Daniel Pennac compie 80 anni: vita e opere dello scrittore francese. FOTO
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Il suo vero cognome è italiano: Pennacchioni. Il famoso scrittore francese non si ferma davanti all’età e continua la sua produzione artistica tra libri e spettacoli. "Il mio assassino", edito da Feltrinelli, è il suo ultimo romanzo che ha presentato nei giorni scorsi a Milano, all'evento di chiusura di Bookcity al teatro Franco Parenti
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UN COGNOME ITALIANO
- Daniel Pennac è uno degli scrittori più amati e nel suo percorso di autore ha scritto diversi libri di successo. Nato a Casablanca, in Marocco, il 1° dicembre 1944 sotto il segno del Sagittario, è francese, ma ha un cognome tutto italiano: all’anagrafe, infatti, è Daniel Pennacchioni
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GLI ESORDI
- Daniel Pennac ha mosso i primi passi come autore firmando un pamphlet intitolato Le service militaire au service de qui? Pennac avrebbe deciso in quel momento di usare lo pseudonimo, che tutti ormai conosciamo, per evitare di creare problemi a suo padre, militare di carriera
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L’ULTIMO LIBRO DELLA SAGA
- Nel 2023 Daniel Pennac ha presentato il romanzo “Capolinea Malaussène”ultimo capitolo della fortunata saga. Nel corso della sua intensa carriera ha vinto il Premio internazionale Grinzane Cavour “Una vita per la letteratura” 2002 e il Premio Chiara alla carriera 2015. Ha ricevuto una Laurea honoris causa per il suo impegno nella pedagogia all’Università di Bologna
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VITA PRIVATA
- Pennac vive a Parigi, nel quartiere Belleville dove ha ambientato la saga di Malaussène, ed è nato in una famiglia di militari di origini corse e provenzali. Ha trascorso la sua infanzia con i tre fratelli tra Africa, Sud-est asiatico
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VITA AFFETTIVA
- È stato sposato in prime nozze con una donna di nome Irène, che lui avrebbe seguito in Brasile in quanto trasferita oltreoceano come titolare di una cattedra all’Università del Ceará, ma poi si è unito ad un’altra donna. L’attuale moglie dello scrittore si chiama Minne
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FORMAZIONE
- Si è laureato in Lettere a Nizza e per circa 28 anni ha lavorato come insegnante. Una professione che gli avrebbe permesso di dedicare una fetta importante del suo tempo libero durante le vacanze estive alla sua passione per la scrittura, poi diventata declinazione chiave della sua esistenza
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I DISAGI GIOVANILI
- A scuola apparteneva al gruppo dei cosiddetti “studenti difficili”, come ha raccontato nel romanzo autobiografico Diario di scuola. In passato ha sofferto infatti di disturbi dell’apprendimento tra cui dislessia e disortografia
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IL SUO PIGMALIONE
- A fargli scoprire il suo talento nella scrittura sarebbe stato un insegnante che, nonostante le sue difficoltà negli studi, anziché assegnargli dei temi tradizionali gli avrebbe chiesto di scrivere un romanzo a puntate