Quali sono le migliori pizzerie al mondo nel 2024? La prima non è a Napoli. La classifica
Tokyo, New York, San Francisco. Città di tutto il mondo compaiono nella top 10 delle migliori pizze del globo. Non solo l'Italia e Napoli quindi nella classifica stilata da 50 Top Pizza. Scopriamo dove si possono assaporare gli impasti e i condimenti migliori, tra tradizione e innovazione
- La pizza è internazionale. Ha raggiunto ogni parte del mondo e l’Italia ormai non è più l’unico Paese in cui assaporare i migliori impasti. Da Tokyo a Londra, passando ovviamente per le città della nostra Penisola, ecco quali sono le 10 migliori pizzerie del mondo secondo la classifica stilata dai 50 Top Pizza Awards
- A chiudere la top 10 della classifica delle migliori pizzerie al mondo troviamo Seu Pizza Illuminati a Roma. Locali contemporanei per un’idea di pizza nuova e moderna che nasce dalla passione di Pier Daniele Seu e della moglie e partner Valeria Zuppardo
- Nono posto per 50 Kalò di Ciro Salvo. Un nome che è diventato una garanzia di ricerca, originalità e attenzione agli ingredienti biologici
- Nella città spagnola Rafa Panatieri, Jorge Sastre e la loro Sartoria Panatieri si posizionano all’ottavo posto nella classifica delle migliori pizzerie mondiali. I due pizzaioli, come spiegano da 50 Top Pizza, “restano una conferma, un progetto a misura appunto ‘sartoriale’ che passa dal banco al forno, alla produzione artigianale di tanti ingredienti, delle birre, dei liquori come l’ottimo limoncello e dei dolci”
- A San Bonifacio, in provincia di Verona, Simone Padoan gestisce la pizzeria I Tigli, al settimo posto tra le migliori del mondo. Il pizzaiolo, afferma la guida, è “ai vertici da anni con i suoi lievitati, continua a sperimentare farine integrali e miste per ottenere croccantezze e morbidezze inattese”
- Arriviamo poi in America, precisamente a San Francisco, dove Tony Gemignani propone ogni stile di pizza, dalla napoletana a quella in “stile Detroit”. Il pizzaiolo è una garanzia per tutti i tipi di impasto, anche per il gluten free
- Al quinto posto della classifica troviamo Napoli on the Road, pizzeria diventata punto di riferimento nella capitale britannica. Una pizza napoletana rivisitata in chiave contemporanea ad opera di Michele Pascarella
- Un po’ di Salerno a Milano con la Pizzeria Confine che offre anche una vasta gamma di proposte per vegani, vegetariani e intolleranti. Un’“esperienza deliziosa”, secondo gli esperti di 50 Top Pizza
- Per il terzo gradino del podio si vola in Giappone. “Un enorme salto di qualità” per lo chef Daniele Cason che, spiegano dalla guida, “intrattiene con grande simpatia i suoi 8 ospiti che lo circondano al counter, presentando gli ingredienti freschi del giorno e mostrando come vengono preparati”
- Il secondo posto va a pari merito alla pizzeria napoletana di Diego Vitagliano, “garanzia di alta qualità, dedizione e professionalità”, e a quella sita a Caserta di Francesco Martucci, I Masanielli, “tappa immancabile per un’esperienza di gusto come poche”
- L’Italia e Napoli non conquistano il primo gradino del podio. Il primo premio va a Una Pizza Napoletana, locale dell’East side Newyorkese inaugurato dal maestro della pizza Anthony Mangieri nel marzo del 2022. "È stimolante essere riconosciuto per questi 30 anni della mia carriera, soprattutto a Napoli dove la pizza ha origine”, ha commentato il pizzaiolo alla CNN