Dimore di design, 10 case d’autore per un soggiorno da archistar

Costruita come una fortezza (terminata nel 1973), la Muralla Roja è caratterizzata da una serie di scale ad incastro, piattaforme e ponti dai quali si accede ai 50 appartamenti che compongono il complesso di edifici. Il tetto ospita una piscina, una sauna e un solarium. La struttura viene annoverata tra le "10 opere più iconiche di Ricardo Bofill"

Lasciamo il Vecchio Continente e ci spostiamo in California dove, nel Parco Nazionale del Joshua Tree, è possibile soggiornare nella KELLOGG-DOOLITTLE HOUSE. Progettata negli anni '80 dall'architetto Kendrick Kellogg, discepolo di Frank Lloyd Wright, è una delle case più esclusive al mondo e consente di dormire all'interno di una vera e propria scultura organica

La stanza principale della Doolittle House, con gigantesche finestre, era originariamente pensata per ospitare una piscina a sfioro. Il progetto è stato modificato in corso d'opera ed è stata realizzata una grande camera con un letto circolare dal quale ammirare il Parco Nazionale di Joshua Tree

Sulle colline a ovest di Austin, dalla creatività di due amici hippie (gli studenti di architettura Charles Harker e Dalton Bloom), nasce negli anni '70 la BLOOMHOUSE: un’opera architettonica singolare dalle forme organiche in grado di unire l’uomo alla natura attraverso una serie di tecniche costruttive e materiali naturali che ne fanno un manufatto unico al mondo

Ci sono voluti 11 anni di lavoro per completare questo rifugio sulle colline di Austin. Costruita utilizzando metodi e materiali insoliti, la Bloomhouse è arredata con una serie di pezzi Midcentury ed è caratterizzata da un massiccio uso del legno di ciliegio. I soffitti sono rivestiti con fibre naturali riciclate fonoassorbenti

Restiamo negli Stati Uniti ma ci spostiamo a Rhinebeck, lungo il fiume Hudson nello stato di New York, per visitare l'EX OF IN HOUSE, casa unifamiliare che risponde ai criteri di biocompatibilità. Progettata da Steven Holl Architects, la struttura è il simbolo di un linguaggio spaziale che lega l’energia degli spazi interni all’ecologia del luogo

La Ex of In House nei boschi di Rhinebeck si sviluppa su una superficie di circa 85 metri quadrati e si presenta come un ambiente unitario privo di camere da letto, ma che può accogliere cinque persone. Gli arredi interni dialogano con la scelta di materiali poveri e con l’economia del luogo

Lasciamo l'America del Nord per spostarci in quella del Sud. A Paraty, in Brasile, visitiamo ARCA, un rifugio immerso nella foresta tropicale progettato dall'Atelier Marko Brajovic. La casa, con cascata e piscina naturale privata, è la location ideale per i design lovers alla ricerca di un break dal caotico ritmo della città

Nelle intenzioni dei progettisti, ARCA è la rivisitazione contemporanea di una tipologia di casa indigena brasiliana e vuole essere un "contenitore" autonomo con un impatto minimo sull'ambiente circostante. Assemblato in una settimana, il prefabbricato occupa uno spazio di 130 metri quadrati ed è caratterizzato dall'utilizzo di assi di legno creati con alberi di Eucalipto  

Progettata dall’architetto francese Ludwig Godefroy, CASA WO è un'abitazione sul mare unica nel suo genere. Si trova a La Punta, quartiere alla moda di Puerto Escondido, in Messico. La struttura esterna di cemento nasconde, al suo interno, un layout contemporaneo e un open air costruito con un gioco di forme geometriche

Realizzata con materiali massicci che non richiedono trattamenti o manutenzione speciali, Casa Wo è stata progettata "accettando l'invecchiamento e il tempo come parte del processo architettonico". Tradizione e avanguardia si amalgamano in una struttura inedita, abbracciata dalla tranquillità della natura

Lasciamo il Messico per spostarci nella lussureggiante foresta pluviale della Costa Rica. A Uvita, con vista sulla baia di Playa Hermosa, visitiamo la lussuosa villa progettata da Studio Formafatal: un retreat contemporaneo nella giungla dove i confini tra il dentro e il fuori vengono trascesi per diventate un tuttu'uno con la natura circostante

L’architettura della villa è volutamente caratterizzata da linee essenziali in contrasto con la lussureggiante vegetazione tropicale, ma i materiali e i colori scelti sono perfettamente in linea con l’ambiente che "avvolge" l'abitazione. Il concept cromatico degli interni risponde invece alle energie che si percepivano nell’ubicazione della villa prima della sua costruzione

Vista mozzafiato sulla baia di Weligama, nello Sri Lanka, e cifra architettonica da premio Pritzker sono i tratti distintivi della villa su tre livelli a Mirissa, firmata dall’architetto Shigeru Ban. Altri plus? Piscina a sfioro, palestra, accesso diretto a una baia semi privata, capanna estiva sulla scogliera e un ampio giardino tropicale di 8 acri

A caratterizzare gli interni della villa a Melissa sono ampi spazi con enormi finestre. Tutti i mobili sono stati realizzati da artigiani locali. Il salone è composto da diversi divani e sedute organizzati per offrira la migliore delle viste possibili sulla baia e sulle distese verdi che circondano l'abitazione

Terminiamo in Australia il nostro viaggio alla scoperta di alcune tra le abitazioni architettonicamente più significative dove è possibile alloggiare nel mondo. Progettata da Nina Maya Interiors in collaborazione con Urban Future Architects, la casa di Darlinghurst presenta finiture e materiali di altissima qualità

Situata nel sobborgo orientale di Sydney, immediatamente ad est del distretto affaristico centrale e di Hyde Park, l'abitazione riassume la cifra stilistica della sua interior designer che si distingue per "purezza dei materiali, elementi inaspettati e dettagli progettati su misura". Punto focale della casa è il living