Dalla Focaccia di Recco allo Sfincione palermitano, ecco le varianti più diffuse di questo impasto nato da acqua, lievito e farina (foto: Luca Platania). LA FOTOGALLERY
Croccante fuori e morbida dentro, la Focaccia genovese si fa con farina, olio extravergine di oliva, acqua, lievito e sale. Detta anche “fugassa”, è diffusissima anche la variante con le cipolle. C'è poi la focaccia di Voltri, una versione legata all'omonimo quartiere: cambia la lavorazione, che dà vita a una focaccia più sottile
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In Liguria è famosa anche la Focaccia di Recco. Questo prodotto da forno non lievitato è ripieno del formaggio fatto in questa località, simile allo stracchino. Nella versione simile alla pizza, ha anche il pomodoro, le acciughe salate, i capperi e l'origano (foto: Focaccia di Recco/Facebook)
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Tra quelle più famose in Italia c'è la Focaccia barese. Gli ingredienti sono acqua, lievito, farina, semola rimacinata e patate lesse, che aggiungono morbidezza all'impasto. Si condisce con origano, olive nere, olio evo. Croccante fuori e morbida dentro, è un must della cucina pugliese (foto: Sandro Romano/Facebook)
Focaccia barese: la ricetta e i segreti
Sempre in Puglia si prepara lo Sceblasti, una focaccia salentina nota anche come pizzi. Gli ingredienti: farina, acqua, zucca gialla, olive, cipolla, zucchine, olio, peperoncino, sale e capperi. Cotta sulla pietra, il suo nome significa senza forma (foto: Florixc/Wikipedia)
Nella vicina Basilicata si prepara la Strazzata. Tipica della zona di Avigliano, questa focaccia ha la forma di una ciambella ed è fatta con farina integrale, acqua, lievito, pepe nero macinato e origano. La Strazzata viene farcita con provolone e prosciutto crudo, ma anche frittata, peperoni fritti o cruschi (foto: La Strazzata Aviglianese/Facebook)
La Schiacciata toscana nasce come un piatto di recupero perché anticamente la si faceva con gli impasti di pane avanzati. Oggi si prepara con farina, latte, acqua, molto olio, vino bianco, un po' di zucchero, lievito di birra. Perfetta per gli abbinamenti con salumi e formaggi (foto: Fugzu)
La Focaccia alla messinese si presenta molto condita e soffice, grazie all'aggiunta di strutto nell'impasto. Si fa con semola rimacinata, farina, zucchero, sale e acqua. Viene cotta nel forno, condita con la tuma (un formaggio tipico siciliano), acciughe, scarola, pomodoro, olio, origano, sale e pepe (foto: Panificio Laganà/Facebook)
Sempre in Sicilia si prepara la Vastedda, una focaccia di grandi dimensioni, tonda, ripiena di ricotta, formaggi, salumi, pomodori secchi e patate. Ogni provincia ha la sua versione (foto: Gruppo Agroalimentare Italiano s.r.l./Facebook)
In provincia di Palermo si prepara lo Sfincione. Si tratta di una morbida focaccia cotta in forno, ricoperta di salsa di pomodoro, acciughe salate, caciocavallo a dadini, cipolla e pangrattato. A Bagheria lo Sfincione è bianco, ricoperto di tuma o ricotta, cipolle e acciughe
Il Su Mustazzeddu è una focaccia sarda ripiena di pomodori, tipica della zona del Suclis Iglesiente. Nata dalla tradizione contadina, è fatta con semola e farina di grano duro, pasta madre e ripieno di pomodoro fresco, basilico, olio e aglio (foto: Friglù pasticceria artigianale/Facebook)
Il Tiròt di Felonica è una focaccia tipica del basso mantovano, quindi diffusa tra Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Nato dalla tradizione contadina, si fa con farina, strutto, lievito, acqua, sale e cipolle. "Tiròt" fa riferimento al modo in cui si stende l'impasto, tirandolo delicatamente a mano sulla teglia da forno (foto: Tiròt la focaccia mantovana/Facebook)
A Borgonovo, nel piacentino, si mangia anche la Chisola coi grasei. Si tratta di una morbidissima focaccia, fatta con farina, acqua, lievito e arricchita con ciccioli di maiale (i grasei, appunto) (foto: Panificio Pasticceria D'Ambrosio/Facebook)
In Calabria la focaccia tipica è la Grupariata di Luzzi. Prende il nome dall'omonimo comune della Sila. Si tratta di un prodotto da forno morbido, rosso intenso a causa dei pomodori inseriti nell'impasto. Gli ingredienti: acqua, farina, lievito, olio evo, acciughe, pomodori, aglio e origano (foto: Luzzi/Facebook)
Sempre in Calabria si fa anche la Pitta calabrese, una focaccia tipica a forma di ciambella, diffusa nella zona di Catanzaro. Gli ingredienti: farina, lievito di birra, acqua, olio extravergine d’oliva e sale. Si farcisce con sardella, 'nduja, capocollo, peperoni, melanzane, provola silana, acciughe, olive, capperi (foto: Dolce & Salato - cucina calabrese/Facebook)
Anche se nel nome non si parla di focaccia, la Pizza bianca romana è il prodotto da forno lievitato più simile a quelli raccontati finora. L'impasto è molto morbido, simile a quello della pizza in teglia. Ottima se gustata calda, farcita con mortadella o prosciutto crudo (foto: Luca Platania)
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