Dal Walkman al Game Boy, fino all'orologio Casio: i gadget più famosi degli anni ‘80
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Alcuni oggetti cult hanno segnato il decennio e accompagnando la quotidianità di quasi tutti, in diversi ambiti: i giochi, la comunicazione, il cinema, la musica. Con il passare del tempo hanno ceduto il passo ad altri prodotti e sono diventati cimeli vintage, ma hanno lasciato tracce: il 7 giugno, per esempio, è il giorno dedicato al VCR Day, dedicato al videoregistratore
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- Il lettore VHS, il Game Boy, il Nintendo. Ma anche il primo Motorola o il Macintosh di Apple: negli anni ‘80 si sono alternati molti oggetti tecnologici che hanno segnato la quotidianità di quel periodo. Ecco di seguito i principali
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- Fra i gadget più iconici del decennio c’è il Nintendo Entertainment System, o Nes. Si tratta della versione modificata del Family Computer, o Famicom. Contribuì a risollevare l'industria dei videogiochi dalla crisi del 1983, offrendo – fra le altre caratteristiche - grafica standardizzata e una maggiore varietà di generi di gioco
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- Lettore di cassette portatile, il Walkman Sony era era la via per ascoltare la propria musica preferita camminando o andando in giro. A differenza dei lettori radio portatili, il Walkman di produzione giapponese consentiva di scegliere cosa ascoltare tramite cuffie portatili. Era inoltre possibile creare playlist su nastro. Il primo modello arrivò sugli scaffali alla fine degli anni '70, ma divenne celebre nei due decenni successivi. La parola Walkman entrò nel dizionario inglese nel 1986: una prova della sua diffusione
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- L’Apple Macintosh fu il primo personal computer prodotto dall’azienda di Steve Jobs. In seguito fu ribattezzato Macintosh 128K per differenziarlo dal suo successore, il Macintosh 512K
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- Uscito nel 1989 e venduto al prezzo di 3.000 dollari, il MicroTAC di Motorola è stato il primo telefono a fogli mobili analogico veramente compatto. Con la sua immissione in commercio l’industria iniziò a lasciarsi alle spalle i prodotti dal design “a mattoncino”. Tac era l'acronimo di Total Area Coverage (copertura totale dell'area), dato che si basava su segnali analogici di ampia portata. La tastiera aveva 12 tasti, a cui si aggiungevano due pulsanti sul lato per il volume
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- Fra i giochi, forse uno dei più classici era il Simon. Aveva pannelli colorati che si illuminavano creando diverse sequenze: si richiedeva ai giocatori di ripetere lo schema. Prendeva il nome dal gioco Simon Says, anch’esso basato sull’imitazione di azioni
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- Gli orologi Casio Databank sono ancora oggi venduti in vari modelli e design. Uno di questi, la versione in oro del DBC 610, è stato lanciato per la prima volta nel 1985 e successivamente riproposto a causa della grande richiesta
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- Tornate popolari di recente, le polaroid hanno fotografato un’epoca. Il modello Sun 660 aveva il flash integrato e l’autofocus che permetteva di realizzare scatti a fuoco evitando lo spreco delle pellicole. C’era inoltre una correzione automatica della luminosità in caso di scatto in un’area buia o poco illuminata. Il modello Autofocus 660 (AF 660) aveva invece un obiettivo da 116 mm ed era il primo della gamma a usare una tecnologia che consentiva di ottenere scatti precisi con messa a fuoco automatica
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- Lanciato nel 1989, utilizzava gli stessi comandi A e B e il pad D del Nintendo Entertainment System. I giochi potevano essere inseriti e rimossi sul retro del dispositivo. Riscosse un grande successo anche tra un pubblico femminile (all’epoca molto limitato) grazie a giochi come Super Mario Land e Tetris
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- Stereo portatile dotato di due altoparlanti e di un manico che permetteva di portarlo in giro. È arrivato sul mercato americano intorno a metà degli anni ‘70, inventato da Philips. Ha spopolato per tutto il decennio successivo
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- Il primo lettore è del 1956 (come ricorda Il Corriere) ma l’anno d’oro per il Video Home System (Vhs, appunto) è il 1976. Entra infatti in commercio il prodotto della Jvc, che consente una registrazione di quattro ore. Nei due decenni successivi sarà presente nelle case di tutto il mondo. Oggi non è più così, ma esiste una giornata specifica che lo ricorda: il 7 giugno si celebra il VCR Day