Dungeons & Dragons: L'onore dei ladri, un fumetto prequel per il film
LifestyleIn fumetteria e libreria L'onore dei ladri - La festa della luna, un volume con due storie che hanno gli stessi protagonisti del lungometraggio con Chris Pine, Michelle Rodriguez, Hugh Grant e Regé-Jean Page
Prima del film, un’altra avventura. Dungeons & Dragons arriva al cinema e anche in fumetteria. Panini Comics pubblica infatti Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri – La festa della luna, un prequel della pellicola diretta da Jonathan Goldstein e John Francis Daley, nelle sale italiane dal 29 marzo. L’albo, un cartonato da 96 pagine per il prezzo di 18 euro, è sceneggiato da Jeremy Lambert ed Ellen Boener con i disegni di Eduardo Ferigato e Guillermo Sanna.
Il cast e la trama
I protagonisti sono gli stessi del film: il bardo Edgin con la figlia Kira, la barbara Holga, il giovane stregone Simon, il ladro Forge. Dopo essere incappato in un furto fallito, il gruppo prova a rimettersi in pista ripartendo da una cittadina sotto il giogo del Re dei Banditi, a cui è costretto da anni a pagare il pizzo. Alla Taverna del Pipistrello Amichevole, la banda fa la conoscenza della nana Mae e della sua imbranata figlia Muren. Le due sono intente a preparare il pupazzo che raffigura Grunnald, marito di Mae e padre di Muren, scomparso da anni nel tentativo di sconfiggere il Re dei Banditi. In cambio di un buon pagamento, Edgin e soci si offrono di aiutare il villaggio, ma quella che scopriranno è una realtà diversa da quella raccontata da Mae e Muren.
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Una storia dal ritmo incalzante
Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri – La festa della luna è una storia dal ritmo forsennato, piena di azione e comicità, con battute divertenti e personaggi caratterizzati per eccesso come nella migliore tradizione dei Giochi di Ruolo fantasy. Holga è una barbara tutta d’un pezzo sempre pronta a fare a botte, Forge il classico ladro privo di empatia e concentrato solo sul suo guadagno, Edgin un bardo a metà strada tra un passato da eroe e un presente da brigante, e con non pochi problemi relazionali con la figlia Kira. Proprio le dinamiche tra i due rappresentano uno degli aspetti più interessanti della storia, sapendo essere divertenti ma anche toccanti.
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Disegni e colori
I disegni di Eduardo Ferigato, con il tratto tipico del comic americano, sono ispirati e decisamente funzionali al racconto della storia. Lo stile dell’artista brasiliano che in questo momento è particolarmente popolare per la serie Image Comics Radiant Black (pubblicata in Italia da Saldapress) è perfettamente calzante con le atmosfere da high fantasy di D&D e viene accompagnato dai colori vivaci di Patrice Delpeche.
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La storia di Xenk
Il volume contiene anche una seconda stroia, Xenk e l’Elmo della Disgiunzione, un focus su un altro dei personaggi del film al cinema dal 29 marzo, lo Xenk interpretato da Regé-Jean Page. È una quest piuttosto tradizionale di un paladino, che riceve il compito di custodire un potentissimo elmo e proteggerlo dal rischio che cada nelle mani sbagliate. Profondamente frustrato dal dover custodire un oggetto e non poter aiutare le persone, Xenk riesce a coniugare la sua missione con la sua vocazione quando incontra le due giovani gnome delle profondità Trick e Trap che cercano di rubargli l’elmo. Raggiunte dal paladino, le due gli rivelano tra le lacrime di essere sottoposte, con tutta la loro famiglia, alla terribile schiavitù imposta dagli Illithid.
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Trama più classica, aspetto artistico più sperimentale
Sceneggiata da Ellen Boener coi disegni di Guillermo Sanna e i colori di Mattia Iacono, Xenk e l’Elmo della Disgiunzione è una storia più breve della precedente, meno corale, più classica nello sviluppo della trama ma più sperimentale sul lato artistico, con un tratto meno classico e colori che in alcuni casi si spingono verso tinte fluo.
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Lo spirito giocoso di D&D
Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri – La festa della luna è in definitiva un volume a fumetti che svolge la sua funzione alla perfezione: intrattiene e diverte senza troppo impegno, un po’ come il film a cui fa da prequel, mantenendo intatto lo spirito giocoso di Dungeons & Dragons e componendo avventure singole a cui sarebbe bello venisse dato un respiro più ampio.