
Bonus 2020, dalle vacanze all’ecobonus auto-moto: ecco fino a quando richiederli. FOTO
Sono diverse le misure introdotte dal Decreto Rilancio per affrontare la crisi causata dalla pandemia di Covid-19. Ma oltre a quelli disponibili, come gli aiuti per i lavoratori autonomi, ce ne sono alcuni che non sono mai partiti - tra cui il cosiddetto bonus bici e il super ecobonus per le ristrutturazioni al 110% - e altri il cui budget è già esaurito, come nel caso delle agevolazioni per le baby-sitter

Bonus vacanze ed ecobonus auto e moto sì, super ecobonus per le ristrutturazioni ancora no. Tra gli incentivi introdotti o confermati dal Decreto Rilancio per aiutare gli italiani ad affrontare la crisi generata dalla pandemia di Coronavirus, alcuni sono disponibili, altri sono in dirittura d’arrivo, mentre in alcuni casi i fondi sono già andati esauriti. Ecco quali si possono richiedere, e fino a quando, e quali invece non sono ancora pronti o non hanno più budget
Superbonus e incentivi del Decreto Rilancio.jpg?im=Resize,width=335)
Via libera a chi vuole richiedere il bonus vacanze, attivo dall’1 luglio con un budget stanziato di 2,4 miliardi di euro. Lo si può richiedere fino al 31 dicembre 2020
Il 30,8% delle strutture alberghiere non accetta il bonus vacanze
Il bonus può essere richiesto per pagare parte delle vacanze del 2020, a patto che si svolgano in Italia e non siano prenotate tramite intermediari
Bonus vacanze validi anche per pacchetto-spiaggia.jpg?im=Resize,width=335)
La somma è di 500 euro per una famiglia di almeno tre persone, di 300 per le famiglie da due persone e di 150 per i single
La guida per richiedere il bonus vacanze
Il Decreto Rilancio ha confermato anche l'indennità di 600 euro per i lavoratori autonomi, liberi professionisti, i collaboratori coordinati e continuativi, i lavoratori stagionali e quelli dello spettacolo
Bonus baby sitter ai nonni, Bonetti: “La loro salute è la priorità”
Dal 15 giugno fino al 24 agosto, imprese e partite Iva colpite dalle conseguenze economiche dell'emergenza coronavirus possono richiedere un contributo a partire da mille euro a fondo perduto
Le novità in vigore dall'1 luglio
Disponibile anche l’ecobonus auto e moto, valido fino al 31 dicembre 2020. Incentivi fino a 3.500 euro per chi acquista un'auto Euro 6 (categoria che comprende anche vetture a benzina e gasolio) e rottama un mezzo vecchio almeno di 10 anni
Bonus tracker, dalla cassa integrazione al bonus vacanze
Il bonus vale per auto con prezzi fino a 40mila euro. L'incentivo arriva a 10mila euro per le elettriche e a 6.500 per le ibride

Per moto e motorini elettrici o ibridi l'ecobonus nel 2020 sale a 4mila euro in caso di rottamazione di un vecchio due ruote. Incentivo anche senza rottamazione, ma fino a 3mila euro

Non si può invece ancora richiedere il cosiddetto bonus bici, che doveva essere disponibile già da giugno, ma il sito dovrebbe essere attivo a giorni

Il bonus arriva a un massimo di 500 euro per coprire fino al 60% l’acquisto di biciclette, monopattini elettrici o segway, anche usati, con un budget complessivo di 120 milioni di euro

Ai 120 milioni, secondo quanto aveva annunciato a giugno il ministero dell’Ambiente, andrebbero poi aggiunti altri 70 milioni

E non è disponibile ancora neanche il super ecobonus per le ristrutturazioni al 110%, anche se le nuove agevolazioni fiscali per chi effettua interventi di efficientamento energetico e di consolidamento degli edifici sono entrate in vigore dall’1 luglio

L’agevolazione sarà valida per lavori eseguiti fino al 31 dicembre 2021 e varrà anche per le seconde case

Era invece disponibile il bonus babysitter, ma i fondi sono terminati. La speranza è un rifinanziamento, tanto che l’Inps continua ad accogliere le domande. Tra i motivi dell’esaurimento del budget l’innalzamento della somma da 600 euro (1.000 per gli operatori sanitari e la polizia) a 1.200 euro (2mila per gli operatori sanitari e la polizia) introdotto dal Decreto Rilancio

All’aumento si è poi aggiunto l’allargamento anche a chi affida i bambini a nonni e zii non conviventi e la possibilità di usare il bonus per pagare i centri estivi