nel Tribunale milanese, con la ripresa da oggi delle udienze anche non urgenti. In particolare, gli avvocati milanesi chiedono "un intervento chiarificatore immediato, che consenta di non creare inutili afflussi all'interno del Palazzo di Giustizia, oltre ad assicurare la possibilità di un pieno esercizio del diritto di difesa in 'sicurezza'". La Camera penale, in particolare, chiede chiarimenti su "quali siano le udienze che verranno effettivamente trattate a partire" da oggi, sulle "modalità di celebrazione", sulle "misure organizzative e sanitarie nelle aule, che garantiscano la celebrazione 'in sicurezza' di processi con molte parti" e ancora sul "mancato possibile accesso telematico a tutte le cancellerie". Una "disorganizzazione che rischia di far sì che vi siano inutili accessi all'interno del Palazzo di Giustizia, con conseguente rischio per la salute di tutti". 

Milano: I più letti